Categories: NewsNewsletter

Violazione LastPass – Cosa c’è da sapere

LastPass ha rivelato che gli hacker hanno rubato i dati dei clienti durante un incidente avvenuto nell’agosto del 2022. Durante la violazione, i criminali informatici sono riusciti a copiare un backup dei dati delle cassette  di sicurezza dei clienti.
Secondo Ars Technica, i segreti delle cassette di sicurezza di LastPass (login e password) sono criptati, ma gli URL dei siti web e altri metadati non lo sono. Di conseguenza, alcune informazioni rubate potrebbero essere utilizzate per attacchi mirati contro gli utenti. Le informazioni ottenute da una fuga di codice sorgente e da una violazione dei dati di Twilio hanno fornito agli aggressori le informazioni per introdursi nell’infrastruttura cloud, che conservava i dati dei clienti.

Keeper, invece, si impegna a rispettare quanto segue:

  1. Keeper cripta tutti i dati delle casette, compresi URL e metadati, localmente sul dispositivo dell’utente. Il cloud di Keeper non riceve, memorizza o elabora alcuna informazione delle cassette di sicurezza in chiaro.
  2. Keeper non memorizza nel suo codice sorgente segreti come le chiavi di accesso all’infrastruttura cloud. Esamina regolarmente il codice sorgente alla ricerca di eventuali informazioni segrete.
  3. Il codice sorgente di Keeper, pur essendo conservato privatamente in Github Enterprise, non fornisce le informazioni necessarie per accedere alla cassetta di sicurezza di un utente. La crittografia dei dati avviene a livello di dispositivo locale e gran parte di questo codice sorgente è pubblicato nel nostro repository Github come parte dei prodotti Commander e Secrets Manager di Keeper.
  4. Keeper non utilizza fornitori di terze parti come Twilio per il 2FA. I fornitori di Keeper non sono stati oggetto di alcuna violazione dei dati.
  5. Keeper non fornisce a terzi la gestione o l’accesso ai propri data center AWS. Tutta la gestione dell’infrastruttura è affidata ai dipendenti a tempo pieno di Keeper Security, che sono inoltre cittadini statunitensi con sede negli Stati Uniti.

Keeper possiede il maggior numero di certificazioni di sicurezza del settore. E’ certificato SOC2, autorizzato da FedRampStateRamp e certificato ISO27001.

Per qualsiasi domanda su Keeper e LastPass, ecco alcune risorse:

Fonte: Keeper Security

Alessandra Bellotti

Comments are closed.

Recent Posts

I migliori strumenti di sicurezza informatica per le piccole e medie imprese (PMI)

I criminali informatici prendono spesso di mira le piccole e medie imprese (PMI) a causa delle loro risorse di sicurezza…

3 giorni ago

Presentazione di Sera AI: la piattaforma AI che rivoluziona il service desk moderno

L’Intelligenza Artificiale nella gestione dei servizi sta evolvendo… rapidamente. In Xurrent, crediamo che questa trasformazione debba andare oltre la semplice…

4 giorni ago

L’integrazione di ITAM con l’ITSM può migliorare l’efficienza operativa

Gestire gli asset IT e fornire servizi IT sono spesso considerati attività separate, ma mantenerle isolate comporta inefficienze, costi più…

4 giorni ago

Come rendere sicura l’agentic IA su mobile

L’adozione dell’intelligenza artificiale sta crescendo a una velocità senza precedenti. Secondo un recente sondaggio McKinsey, quasi l’80% delle aziende utilizza…

5 giorni ago

Potenzia la produttività del tuo team di sicurezza con PK Protect

I team di sicurezza, nell’attuale contesto aziendale, sono oggi soggetti a standard più elevati che mai. Spesso devono affrontare la…

1 mese ago

Perché l’implementazione di Keeper a livello aziendale è importante

L’implementazione di Keeper a livello aziendale non è solo una best practice, ma una necessità. Le credenziali rubate sono alla base di…

1 mese ago