Wandera – Content Filtering su dispositivi mobili

Wandera – Content Filtering su dispositivi mobili

La maggior parte delle aziende utilizza il Content Filtering all’interno della rete aziendale per bloccare l’accesso a contenuti non approvati, come siti per adulti e account di e-mail personali. Infatti i dipendenti si aspettano di essere limitati nell’uso dei desktop aziendali e portatili ma il Content Filtering viene raramente applicato ai dispositivi mobili aziendali.

Il filtraggio dei contenuti è in grado però di risolvere molte delle sfide più difficili per la mobilità aziendale che vengono affrontate dalle imprese di oggi.

Qui di seguito troverete cinque ragioni per cui il Content Filtering su dispositivi mobili è in grado di aiutare il vostro business.

1. Content Filtering per lo shadow IT e il file-sharing
Lo shadow IT si riferisce all’introduzione di servizi tecnici non approvati che sono in conflitto con la politica IT e i servizi esistenti. Lo shadow IT è più difficile da gestire in un dispositivo mobile in quanto lo stesso è in grado di connettersi a molte reti differenti. I team IT sono spesso inconsapevoli di quali applicazioni vengano scaricate, quali siti web vengono visitati, o quali servizi sono accessibili su dispositivi mobili aziendali.
Il problema diventa ancora più difficile se si considera i siti e applicazioni che possono essere utilizzati sia per uso aziendale e personale, e se vengono utilizzati per scopi innocui o dannosi. Attraverso Content Filtering, i team IT possono riprendere il controllo.

2. Content Filtering per la sicurezza preventiva
Avere nell’infrastruttura IT dispositivi che possono accedere a tutti gli angoli di internet introduce un rischio per la vostra attività. La ricerca di Wandera ha scoperto che le app per adulti e il gioco d’azzardo hanno di gran lunga maggiori probabilità di causare perdite di dati, ed espongono le organizzazioni a rischio.
Content Filtering è un approccio proattivo alla sicurezza. Fornisce funzionalità per bloccare i siti e applicazioni ad alto rischio, che eliminano l’esposizione a molte minacce prima ancora che si manifestino.

3. Content Filtering per l’aumento di produttività
Il CIO e il loro team hanno il compito di proteggere la sicurezza delle informazioni, ma devono anche sostenere la produttività dei dipendenti. Ciò include attivare meccanismi che fermino i lavoratori da attività che possano far perdere tempo. Bloccando l’attività ricreativa sui dispositivi dei dipendenti, le aziende possono ottenere una media di 30 minuti di produttività in più per ogni dipendente nel corso di una tipica giornata di lavoro.

4. Content Filtering per questioni legali
La responsabilità aziendale e la responsabilità indiretta fa sì che i datori di lavoro siano responsabili per le azioni dei loro dipendenti.
Prevenire i dipendenti ad accedere a contenuti che includano pornografia, armi e discorsi di incitamento all’odio può aiutare a mantenere alcuni argomenti provocatori fuori del posto di lavoro e ridurre il rischio di contenziosi.

5. Content Filtering per la gestione delle spese cellulare
Il filtraggio dei contenuti su dispositivi mobili offre anche la possibilità di ottenere un ritorno tangibile dell’investimento. Impedire agli utenti di accedere ai contenuti indesiderati evita spese inutili, risparmiando soldi dell’azienda. Questo è particolarmente efficace quando sono all’estero dove i costi di roaming sono alti.

Conclusione
Il Content Filtering su dispositivi mobili si sta spostando da “dovrebbe-essere” necessario ad un “must-have”. È il momento di dedicare lo stesso livello di controllo e di risorse per la gestione dei dispositivi mobili come i desktop hanno ricevuto per decenni.

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Fonte: Wandera

Wandera: ora disponibile su Windows 10 Mobile

Wandera: ora disponibile su Windows 10 Mobile

Wandera lavora senza sosta per portare una migliore sicurezza mobile e la tecnologia Data Management ai propri clienti. Una parte importante di questo sforzo va verso l’estensione delle loro soluzioni ad un numero sempre maggiore di organizzazioni e di dispositivi possibili. Ecco perché sono lieti di annunciare il lancio di Wandera su Windows 10 per dispositivi mobili.

Microsoft, in qualità di leader tecnologico a livello mondiale, svolge un ruolo fondamentale nel mondo enterprise. Il Content Filtering e i servizi di Data Management di Wandera sono ora  a  disposizione delle imprese che operano con Windows 10 Mobile.

I benefici
Ecco un breve elenco di quello che avrete con il nuovo supporto per Windows 10 Mobile.

  • Gestione dei dispositivi unificata. Tutte le organizzazioni che hanno come dispositivi mobili Apple, Samsung e ora Windows 10 possono usufruire dei benefici di Wandera.
  • Incremento della produttività e un ritorno diretto dell’investimento con il controllo senza eguali e visibilità sull’utilizzo dei dati mobili.
  • Sicurezza preventiva mobile con la soluzione Content Filtering di Wandera, limitando in modo proattivo l’accesso ai rischi mobili noti e prevenendo i problemi prima che si verifichino.

Perché Windows 10 Mobile?
Molti degli attuali clienti hanno sperimentato un incredibile successo con Wandera. Ma senza coprire l’intera gamma dei dispositivi a livello aziendale, un vasto e importante gruppo di clienti non poteva usufruire della produttività e sicurezza che Wandera fornisce.
Microsoft è da tempo un innovatore globale nel settore enterprise. All’inizio di quest’anno, ha annunciato che oltre 200 milioni di dispositivi utilizzano Windows 10 a livello globale. E con il 90% delle imprese che utilizzano Windows sui loro desktop e laptop, non è una sorpresa che molti scelgano di utilizzare Windows 10 sui propri dispositivi mobili.
Windows 10 Mobile è attualmente disponibile per i seguenti smartphone: HP Elite x3, Lumia 1520, Lumia 950, Lumia 950 XL, Lumia 930, Lumia 830, Lumia 730, Lumia 735, Lumia 640 XL, Lumia 640, Lumia 635, Lumia 535, Lumia 532, Lumia 540 e Lumia 435. Questi dispositivi hanno dimostrato essere straordinariamente popolari tra i clienti aziendali, grazie alla stretta integrazione con le principali applicazioni Microsoft, come Office 365.
Con questo lancio Wandera offre una soluzione unificata di Data Management ed Enterprise Mobile Security per le aziende che lavorano con diversi tipi di dispositivi mobili.
Wandera offre alle aziende che utilizzano Windows 10 su dispositivi mobili un livello senza precedenti di visibilità delle attività dei loro dispositivi aziendali. Inoltre è incluso un insieme di controlli a livello di dati che non sono possibili con altri tipi di tecnologie.

La soluzione unica di Wandera riduce i costi e migliora la produttività – generando successivamente un sostanziale ritorno sugli investimenti.

Con questa nuova versione le potenti funzioni di Content Filtering di Wandera sono estese agli utenti mobili di Windows 10. Il Content Filtering impedisce agli utenti di caricare e divulgare dati sensibili. Inoltre limita in modo proattivo l’accesso alle note categorie di applicazioni rischiose, quali adulti e il gioco d’azzardo.

Fonte: Wandera

Wandera  – Tre passi cruciali per gestire un dispositivo mobile che ha subito una compromissione

Wandera – Tre passi cruciali per gestire un dispositivo mobile che ha subito una compromissione

La compromissione dei dati mobili può danneggiare la reputazione delle aziende e causare danni collaterali. Ci possono volere anni  per rimediare queste situazioni. Con posti di lavoro persi, imprese danneggiate e la fedeltà dei clienti distrutta, è chiaro che la prevenzione è il miglior rimedio contro la violazione.
La risposta a dati mobili compromessi rappresenta una sfida unica e il piano diventa molto più complicato a causa della natura del dispositivo mobile stesso. Con l’adozione di BYOD e email di lavoro a cui si accede da dispositivi personali,  si è creato un un groviglio di dati che possono presentare significativi rischi per la sicurezza.
La ricerca Wandera mostra che le aziende spendono il doppio per porre rimedio ad una breccia di sicurezza rispetto ad un software per  gestire la sicurezza mobile. Inoltre, il 28 per cento delle aziende ha segnalato una compromissione di dati mobili negli ultimi 12 mesi  e quasi la metà ha indicato che la compromissione è costata loro fino a $ 400,000.

Ci sono tre passaggi fondamentali, ma cruciali, che le organizzazioni devono compiere per garantirsi sufficiente preparazione per far fronte ad una compromissione dei dati mobili.

1. Valutare la compromissione e informare le persone coinvolte

Questo dovrebbe essere in cima alla lista in caso di compromissione dei dati mobili. La notizia dovrà essere immediatamente condivisa all’interno dell’organizzazione. Generalmente si ha l’abitudine di mantenere il silenzio quando si verificano compromissioni di dati. La paura di essere scoperti da parte dei concorrenti,  degli enti di controllo governativi  o l’opinione dei clienti supera l’importanza di avere una discussione più ampia in tutta l’organizzazione.
Quando si tratta di una compromissione dei dati su un dispositivo mobile, le aziende devono rendersi conto che la situazione è diversa. Un dispositivo mobile ha una doppia personalità, serve sia all’individuo sia all’azienda. Più velocemente la società comunica la situazione a tutti quelli coinvolti e condivide le infomazioni su ciò che è stato compromesso, meno probabilità c’e’  di un effetto a catena.
Gli utenti dei dispositivi dovranno modificare le password – e non solo quelle utilizzate all’interno dell’azienda, ma  anche quelle che sono state messe a rischio. Se sono trapelati dati sensibili come elenchi di contatti, carte di credito,  immagini aziendali o personali dovranno essere adottate misure difensive.

2. Eseguire un’analisi forense per scoprire come si è verificata la violazione dei dati mobili

L’azienda dovrà poi capire come si è verificato e ciò che è stato messo a rischio. L’unico modo per eseguire questo tipo di  indagine dopo una compromissione è quello di iniziare con una verifica di tutta la flotta mobile.
Le aziende dovrebbero investire in una soluzione di difesa dalle minacce mobili che possa fornire dati  utili alle  indagini. Questi dati dovrebbero rivelare come è avvenuta l’infrazione, quali utenti sono stati coinvolti e fornire indizi utili a capire quali potrebbero essere stati compromessi. Avendo una visibilità completa del problema le aziende saranno meglio attrezzate per ridurre al minimo, o prevenire, ulteriori danni.

3. Migliorare le difese per evitare future compromissioni dei dati mobili

La visibilità che si ottiene nel corso di una indagine forense può aprire la strada per avere difese migliori tramite controlli delle policy. Molti team IT tipicamente eseguono inizialmente un rollout di un programma open di mobilità. Questo è pericoloso in quanto consente agli utenti di installare le proprie applicazioni senza che ci siano restrizioni sui siti web a cui possono accedere.
Saranno probabilmente scoperte compromissioni e le preoccupazioni sulla produttività cadranno.  L’IT dovrà fare un passo indietro e mettere in atto politiche per garantire un uso conforme e sicuro. Dopo la compromissione dei dati su un cellulare, le aziende dovrebbero analizzare le loro politiche sui device mobili  e assicurarsi che si stiano prendendo misure adeguate per proteggere i dati mobili.

Il momento di agire è ora
Purtroppo, oggi non si può parlare di ‘se’ ci sarà una compromissione dei dati su cellulare. Invece si tratta di  più su ‘quando’ una azienda scoprirà che è stata attaccata. Un recente studio ha rilevato che il 60% delle aziende sono state compromesse nel corso degli ultimi 12 mesi, come risultato di una applicazione mobile insicura.

“Anche se le società di alto livello stanno facendo un lavoro migliore per proteggersi contro le minacce mobili, la maggior parte delle aziende è in ritardo. Gli hacker trovano nelle applicazioni mobili un luogo ideale per attaccare perchè queste applicazioni hanno un codice binario che è vulnerabile e non protetto “. Mandeep Khera, chief marketing officer di Arxan

Le imprese devono predisporre operazioni strategiche per potersi muovere con successo dopo un attacco. E’ chiaro che è meglio essere preparati che aspettare che succeda.

Considerando i costi del roaming e quelli delle nuove vulnerabilità, probabilmente si sta spendendo più di quanto si dovrebbe
Qual è il VOSTRO COSTO? Per saperlo scarica il documento allegato

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Fonte: Wandera – Liarna La Porta

Evento VMWare Airwatch e Wandera – Mobility: Semplice per il consumatore e sicura per l’azienda

Evento VMWare Airwatch e Wandera – Mobility: Semplice per il consumatore e sicura per l’azienda

Mercoledi 9 novembre a Milano presso OPEN More Than Books™ alle ore 9.30 si terrà l’evento sulla mobility aziendale.

In collaborazione con VMWare e Wandera verranno affontanti i temi di una business mobility sicura, che è ormai  diventata una priorità di investimento per i CIO.
Oggi è possibile infatti incrementare la produttività aziendale offrendo ai dipendenti uno spazio di lavoro digitale integrato ed integrare la sicurezza dei dispositivi mobili con quella delle reti grazie al modello di digital workspace.
Con VMWare parleremo dunque  di WorkspaceOne e delle novità in arrivo dal VMworld Europe di Barcellona.
Mentre con Wandera, leader nella gestione e sicurezza dei dati mobili, approfondiremo i temi legati ai rischi sugli smartphone e del risparmio nel traffico dati.

La sandbox non salva iOS  – Wandera e C.H. Ostfeld hanno la risposta

La sandbox non salva iOS – Wandera e C.H. Ostfeld hanno la risposta

I ricercatori di  tre università hanno scoperto sette classi di vulnerabilità nella funzionalità sandbox del sistema operativo iOS di Apple, che se sfruttati potrebbe consentire a malintenzionati di  lanciare una serie di attacchi che metterebbero a rischio  i dati e la privacy degli utenti iPhone o iPad.

Questa sandbox utilizza un profilo, che Apple definisce come un “container”, che funge da interfaccia per le applicazioni di terze parti, concedendo delle autorizzazioni per le azioni che possono intraprendere  e a quali dati possono accedere.
Tuttavia, gli accademici presso la North Carolina State University, la tedesca Technische Universitat Darmstadt e della rumena University Politehnica of Bucharest hanno annunciato che hanno trovato difetti nel codice del sandbox che potrebbe consentire a sviluppatori di terze parti senza scrupoli di eseguire azioni non autorizzate sui dispositivi iOS.
In particolare, gli aggressori potrebbero sfruttare le vulnerabilità per bypassare le impostazioni di privacy dei  contatti, cercare lo storico della localizzazione, accedere a metadati del file system, ottenere le informazioni sullo spazio di archiviazione su disco, bloccare l’accesso alle risorse di sistema e consentire alle applicazioni di condividere le informazioni con gli altri senza permesso. Un comunicato stampa  della North Carolina State University afferma che riguardano “i dispositivi che eseguono nonjailbroken successive alle versioni di iOS 9.0.2 – tra cui, la versione che ha subito lo studio.

“Molte persone pensano che il sistema operativo chiuso di Apple sia più sicuro del sistema Android aperto”, ha detto Ahmad-Reza Sadeghi, un altro ricercatore e professore di informatica presso la Technische Universitat Darmstadt, in un comunicato stampa dell’università. Per verificare la validità di questa teoria, i ricercatori hanno deciso di dare un’occhiata più da vicino ad una delle caratteristiche chiave della sicurezza in iOS: sandbox. “Il nostro obiettivo era di vedere se si poteva automatizzare il rilevamento delle vulnerabilità di sicurezza”, ha detto Sadeghi.

Per fare questo, i ricercatori hanno creato un processo chiamato “SandScout” in modo da poter eseguire una serie di query automatiche sulla codifica, cercando potenziali scenari di abusi.

I ricercatori approfondiranno le vulnerabilità più in dettaglio in un prossimo documento di ricerca accademica, “SandScout: Automatic Detection of Flaws in iOS Sandbox Profiles”, che è previsto in uscita nel corso della ACM Conference on Computer and Communications Security, che si terrà a Vienna dal 24-28 ottobre.

Fino ad allora, i ricercatori non comunicheranno alcuni dettagli chiave mentre Apple lavora per affrontare i problemi. Secondo i ricercatori, sono stati attivamente impegnati con Apple e si aspettano che l’azienda emetterà una  patch di sicurezza. “Sperano di avere molti di questi problemi risolti con  iOS 10”, ha detto Enck. “Non siamo stati in grado di rivedere ancora le correzioni, ma abbiamo avuto discussioni con loro. Sembra che alcune non saranno completamente  messe a posto nella 10, ma sono consapevoli del problema “.

Wandera:  la risposta ai vostri problemi di mobilità aziendale

I dispositivi mobili sono degli strumenti incredibili per la produttività aziendale. Come si vede però, dando ai dipendenti tali  strumenti,  vengono introdotti anche dei rischi. Oltre a quello di cui si parla sopra,  i dati sensibili possono essere persi o rubati, i dipendenti possono abusare dei dispositivi e i costi possono andare fuori controllo. Di qui la necessità di soluzioni come Wandera che  offre un servizio in cloud per la gestione e sicurezza dei dati mobili.

Scarica la documentazione di Wandera

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Fonte: SC Magazine

Quanto è vulnerabile il vostro parco mobile nei confronti della criminalità informatica?

Quanto è vulnerabile il vostro parco mobile nei confronti della criminalità informatica?

Lo sapevate che i dispositivi mobili sono ora il vettore di attacco preferito dagli hacker? Sono percepiti come un punto di ingresso debole nella rete aziendale. Con milioni di applicazioni disponibili sulle piattaforme iOS e Android, è incredibilmente difficile tenere il passo delle applicazioni che i dipendenti decidono di utilizzare. Vi possiamo aiutare con Wandera.

Ti piace il calcio? Attenzione alle APP!

Ti piace il calcio? Attenzione alle APP!

Come conseguenza  del Campionato Europeo UEFA 2016 la febbre per il calcio ha investito tutta l’Europa. Per questo motivo  il team Labs SmartWire di Wandera ha deciso di analizzare il  traffico dati sui mobile su tutta la loro rete di clienti aziendali situati nei paesi europei che hanno partecipato  al campionato europeo  di quest’anno. Indagando sui miliardi di dati giornalieri scansionati da Secure Mobile Gateway, Wandera ha  fatto alcune scoperte sorprendenti circa la sicurezza dei dati e l’utilizzo del telefono cellulare durante il torneo (periodo di ricerca 25 maggio – 24 giugno 2016).

SITI WEB PERICOLOSI E PERDITE DI DATI

Con il torneo in pieno svolgimento, gli utenti  sono diventati sempre più attivi sui propri dispositivi mobili, esplorando nuovi contenuti. Come risultato di questo picco di attività, SmartWire Labs ha scoperto un aumento del numero di siti web maligni cui si accede da smartphone. Sembra che il paese ospitante sia stato attivamente preso di mira dagli hacker con il 72% dei siti Web dannosi  e il 41% delle password non protette su smartphone in Francia.

Durante il periodo di ricerca, il numero di fughe di dati osservati dal gruppo di ricerca Wandera  è aumentato e hanno previsto che questo numero continuerà ad aumentare durante il proseguimento del torneo. Questo e’ dovuto al fatto che  più persone viaggiano in tutta  Europa e utilizzano applicazioni sconosciute e siti web per accedere alle informazioni sulle partite. La ricerca suggerisce che le fughe di dati avranno un picco dalla fine di giugno alla fine di Euro 2016 prima di tornare a livelli normali a fine luglio.

L’APP UEFA dedicata ai TIFOSI ha una perdita di DATI

Una delle scoperte più sorprendenti dei ricercatori Wandera si riferisce all’App ‘UEFA EURO 2016 Fan Guide’. E ‘una delle applicazioni mobile ufficiali UEFA per Euro 2016, progettata  per fornire informazioni turistiche per i tifosi  che sono in viaggio in Francia per il torneo.

Hanno  scoperto che le credenziali utente (compresi nome utente, password, indirizzo e numero di telefono)  inviate allo store online UEFA, vengono trasferite, da entrambe le versioni dell’app, iOS e Android, su una connessione non sicura. L’applicazione da sola ha più di 100.000 download su Google Play Store, e una valutazione molto alta. Le implicazioni di questo sono enormi con potenzialmente migliaia di persone che hanno i loro dati personali allo scoperto con la possibilità che vengano rubati.

CONCLUSIONE

Nel complesso, il maggiore utilizzo di dati durante l’inizio di Euro 2016 non era certo una sorpresa per nessuno. I rischi associati a questo aumento del traffico hanno però enormi implicazioni. Con piu’  persone che viaggiano in tutta  Europa utilizzando siti web e applicazioni sconosciute, così come la scoperta scioccante che l’applicazione UEFA ufficiale puo’ causare perdite di dati,  potrebbero portare a gravi violazioni della sicurezza con migliaia di dati dei tifosi  a  rischio.

LA RISPOSTA DELLA UEFA

Dal momento che SmartWire Labs ha scoperto la minaccia, UEFA ha riconosciuto e risolto il problema. Un portavoce UEFA ha confermato:

E ‘ vero che c’è un problema con l’applicazione, relativa ad un componente di terze parti nella sezione myfanzone, dove i recapiti di circa 4.000 utenti (nome, e-mail e numero di telefono) non sono stati completamente protetti.

Nel giro di pochi giorni la UEFA ha fatto la seguente dichiarazione:

Tutte le vulnerabilità di sicurezza sono stati risolte. Lo scambio di dati tra la App mobile e il server vengono ora crittografate.

Scaricare le analisi di Euro 2016 di Wandera

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Wandera ed AirWatch in partnership

Wandera ed AirWatch in partnership

Wandera e AirWatch sono partner per offrire una prevenzione perfettamente integrata dalle minacce nel mondo mobile.

La nuova distribuzione “over-the-air” mette nelle condizioni i clienti di AirWatch di inviare Wandera Mobile Security a migliaia di dispositivi in un istante.

Direttamente dalla console di AirWatch e’ possible distribuire il Wandera Secure Mobile Gateway a qualsiasi numero di dispositivi. Gli amministratori semplicemente scelgono i gruppi di dispositivi, che interessano, e Wandera fa il push silente “over the air” a tutti i dispositivi senza che i possessori subiscano alcuna interruzione del servizio.

Il Wandera Secure Mobile Gateway protegge i dispositive mobili aziendali con una prevenzione delle minacce in tempo reale e permette di gestire la conformita’ e la riduzione dei costi del traffico dati.
L’architettura multilivello di Wandera include il primo gateway cloud al mondo per mobile.

Wandera analizza miliardi di input giornalieri per prevenire attacchi sui dispositivi e proteggere i dati sensibili delle aziende.

L’app di integrazione con AirWatch sul dispositivo permette agli amministratori di identificare e bloccare le minacce come la perdita dei dati, malware e attacchi man-in-the-middle, in tempo reale.

 

I Dispositivi mobili e la gestione del traffico dati

I Dispositivi mobili e la gestione del traffico dati

Gestire i dispositivi mobili e’ ormai prassi comune in tutte le realta’ che hanno visto proliferare nelle aziende, in questi ultimi anni, l’utilizzo di smartphone, tablet, etc.
Fino a qualche tempo fa si riteneva anche che IOS fosse una piattaforma molto sicura mentre Android fosse piu’ vulnerabile.
Tutti gli sforzi dei produttori di MDM in particolare AirWatch erano quindi orientati nel rendere piu’ “blindata” la piattaforma Android in modo da utilizzarla con maggior tranquillita’ in azienda. In questo senso AirWatch ha collaborato strettamente con Samsung e con gli altri produttori hardware su piattaforma Android per fornire garanzie di sicurezza alle aziende che adottavano questa piattaforma.
Un aspetto meno in evidenza e’ invece stato quello relativo alla sicurezza e alla gestione del traffico dati.
In questo campo si evidenziano parecchie brecce di sicurezza anche su piattaforme considerate sicure come Apple.
Alla gestione del traffico dati si dedica Wandera una soluzione integrata in AirWatch che affronta proprio il campo del traffico dati, la cui crescita esponenziale pone nuove sfide ai reparti IT, Security e Governance.
Wandera si occupa anche di contenere i costi del traffico affrontando la questione del roaming ma anche della riduzione tramite compressione dei dati stessi in transito.

Scarica il documento

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Consulenza informatica

Consulenza informatica

Nell’ambito delle soluzioni distribuite offriamo consulenza a 360° sia prevendita che post vendita.

Il nostro personale  tecnico  viene costantemente aggiornato e formato sui prodotti distribuiti ed è in grado di supportare e gestire le problematiche riscontrate dal cliente.

I nostri servizi di prevendita prevedono anche la preparazione di dimostrazioni mirate in base alla necessità del cliente.

Per il post vendita è disponibile un servizio dedicato al supporto tecnico al quale i clienti possono rivolgersi e ricevere assistenza in modo tempestivo. Oppure vengono effettuati servizi di assistenza da remoto o presso il cliente.

Sono previste forme contrattuali di assistenza e manutenzione “su misura” .

Siamo esperti nelle soluzioni e nei servizi VMware Digital Workspace e abbiamo completato il percorso necessario per acquisire la Master Services Competency. Grazie al personale tecnico e di vendita certificato VMware siamo in grado di comprendere le esigenze dei clienti e fornire servizi di consulenza architetturale, funzionale e tecnica e implementazione completa della soluzione Workspace ONE che include Airwatch.

Il personale dedicato al supporto tecnico e alla consulenza è certificato dalla BMC Software e Wandera. Ha inoltre superato la certificazione ITIL V3.