Il BYOD aumenta i tassi di phishing mobile, e i rischi non sono mai stati così elevati

Il BYOD aumenta i tassi di phishing mobile, e i rischi non sono mai stati così elevati

Il BYOD aumenta i tassi di phishing mobile, e i rischi non sono mai stati così elevati

Le credenziali di accesso rubate dai dipendenti sono uno dei modi più efficaci per i malintenzionati di infiltrarsi nell’infrastruttura della vostra azienda. Una volta in possesso delle informazioni di login di uno dei vostri account, diventa molto più facile per loro aggirare le misure di sicurezza e ottenere l’accesso ai vostri dati sensibili.

Come fanno gli aggressori a ottenere le credenziali di accesso? In molti casi la risposta è il mobile phishing. I dati di Lookout hanno rilevato che nel 2022 la percentuale di attacchi di phishing mobile è stata la più alta mai registrata, con un dispositivo personale e aziendale su tre esposto ad almeno un attacco ogni trimestre. Anche ora, nel primo trimestre del 2023, questa tendenza si mantiene alta.

Gli ambienti di lavoro ibridi e le politiche BYOD (bring-your-own-device) possono essere due ragioni dell’aumento. Le aziende hanno dovuto accettare che i dispositivi mobili personali possano essere utilizzati per scopi professionali. Ma è necessario tenere presente che ogni dispositivo mobile, sia esso personale o aziendale, gestito o non gestito, iOS o Android, è suscettibile di tentativi di phishing.

Abbiamo appena pubblicato il nostro rapporto Global State of Mobile Phishing, che esplora le tendenze del phishing e il rischio che rappresentano sia per i vostri dati che per i vostri profitti finanziari, il tutto basato sugli ultimi dati di Lookout. Questo articolo vi fornirà un’anteprima delle sfide che le società devono affrontare nel tentativo di proteggere i propri dati dagli attacchi di phishing.

Come il BYOD ha cambiato il panorama del phishing

Gli smartphone e i tablet hanno reso più facile per i dipendenti essere produttivi da qualsiasi luogo, ma hanno anche introdotto nuove sfide per i team IT e di sicurezza.

Le politiche BYOD fanno sì che un numero sempre maggiore di persone utilizzi i propri dispositivi personali per il lavoro, e ciò significa che i rischi che incontrano nell’utilizzo di tali dispositivi per motivi personali sono anche rischi per l’azienda. Inoltre, i team IT e di sicurezza hanno una visibilità molto minore su questi dispositivi rispetto a quelli di proprietà dell’azienda, il che significa che è più difficile gestire questi rischi crescenti.

È per questi motivi che gli aggressori prendono di mira i dispositivi personali degli utenti per infiltrarsi nelle organizzazioni. Un dipendente può cadere vittima di uno schema di social engineering da canali personali come i social media, WhatsApp o le e-mail, e una volta che lo fa, gli aggressori potrebbero ottenere l’accesso alle reti o ai dati del proprio datore di lavoro. E non si tratta di un evento sporadico: i dati di Lookout mostrano che nel 2022 più del 50% dei dispositivi personali è stato esposto a un qualche tipo di attacco di phishing mobile almeno una volta ogni trimestre.

Milioni di dollari a rischio

I dati non sono l’unica cosa che si rischia quando si cade in una truffa di phishing. Secondo le stime di Lookout, l’impatto finanziario massimo di un attacco di phishing riuscito è salito a quasi 4 milioni di dollari per le società con 5.000 dipendenti. I settori altamente regolamentati come quello assicurativo, bancario e legale sono considerati i più redditizi e hanno maggiori probabilità di essere presi di mira a causa della grande quantità di dati sensibili che possiedono.

Questi costi elevati arrivano in un momento in cui i tassi di riscontro del phishing sono ai massimi storici. Rispetto al 2020, i tassi di riscontro sono ora superiori del 10% per i dispositivi aziendali e del 20% per quelli personali. Inoltre, le persone cliccano sui link di phishing più spesso rispetto al 2020, il che potrebbe significare che gli aggressori stanno diventando più bravi a creare messaggi dall’aspetto autentico.

Con più rischi e più denaro in gioco che mai, le organizzazioni devono adeguare le proprie strategie di sicurezza per mantenere i propri dati protetti.

Proteggere i dati dalle minacce di phishing mobile

Il panorama del phishing mobile è più insidioso che mai, soprattutto con il consolidarsi del lavoro da qualsiasi luogo, e i team IT e di sicurezza devono adottare strategie che consentano di visualizzare, rilevare e ridurre al minimo i rischi per i dati derivanti dagli attacchi di phishing su tutti i dispositivi dei dipendenti, indipendentemente dal fatto che siano di proprietà aziendale o personale.

Per saperne di più sulle tendenze globali del phishing, sull’evoluzione del comportamento degli utenti e dei metodi di attacco e su come proteggere la vostra organizzazione dagli attacchi di phishing mobile, consultate il webinar State of Mobile Phishing 2023 o scaricate il report completo Lookout Global State of Mobile Phishing.

Fonte: Lookout