I migliori strumenti di sicurezza informatica per le piccole e medie imprese (PMI)

I migliori strumenti di sicurezza informatica per le piccole e medie imprese (PMI)

I criminali informatici prendono spesso di mira le piccole e medie imprese (PMI) a causa delle loro risorse di sicurezza limitate. Man mano che gli attacchi informatici diventano più sofisticati, le PMI devono difendere proattivamente i loro sistemi critici e dati sensibili investendo nei giusti strumenti di cybersecurity. Alcuni strumenti di sicurezza informatica che ogni PMI dovrebbe considerare di aggiungere al proprio stack di sicurezza includono un gestore di password, una soluzione di gestione degli accessi con privilegi (PAM), una soluzione di accesso remoto sicuro e un gestore di segreti.

Perché le PMI non possono permettersi di trascurare la sicurezza informatica

Uno dei miti più pericolosi in cui credono molte PMI è che siano troppo piccole per essere bersagli. Purtroppo, le loro dimensioni ridotte le rendono bersagli ideali per i criminali informatici. Poiché i criminali informatici sanno che le PMI in genere non hanno l’infrastruttura di sicurezza avanzata e i team di sicurezza dedicati di cui dispongono le aziende più grandi, le prendono di mira con phishingransomware e altri tipi di minacce informatiche che causano violazioni di dati. Man mano che le aziende si espandono per accogliere i lavoratori da remoto e adottare più servizi cloud, la loro superficie di attacco cresce significativamente, creando maggiori opportunità per i criminali informatici di sfruttare le vulnerabilità della sicurezza.

Infatti, secondo il Data Breach Investigations Report 2025 di Verizon, oltre il 90% delle organizzazioni che hanno subito violazioni nel settore produttivo erano PMI con meno di 1.000 dipendenti. Per qualsiasi PMI, una violazione dei dati può causare interruzioni operative o addirittura una chiusura forzata. Con conseguenze così gravi, le PMI non possono permettersi di trascurare la sicurezza informatica, poiché non riguarda solo i membri dell’IT e della sicurezza, ma anche la sopravvivenza dell’azienda.

Strumenti di sicurezza informatica che ogni PMI dovrebbe prendere in considerazione

Per proteggersi dal cadere vittime di attacchi informatici, le PMI dovrebbero prendere in considerazione l’idea di investire in diversi strumenti di sicurezza informatica, tra cui la gestione delle password e l’accesso remoto sicuro.

Gestore di password

Un gestore di password aiuta a prevenire il riutilizzo delle password generando e memorizzando password forti e uniche per ogni account. Inoltre, semplifica i processi di onboarding e offboarding dei dipendenti, garantendo che l’accesso possa essere concesso e revocato rapidamente e in modo sicuro per proteggere i dati sensibili. Le caratteristiche principali che le PMI dovrebbero privilegiare quando cercano un gestore di password includono:

  • Crittografia zero-knowledge: i dati sono crittografati sul tuo dispositivo, quindi nemmeno il provider può vedere le tue password.
  • Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC): consente di controllare chi ha accesso a cosa, in base al ruolo e alle attività lavorative
  • Autenticazione a più fattori (MFA): consente di proteggere l’accesso alla cassaforte delle password, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza oltre alla semplice password
  • Supporto per le passkey: consente di utilizzare le passkey per accedere alla cassaforte, nonché di archiviare le passkey come si fa con le password
  • Condivisione sicura delle password: consente ai team di condividere l’accesso agli account senza esporre le credenziali
Gestione degli accessi con privilegi (PAM)

Una soluzione di gestione degli accessi con privilegi (PAM) è importante per le PMI per proteggere i sistemi critici e i dati sensibili da minacce esterne e usi impropri interni. A differenza dei controlli di accesso legacy, le moderne soluzioni PAM offrono alle PMI una visibilità e un controllo maggiori su chi accede a cosa, senza aggiungere complessità inutili ai flussi di lavoro IT. Avere una soluzione PAM efficace è particolarmente importante per le PMI che potrebbero non avere team IT designati, ma devono comunque applicare le politiche di sicurezza. Le caratteristiche principali che le PMI dovrebbero cercare in una soluzione PAM includono:

  • Accesso Just-in-Time (JIT): concede l’accesso temporaneo e limitato nel tempo agli account con privilegi, eliminando l’accesso permanente
  • Inserimento di credenziali: consente agli utenti di accedere ai sistemi senza dover visualizzare o gestire le password, riducendo al minimo il rischio di fughe di dati ed errori umani
  • Registrazione e auditing delle sessioni: traccia e registra l’attività dell’utente per la conformità attraverso percorsi di verifica dettagliati
  • Accesso centralizzato su tutti i workload on-prem e su cloud: garantisce policy di accesso coerenti indipendentemente dal fatto che l’infrastruttura di una PMI sia on-prem, ibrida o su cloud
  • Privilege Elevation and Delegation Management (PEDM): applica il principio del privilegio minimo su ogni endpoint per eliminare i diritti di accesso permanenti.
Gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM, Security Information and Event Management)

Le PMI possono ottenere visibilità su ciò che accade nel loro ambiente IT con l’aiuto del Security Information and Event Management (SIEM). Aggregando e analizzando i registri di vari sistemi, il SIEM aiuta le aziende a rilevare, indagare e rispondere alle minacce in tempo reale. SIEM fa luce su eventi apparentemente non correlati, modelli insoliti o attività sospette che altrimenti potrebbero passare inosservate. Questo è utile per le PMI che non dispongono di team IT o di sicurezza dedicati ma devono comunque essere in condizione di prevenire potenziali violazioni dei dati.

Soluzione sicura per l’accesso remoto

Poiché sempre più dipendenti accedono ai sistemi da varie località o lavorano da remoto, per le PMI proteggere l’accesso remoto è essenziale per la salvaguardia delle loro informazioni sensibili. Le reti private virtuali (VPN) tradizionali e le credenziali statiche sono soluzioni obsolete e non soddisfano più le esigenze delle minacce informatiche avanzate. Invece della sicurezza legacy basata sul perimetro, alcune soluzioni di accesso remoto sicuro adottano un approccio zero-trust, il che significa che nessun utente o dispositivo è considerato attendibile per impostazione predefinita e l’accesso viene concesso solo dopo la verifica dell’identità di un utente. Avere una soluzione di accesso remoto sicura riduce il rischio di movimento laterale all’interno della rete nel caso che un account venga compromesso. Altre funzionalità principali da cercare includono:

  • Tunnel zero-trust: crea connessioni sicure ed effimere che consentano l’accesso solo a risorse specifiche in base al contesto e all’identità
  • Accesso remoto desktop o SSH senza agenti: consente un accesso sicuro, basato su browser, ai sistemi critici senza richiedere l’installazione di software sull’endpoint
  • Isolamento del browser remoto (RBI, Remote Browser Isolation): esegue sessioni web in un ambiente sicuro e isolato per proteggere gli utenti da siti web e contenuti dannosi
Sicurezza delle email e anti-phishing

Le PMI sono bersagli frequenti di truffe di phishing e compromissione della posta elettronica aziendale (BEC, Business Email Compromise), perché l’email rimane un vettore di attacco primario per i criminali informatici. Una soluzione dedicata alla sicurezza delle email e all’anti-phishing aiuta a filtrare le email dannose prima che raggiungano le caselle di posta dei dipendenti, riducendo il rischio di furto di credenziali e infezioni da malware. Questi strumenti analizzano le email in arrivo per rilevare segni di spoofing e intenti malevoli, ed evitano anche che i dipendenti facciano clic su link pericolosi o aprano allegati infetti in modo accidentale. Diverse caratteristiche importanti da considerare quando si valuta una soluzione di sicurezza e anti-phishing per le email sono:

  • Intelligenza sulle minacce e rilevamento dell’impersonificazione: identifica i mittenti sospetti e blocca i messaggi che si spacciano per dirigenti, contatti fidati o fornitori
  • Sandboxing degli allegati: verifica gli allegati in un ambiente virtuale sicuro per identificare il malware nascosto
  • Riscrittura sicura dei link: sostituisce gli URL nei messaggi con versioni sicure che vengono scansionate in tempo reale quando vengono cliccate
Backup e recupero da ransomware

Anche con solide misure di sicurezza in atto, gli account possono comunque essere compromessi e i dati possono essere esposti. Quando ciò accade, è necessario disporre di una soluzione di backup e ripristino affidabile per ridurre l’impatto dell’attacco. Per le PMI, una solida soluzione di backup garantisce che i dati critici siano archiviati in modo sicuro e rapidamente recuperabili in caso di attacco ransomware, guasto hardware o altre interruzioni del normale flusso di lavoro. Le moderne minacce informatiche, in particolare i ransomware, prendono di mira i file di backup, motivo per cui i sistemi di backup tradizionali non sono più sufficienti per rimanere protetti. Le caratteristiche principali da cercare in una soluzione di backup e ripristino da ransomware includono:

  • Backup su cloud immutabili: Proteggi i dati sensibili dalla modifica o dall’eliminazione, anche da parte di ransomware
  • Tempi di ripristino rapidi: riduci al minimo i tempi di inattività riportando rapidamente online file e sistemi
  • Backup automatici: assicurati che i dati vengano salvati regolarmente, con la possibilità di ripristinare le versioni non infette
Gestore di segreti

Man mano che le PMI adottano più servizi di automazione e cloud, diventa ancora più importante gestire in modo sicuro le credenziali e altre informazioni sensibili. L’hardcoding di segreti in script e pipeline può esporre sistemi critici anche se un solo file viene divulgato. Con un gestore di segreti, le PMI possono eliminare questo rischio archiviando e gestendo in modo sicuro l’accesso ai segreti in una cassaforte centralizzata. Un gestore di segreti consente alle PMI di controllare chi ha accesso a cosa, applicare le politiche di rotazione delle credenziali e ridurre il rischio di esposizione accidentale durante l’implementazione. Alcune caratteristiche essenziali di un gestore di segreti sicuro includono:

  • Accesso API e SDK: si integra facilmente con vari strumenti e ambienti, in modo che i segreti possano essere recuperati senza rivelarli
  • Rotazione segreta delle password e applicazione delle policy: modifica automaticamente password e chiavi a intervalli di tempo regolari per limitare l’esposizione
  • Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) con registrazione: assicurati che solo gli utenti autorizzati possano accedere a segreti specifici, con percorsi di verifica dettagliati per conformità e trasparenza

Proteggi la tua PMI con la piattaforma di cybersecurity unificata di Keeper

Per le PMI, la sicurezza informatica non significa destreggiarsi tra diversi strumenti complessi, bensì scegliere gli strumenti giusti che garantiscano la massima protezione dalle minacce informatiche più recenti. Se la tua PMI ha tempo, finanze e risorse IT limitate, è meglio dare priorità alla semplicità e all’efficienza: ed è proprio qui che Keeper® eccelle. La piattaforma unificata di Keeper consolida diverse funzionalità di sicurezza essenziali, tra cui la gestione delle password, il PAM, l’accesso remoto sicuro e la gestione dei segreti, tutto in un’unica soluzione scalabile. Invece di gestire più strumenti disconnessi, le PMI possono utilizzare KeeperPAM® per semplificare il loro stack di sicurezza e ridurre i rischi da un’interfaccia unificata.

Fonte: Keeper Security

Qual è lo scopo di un gestore di password?

Qual è lo scopo di un gestore di password?

La maggior parte degli utenti riutilizza le proprie password su numerosi siti web e sceglie password molto deboli. Come si fa a creare password sicure e uniche per ogni sito web? Un gestore di password offre la risposta.

Lo scopo di un gestore di password è quello di archiviare in modo sicuro le proprie credenziali, aiutarvi ad accedere automaticamente a qualsiasi account e generare password forti e uniche. Una master password viene utilizzata per salvaguardare una cassetta di sicurezza crittografata in cui sono conservate le proprie password.

Che cos’è un gestore di password?

Un gestore di password è uno strumento che archivia tutte le password e altre informazioni sensibili in un unico luogo, accessibile solo con la propria master password. Gli utenti possono tenere traccia, salvare, proteggere, condividere e gestire le password per i servizi on line e le applicazioni, eliminando la necessità di scrivere le password negli appunti o di reimpostare le password in continuazione. I gestori di password sono essenziali non solo per la comodità, ma anche per la sicurezza.

Per esempio, il New York Times ha pubblicato un articolo in cui si afferma che Microsoft ha annunciato di aver subito un cyberattacco da parte di un gruppo di hacker cinese, Hafnium. L’attacco ha preso di mira centinaia di migliaia di server on-premises che eseguono il software di posta elettronica Micorsoft Exchange in tutti gli Stati Uniti. Ogni azienda compromessa ha visto esposte le proprie e-mail. Hafnium ha utilizzato password rubate, oltre a una vulnerabilità di Exchange non segnalata, per accedere ai sistemi on-premises.

Le soluzioni di gestione delle password sono essenziali per garantire la sicurezza degli utenti durante la navigazione in Internet. Le aziende devono adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza degli account aziendali, dato che i criminali informatici violano sempre più spesso le reti aziendali.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un gestore di password?

Un gestore di password è sicuro e facile da usare e vi aiuta a mantenere i vostri account sicuri. Per prevenire le frodi online, questi servizi generano e salvano password lunghe e difficili per ogni account. Alcuni vantaggi dell’utilizzo di un gestore di password includono:

  • Una sola password principale per accedere alle vostre credenziali

Un gestore di password memorizza tutte le vostre password in un’unica cassetta di sicurezza, utilizzando una master password complessa. La master password è l’unica che dovrete ricordare per accedere al vostro archivio.

  • Generazione di  password complesse

Per ogni account, i gestori di password possono generare password casuali. Le password casuali sono di solito più forti di quelle create dall’utente, poiché i software di cracking delle password sono progettati per provare prima le password più popolari.

  • Condivisione delle password in modo sicuro

Sebbene non sia consigliabile rivelare le proprie password, un gestore di password vi dà la possibilità di condividerle.

  • Compilazione automatica delle password

È possibile utilizzare l’opzione compilazione automatica per far sì che i nomi utente e le password vengano inseriti automaticamente nelle schermate di accesso. Affidate al vostro gestore di password il salvataggio sicuro delle vostre informazioni personali, invece di permettere al vostro browser di salvare le informazioni inserite nei siti web.

  • Modifica delle password in qualsiasi momento

I gestori di password semplificano la modifica o la reimpostazione delle password. Se un sito web in cui avete un account è stato compromesso, potete stare tranquilli creando una nuova password con il generatore di password integrato. Alcuni gestori di password offrono anche l’opzione di reimpostare all’istante le password. Per la massima sicurezza, è necessario aggiornare regolarmente tutte le password.

  • Possibilità di accedere a tutti gli account

Accedere agli account è semplice. È possibile installare un’estensione del browser che compila automaticamente i login per voi. È anche possibile avviare i siti web direttamente dal gestore di password, invece di navigare nel sito stesso.

  • Memorizzazione di informazioni aggiuntive

Nella vostra cassetta di sicurezza potete conservare in modo sicuro ulteriori dati come le risposte alle domande di sicurezza, le carte di credito, i file privati e le informazioni mediche.

I gestori di password sono sicuri?

I gestori di password affidabili sono molto difficili da violare e offrono una crittografia forte che funge da potente deterrente per i criminali online.

Keeper utilizza la crittografia AES-256 per garantire che i dati non siano accessibili agli estranei. Inoltre, Keeper utilizza un framework zero-trust, è costruito con un’architettura di sicurezza zero-knowledge e offre un’autenticazione a più fattori: tutto ciò permette a Keeper di essere un gestore di password estremamente sicuro e facile da usare. La master password, che deve essere inserita per accedere a tutte le altre password, deve essere la prima priorità per quanto riguarda la sicurezza. Deve includere un minimo di 12 caratteri, una varietà di simboli ed essere impossibile da decifrare.

I gestori di password generano password forti?

I gestori di password non solo aiutano ad archiviare le password in modo sicuro, ma creano anche password complicate e uniche, rendendole più difficili da decifrare. Per ogni accesso, dovreste usare una password univoca, generata in modo casuale, per impedire ai criminali informatici di accedere ai vostri dati. Ogni password generata è composta da un insieme casuale di lettere maiuscole e minuscole, simboli e numeri. Con un generatore di password potete creare una nuova password come desiderate, senza doverla ricordare. È necessario scegliere i requisiti della password, che di solito sono specificati dal sito web a cui si accede e possono includere, tra l’altro, una lunghezza minima. I generatori di password vi aiutano a generare password uniche, complicate e difficili da indovinare, garantendo il massimo livello di sicurezza per i vostri accessi, ma avete comunque bisogno di un gestore di password per memorizzare tutte le password generate.

Gestori di password disponibili.

Secondo PCMag, Keeper è considerato uno dei migliori gestori di password nel 2022 insieme a Dashlane, LastPass, 1Password e Zoho Vault. Inoltre, Keeper attribuisce un’elevata priorità alla sicurezza dell’utente, alla privacy e alla facilità d’uso.

Non tutti i password manager sono uguali. Trovarne uno affidabile, dotato di tutte le catratteristiche necessarie e con una solida esperienza, richiede un’indagine attenta.

Fonte: Keeper Security

Data Breach a Verkada e l’importanza della sicurezza delle password in un mondo sempre più digitalizzato

Data Breach a Verkada e l’importanza della sicurezza delle password in un mondo sempre più digitalizzato

Mentre le organizzazioni spendono milioni di dollari in tecnologie di sicurezza informatica, troppe aziende stanno ancora trascurando le basi. Secondo Verizon, oltre l’80% dei cyberattacchi riusciti sono riconducibili a password deboli o compromesse. Questo include il recente cyberattacco a Verkada, che ha compromesso circa 150.000 telecamere di videosorveglianza, compresi i feed situati negli impianti di produzione Tesla, la sede centrale di Cloudflare e gli uffici distaccati, e una serie di ospedali, prigioni e scuole, come riportato in ComputerWeekly.

Nel caso di Verkada, non è stata compromessa una password qualsiasi. Come riportato da Dark Reading, si trattava di una password “super admin” che garantiva un accesso quasi illimitato non solo a tutte le telecamere di sorveglianza di Verkada, ma anche ai suoi sistemi più sensibili. E c’è di peggio. Secondo Dark Reading, questa password è stata condivisa da oltre 100 utenti interni a Verkada.

Si tratta di tante persone a cui concedere l’accesso “super admin”, soprattutto perché la maggior parte delle organizzazioni stanno adottando ambienti di sicurezza zero-trust. Tra le altre salvaguardie, lo zero-trust impone che ai dipendenti sia dato l’accesso ai sistemi con il “minimo privilegio”; questo significa che ad ogni dipendente è concesso solo l’accesso ai sistemi sufficiente per eseguire il proprio lavoro, e non di più.

Mentre il mondo si digitalizza, i rischi informatici crescono

La pandemia COVID-19 ha accelerato di diversi anni gli sforzi di trasformazione digitale delle organizzazioni. Questo include la distribuzione di dispositivi Internet of Things (IoT) come le telecamere di sorveglianza. Ci sono già più dispositivi IoT che persone sulla Terra, e Cisco stima che entro il 2023, i dispositivi IoT supereranno gli esseri umani di tre volte.

Mentre le aziende di soluzioni di sicurezza lanciano nuove tecnologie nei prossimi anni, è fondamentale che i leader organizzativi non perdano di vista il passo più semplice ma più importante per proteggere i loro sistemi e dispositivi: proteggere le password dei loro dipendenti.

Ecco alcune lezioni sulla sicurezza delle password che abbiamo imparato dal Data Beach a Verkada

  • Richiedere che tutti i dipendenti usino password forti e uniche per ogni account legato al lavoro e abilitare l’autenticazione a più fattori (2FA) su tutti gli account che la supportano.
  • Implementare il controllo di accesso basato sui ruoli (RBAC) con accesso con il minor numero di privilegi. È difficile concepire uno scenario in cui 100 dipendenti abbiano bisogno di un accesso “super admin”.
  • Distribuire un gestore di password in tutta l’azienda e richiedere ai dipendenti di usarlo.

La piattaforma di gestione e sicurezza delle password Zero Trust di Keeper offre agli amministratori IT una visibilità completa delle pratiche relative alle password dei dipendenti, consentendo loro di monitorare l’uso delle password e applicare le politiche di sicurezza delle password in tutta l’organizzazione. I controlli di accesso permettono agli amministratori di impostare le autorizzazioni dei dipendenti in base ai loro ruoli e responsabilità, nonché di impostare cartelle condivise per singoli reparti, team di progetto o qualsiasi altro gruppo.

Keeper richiede solo pochi minuti per l’implementazione, richiede una gestione minima e può essere scalato per soddisfare le esigenze di organizzazioni di qualsiasi dimensione.

Fonte: Keeper Security