Lansweeper – Guida alla gestione delle vulnerabilità basata sul rischio

Lansweeper – Guida alla gestione delle vulnerabilità basata sul rischio

L’articolo 21 della Direttiva NIS 2 impone alle aziende di adottare politiche efficaci per l’analisi dei rischi e la sicurezza dei sistemi informativi. Identificando sistematicamente i punti deboli all’interno dei sistemi e delle infrastrutture di un’azienda, la gestione delle vulnerabilità può ridurre le probabilità e le conseguenze delle violazioni alla sicurezza. Scegliendo un approccio alla gestione delle vulnerabilità basato sul rischio, è possibile dare priorità ai problemi che hanno maggiori probabilità di avere un grave impatto sulle attività dell’azienda.

Le potenti capacità di discovery e i risk insight di Lansweeper sono gli strumenti perfetti per aiutarvi nell’analisi dei rischi e nella gestione delle vulnerabilità. Possono anche contribuire a migliorare la sicurezza del sistema informatico identificando le configurazioni errate.

Perché la gestione delle vulnerabilità?

La gestione delle vulnerabilità è una parte fondamentale di qualsiasi strategia di cybersecurity. Consiste nell’identificare, nel valutare, nel definire le priorità e nella mitigazione sistematica delle vulnerabilità del software, dei sistemi e delle reti. In questo modo è possibile ridurre significativamente l’esposizione al rischio e migliorare la sicurezza generale.

Un’adeguata gestione dei rischi e delle vulnerabilità aiuta le aziende a prevenire le potenziali minacce, identificando in modo proattivo i punti deboli prima che gli aggressori possano approfittarne. La verifica regolare delle vulnerabilità dell’infrastruttura IT consente alle aziende di individuare tempestivamente i punti deboli, riducendo la possibilità di attacco da parte dei criminali informatici. In base alla gravità di ciascuna vulnerabilità, è possibile definire le priorità degli interventi di ripristino e allocare le risorse.

Risk-Based Vulnerability Management

Quando si adotta un approccio alla gestione delle minacce e delle vulnerabilità basato sul rischio, si dà priorità alle vulnerabilità in base al livello di rischio che rappresentano e al loro potenziale impatto sulle risorse, sulle attività e sugli obiettivi dell’azienda.

È importante tenere presente la differenza tra rischio e vulnerabilità. Una vulnerabilità è semplicemente una criticità o una falla in un sistema, in una rete, in un’applicazione o in un processo. Se sfruttata da un malintenzionato, può compromettere dati o sistemi sensibili. Il rischio si riferisce alla probabilità che la minaccia venga sfruttata e al potenziale impatto che una violazione può avere sull’azienda.

La valutazione delle vulnerabilità basata sul rischio non si basa solo sugli standard di riferimento di settore (come, ad esempio, il punteggio CVSS) per determinare quali vulnerabilità rappresentano la minaccia maggiore. Al contrario, prende in considerazione anche il modo in cui la vulnerabilità influisce sull’azienda. In altre parole, il rischio. Ad esempio, se una vulnerabilità con un punteggio “grave” riguarda solo un asset isolato che non ha a che fare con informazioni sensibili, potrebbe non essere una priorità per voi nell’ambito della gestione delle vulnerabilità basata sul rischio.

Gestione delle vulnerabilità passo dopo passo con Lansweeper

Le funzionalità uniche di Lansweeper per la discovery degli asset possono darvi un vantaggio in ogni fase del processo di gestione delle vulnerabilità.

  1. Inventario degli asset: Come ormai tutti sanno, non si può proteggere ciò che non si sa di avere. Ogni strategia di gestione delle vulnerabilità dovrebbe iniziare con un inventario completo di tutti gli asset dell’infrastruttura dell’azienda. Questo include hardware, software, dispositivi di rete, informazioni sugli utenti e archivi di dati.
  2. Identificazione delle vulnerabilità: Identificare i potenziali punti deboli nei sistemi e nel software dell’azienda. Risk Insights di Lansweeper attinge informazioni dai database NIST e MSRC per fornire una panoramica di tutte le vulnerabilità che interessano i vostri asset.
  3. Classificazione delle vulnerabilità: Classifica le vulnerabilità note in base alla gravità, alla capacità di sfruttamento e all’impatto potenziale sugli asset e sulle attività dell’azienda. Le informazioni contenute in Risk Insights vi indicheranno il punteggio CVSS di una vulnerabilità e le risorse per le quali rappresenta una minaccia. In questo modo potrete decidere con cognizione di causa quali sono le vulnerabilità più rilevanti per voi.
  4. Risk assessment: Valuta l’impatto potenziale delle vulnerabilità identificate sulle risorse e sulle attività critiche dell’azienda. Tiene conto di fattori quali la probabilità di exploit, il valore dell’asset e le potenziali conseguenze. Utilizzate i diagrammi di Lansweeper per visualizzare la vostra rete e capire quali altri asset e sistemi potrebbero essere colpiti da una violazione.
  5. Priorità: Date una priorità alle vulnerabilità in base al livello di rischio che rappresentano per la vostra azienda. Le vulnerabilità ad alto rischio, facili da sfruttare e con conseguenze gravi, dovrebbero essere la prima priorità, seguite da quelle a medio e basso rischio
  6. Remediation e Mitigation: Sviluppa e implementa strategie di remediation e mitigation per risolvere le vulnerabilità identificate. Ciò può comportare il patching dei sistemi, l’aggiornamento del software, la configurazione dei firewall, la segmentazione della rete e altro ancora.

L’importanza di una corretta configurazione di rete

Alcune delle vulnerabilità più comuni e più facilmente evitabili sono causate da configurazioni errate della rete. Una volta che un malintenzionato si è introdotto nella vostra rete, queste configurazioni errate gli consentono di muoversi lateralmente all’interno della rete e di estendere lo sfruttamento ad altri computer. Per ridurre al minimo la superficie di attacco, è fondamentale rimuovere queste falle prima che diventino un problema. Lansweeper può aiutarvi a identificare ed eliminare le configurazioni errate, grazie ad un’ampia e approfondita raccolta di dati sulle risorse. È possibile rintracciare e segnalare facilmente installazioni antivirus mancanti, mancanza di crittografia, local admin non autorizzati, certificati obsoleti, software/driver obsoleti e altro ancora. Può anche aiutarvi a trovare sistemi operativi, applicazioni e browser privi di patch, nonché a verificare lo stato di firewall, antivirus e BitLocker.

Iniziate subito a gestire le vostre vulnerabilità

Sia che stiate cercando di diventare conformi a NIS 2 o a qualsiasi altro framework di sicurezza, sia che stiate semplicemente cercando di migliorare la vostra posizione di cybersecurity, l’analisi dei rischi è un buon punto di partenza. La gestione delle vulnerabilità è spesso un passo fondamentale in questa operazione. Offre un approccio sistematico per identificare e mitigare i punti deboli dell’ambiente IT e ridurre al minimo il rischio di violazioni della sicurezza.

Le funzionalità complete di Lansweeper per la discovery e i risk insight sono strumenti preziosi per eseguire un’analisi approfondita dei rischi, per migliorare la sicurezza dei sistemi informativi o per cercare e mitigare in modo proattivo le potenziali minacce. Lansweeper vi aiuta in tutta la vostra strategia di cybersecurity, dall’inventario delle risorse alla remediation e alla mitigation.

Riducete significativamente la vostra superficie di attacco e mitigate l’impatto delle violazioni della sicurezza affrontando tempestivamente le errate configurazioni della rete. Le capacità di Lansweeper si estendono all’identificazione e alla risoluzione di tali configurazioni errate, consentendovi di rafforzare le vostre difese e di mantenere una solida protezione contro le minacce.

Fonte: Lansweeper

Il campo di applicazione ampliato di NIS2 per la mitigazione del rischio

Il campo di applicazione ampliato di NIS2 per la mitigazione del rischio

La direttiva NIS2, la nuova legislazione dell’UE in materia di cybersecurity nonchè l’evoluzione della direttiva NIS1 del 2016, ha un campo di applicazione molto più ampio rispetto al suo predecessore. L’ambito di applicazione della direttiva è definito dalle dimensioni di un’azienda e da un elenco (ora molto più lungo) di (sotto)settori e tipi di servizi.

  • Scoprite se la vostra azienda rientra nell’ambito di applicazione.
  • In che modo la NIS2 influisce sul vostro settore e sui servizi che fornite?
  • Come potete prepararvi alla conformità?

Il campo di applicazione della direttiva NIS2

Un’azienda rientra nel campo di applicazione se opera in uno dei (sotto)settori e dei tipi di servizi specificati dalla direttiva (elencati di seguito) e se è considerata un’entità di grandi o medie dimensioni. Un’entità è considerata di medie o grandi dimensioni se ha più di 50 dipendenti o un fatturato annuo superiore a 10 milioni di euro.

Poiché le aziende coperte dalla NIS2 sono quelle considerate altamente critiche o critiche, eventuali violazioni della sicurezza non solo avranno un grave impatto sui servizi che forniscono, ma comprometteranno anche le attività e la vita quotidiana dei destinatari di tali servizi. Questo è ciò che li rende essenziali o importanti agli occhi del NIS2.

Nota: nell’elenco che segue sono segnati in grassetto i (sotto)settori che sono stati aggiunti con la direttiva NIS2. Gli altri rientravano già nel campo di applicazione della NIS1.

Rafforzare il profilo di sicurezza informatica dell’UE

La direttiva NIS2 è lunga e dettagliata, ma per i soggetti essential e important che rientrano nel campo di applicazione, il punto fondamentale è l’adozione di misure appropriate e proporzionate per gestire i rischi di sicurezza della loro rete informatica e per mitigare l’impatto degli incidenti sui loro servizi. La maggior parte delle informazioni necessarie su questi requisiti è contenuta nell’articolo 21 della direttiva NIS2.

Se siete già stati coinvolti nel processo di gestione del rischio di cybersecurity, la maggior parte delle misure trattate dalla direttiva vi suonerà familiare. In sintesi, si tratta di aspetti quali l’analisi del rischio, la gestione degli incidenti, la continuità operativa, la sicurezza della supply chain, l’igiene della sicurezza informatica, le politiche di crittografia, il controllo degli accessi, la gestione degli asset, l’autenticazione a più fattori e, naturalmente, le politiche di valutazione dell’efficacia di tutte queste misure.

Prepararsi alla NIS2 attraverso la gestione del rischio di cybersecurity

La NIS2 entrerà in vigore il 17 ottobre 2024. La chiave per la conformità è la preparazione tempestiva, in modo da poter mettere in atto tutti i processi, approvare i budget e coinvolgere gli stakeholder. Identificate le vostre infrastrutture e i vostri processi critici e implementate una politica e delle procedure di gestione del rischio e della sicurezza delle informazioni.

Gestione degli asset di sicurezza informatica

Come tutti sanno, una buona sicurezza informatica inizia con una buona gestione degli asset. La sicurezza delle risorse inizia con la conoscenza degli asset in vostro possesso. La piena visibilità e il controllo del patrimonio IT, dei dispositivi IT, OT e IoT, del software installato, degli utenti e dei gruppi sono un prerequisito per le fasi successive, come la gestione del rischio di sicurezza informatica, il controllo degli accessi, l’igiene informatica e la conformità al framework di sicurezza. Un inventario affidabile delle risorse di cybersecurity vi aiuta a tenere sotto controllo il ciclo di vita delle risorse IT e a eliminare i punti oscuri della vostra rete.

Gestione del rischio

La gestione del rischio può essere suddivisa in tre fasi: identificazione, valutazione e risposta. La prima fase consiste nell’identificare le vulnerabilità che riguardano la rete e le minacce che possono sfruttarle. Nella seconda fase, è possibile analizzare la gravità di ciascun rischio e stabilire la priorità di quali problemi affrontare per primi e in che modo (accettare, prevenire, trasferire o controllare). È importante notare che si tratta di un processo costante. I rischi devono essere monitorati e rivisti per rispondere ai cambiamenti nel panorama delle minacce.

Gestione degli incidenti

In caso di violazione della sicurezza, assicuratevi di avere a portata di mano un piano di risposta agli incidenti e di riduzione dei rischi. E’ importante conoscere il layout della vostra rete e le dipendenze, in modo che la violazione possa essere isolata dal resto della rete. Assicuratevi che tutti i membri del team conoscano il proprio ruolo e le proprie responsabilità in caso di incidente di sicurezza e mantenete chiari i canali di comunicazione.

Igiene informatica

Oltre alla gestione delle vulnerabilità, è necessario disporre delle giuste politiche e procedure per mitigare i rischi esistenti. Molti problemi possono essere evitati con una buona igiene informatica, come la gestione corretta dei firewall, la crittografia, l’MFA, il rilascio di patch sul software, la gestione degli accessi e la formazione dei dipendenti sulla sicurezza.

Gestione delle risorse OT

A causa della natura dei settori interessati, soprattutto quelli manifatturieri, molte delle aziende incluse nel NIS2 hanno a che fare con tecnologie operative cruciali. Al giorno d’oggi l’OT è spesso parte integrante del patrimonio tecnologico, ma a differenza dell’IT, l’OT spesso non viene sottoposto a patch o aggiornamenti regolari, il che lo rende un bersaglio privilegiato degli attacchi informatici. Quando vi preparate per la NIS2, assicuratevi di considerare l’intero patrimonio tecnologico: IT, OT e IoT nella gestione degli asset di cybersecurity.

Controllo degli accessi

Tutte le organizzazioni che rientrano nel campo di applicazione della NIS2 hanno potenzialmente a che fare con informazioni sensibili. È questo che rende alcuni settori, come la pubblica amministrazione o le strutture di ricerca, obiettivi ambiti per i cyberattacchi. Assicuratevi di disporre di solide politiche di controllo degli accessi per gestire le autorizzazioni e i privilegi degli utenti e limitare l’accesso a dati cruciali e sensibili.

Preparatevi a NIS2 con Lansweeper

Sicurezza informatica, gestione degli asset e gestione del rischio vanno di pari passo. Grazie alla discovery delle risorse, Lansweeper è in grado di raccogliere dati software, hardware e utente da tutti i dispositivi IT, OT e IoT. Monitorate l’uso della crittografia dei dati, le installazioni AV, il software non aggiornato, gli amministratori locali non autorizzati, la creazione di backup e altro ancora.  Lansweeper dispone di tutto ciò che dovete sapere per preparare la vostra rete a NIS2.

Risk insight di Lansweeper accelera l’analisi dei rischi e permette di individuare facilmente le configurazioni errate. Avete avuto un incidente di sicurezza? Usate Lansweeper per identificare altre macchine potenzialmente vulnerabili.

Fonte: Lansweeper

Migliorare la sicurezza dei dispositivi mobili: Applicare la direttiva NIS2

Migliorare la sicurezza dei dispositivi mobili: Applicare la direttiva NIS2

I dispositivi mobili sono diventati indispensabili nella nostra vita moderna, consentendoci di rimanere connessi, di accedere alle informazioni e di effettuare transazioni in qualsiasi momento. Tuttavia, l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi mobili per accedere alle informazioni aziendali sta attirando l’attenzione dei criminali informatici che cercano di sfruttare le vulnerabilità e ottenere un accesso non autorizzato ai dati sensibili. In risposta a questo panorama di minacce in crescita, la European Union’s Network and Information Systems Directive (NIS2)  raccomanda le soluzioni di mobile threat defense (MTD) come strumenti vitali per proteggere i dispositivi mobili e le loro preziose informazioni. Questo articolo analizza la relazione tra NIS2 e MTD e il modo in cui lavorano insieme.

Comprendere la NIS2 e la sua applicazione ai dispositivi mobili

La direttiva NIS2, introdotta dall’Unione Europea, mira a rafforzare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture critiche e dei servizi digitali. Inizialmente concepita per i sistemi di rete e informatici, la direttiva è stata estesa ai dispositivi mobili, riconoscendone l’importanza nell’attuale panorama digitale. La NIS2 stabilisce i requisiti per la segnalazione degli incidenti, le misure di sicurezza, la gestione del rischio e la cooperazione, esortando le aziende a proteggere gli utenti e i loro dati da potenziali minacce informatiche.

La direttiva introduce diversi requisiti per la sicurezza dei dispositivi mobili, tra cui:

  • Maggiore sicurezza: Implementando i requisiti NIS2, le aziende possono migliorare la sicurezza dei dispositivi mobili e dei servizi che offrono, riducendo il rischio di minacce informatiche e potenziali violazioni dei dati.
  • Miglioramento della risposta agli incidenti: I meccanismi di segnalazione degli incidenti previsti dalla direttiva consentono una rapida segnalazione degli incidenti di cybersecurity, assicurando un intervento tempestivo e una mitigazione per ridurre al minimo l’impatto sugli utenti e sui servizi.
  • Maggiore consapevolezza dei rischi: Grazie alle pratiche di gestione del rischio, i fornitori di servizi mobili acquisiscono una comprensione più approfondita delle potenziali vulnerabilità e minacce associate ai loro servizi, consentendo loro di adottare misure proattive per mitigare i rischi.
  • Maggiore collaborazione: Grazie all’importanza della cooperazione e della condivisione delle informazioni, si incentiva un ecosistema collaborativo in cui le amministrazioni e i fornitori di servizi lavorano insieme per affrontare le minacce emergenti, condividere le conoscenze e rafforzare collettivamente la sicurezza dei dispositivi mobili.

Il ruolo del mobile threat defense

Le soluzioni MTD sono parte integrante della direttiva NIS2 in quanto offrono una protezione avanzata contro le minacce specifiche dei dispositivi mobili. Sono progettate per rilevare e ridurre i rischi posti da varie minacce mobili, tra cui malware, attacchi di phishing, spoofing di rete e vulnerabilità dei dispositivi. Queste soluzioni di solito combinano diverse tecniche di sicurezza, come le informazioni sulle minacce in tempo reale, l’analisi comportamentale e il machine learning, per identificare e rispondere alle minacce emergenti immediatamente.

Lookout Mobile Endpoint Security (MES) è una soluzione completa di sicurezza mobile progettata per proteggere le aziende dalle minacce mobili. Fornisce rilevamento avanzato delle minacce, visibilità in tempo reale e funzionalità di ripristino per salvaguardare i dispositivi mobili e i dati che memorizzano o a cui accedono.

Lookout MES estende l’Endpoint Detection and Response (EDR) ai dispositivi mobili.

 

Vantaggi principali dell’implementazione di Lookout Mobile Endpoint Security (MES)

Sicurezza degli endpoint pensata per la telefonia mobile: Lookout MES è progettato per soddisfare i requisiti di sicurezza mobile in continua evoluzione. Il Lookout Security Graph, il database di informazioni sulle minacce più completo del settore, è alla base di Lookout MES e aiuta a soddisfare i requisiti di sicurezza mobile di qualsiasi cliente.

Il Security Graph si basa sull’intelligenza artificiale per proteggervi dalle minacce note e sconosciute. Dispone del più grande database di minacce mobili, grazie all’analisi di oltre 215 milioni di endpoint e di oltre 185 milioni di app. Con oltre 210 brevetti, gli algoritmi hanno scoperto più di 1600 famiglie di minacce. Ogni giorno cerca su Internet siti web creati appositamente per il phishing e innumerevoli app personalizzate sono state analizzate tramite la nostra API.

Sia che i vostri utenti scarichino inconsapevolmente applicazioni in cui sono nascoste minacce informatiche, sia che i malintenzionati prendano attivamente di mira i vostri utenti con gli ultimi ransomware o truffe di phishing, i vostri utenti e i vostri dati sensibili sono protetti in ogni momento. Quando si verifica una minaccia o un attacco, vi forniamo istruzioni passo dopo passo per analizzare ciò che sta accadendo e intraprendere azioni correttive per rimediare a tale attacco.

Rischio e conformità: Lookout MES valuta e gestisce i rischi associati ai dispositivi mobili e garantisce la conformità ai requisiti normativi di settore e a quelli in ambito regionale, come NIS2. Lookout fornisce alle aziende strumenti e servizi per proteggere gli endpoint mobili, rilevare e rispondere alle minacce e soddisfare gli standard di conformità.

Lookout aiuta le aziende a identificare e valutare i rischi mobili monitorando e analizzando il comportamento dei dispositivi e degli utenti, analizzando l’utilizzo delle app, le connessioni di rete e altri indicatori di potenziali minacce alla sicurezza. Offre funzionalità di rilevamento delle minacce in tempo reale, protezione avanzata dalle minacce informatiche e prevenzione delle fughe di dati per ridurre i rischi e proteggere i dati sensibili come le credenziali degli utenti dai dispositivi mobili.

In termini di conformità, Lookout aiuta le aziende a soddisfare i requisiti normativi relativi alla sicurezza mobile e alla protezione dei dati. Ciò può comportare la possibilità di fornire un controllo sulle procedure di gestione dei dati, di applicare le politiche di sicurezza mobile e di garantire la conformità alle normative e agli standard specifici del settore. Lookout aiuta le organizzazioni a implementare i controlli di sicurezza, a stabilire linee guida per l’utilizzo sicuro delle app e a mantenere un ambiente mobile sicuro.

Gestione delle vulnerabilità mobili: Lookout MES elimina il processo manuale di ricerca delle informazioni sul dispositivo e il compito manuale di abbinare tali informazioni con quelle relative alle vulnerabilità del produttore e del sistema operativo.

Grazie alla capacità di Lookout di identificare e monitorare la configurazione del dispositivo, è in grado di elencare e suddividere i tipi di sistema operativo, la versione attuale del sistema operativo e la versione attuale delle patch di sicurezza per tutti i dispositivi mobili del parco macchine. Per fare un ulteriore passo avanti, Lookout fornisce informazioni sulle vulnerabilità abbinando queste informazioni di configurazione con i dati sulle vulnerabilità provenienti da fonti appropriate (ad esempio, aggiornamenti di sicurezza Apple, bollettini di sicurezza Android, NIST NVD), mettendo queste informazioni a disposizione degli amministratori.

Le informazioni sulle vulnerabilità si suddividono in base al sistema operativo/alla versione di sicurezza, al numero di CVE, alla loro gravità e a un link che rimanda a ulteriori informazioni.

Lookout identifica anche le informazioni di aggiornamento a livello di sistema operativo/patch di sicurezza (in base al produttore e al tipo) per dispositivo. Queste informazioni si trovano nei profili dei singoli dispositivi e possono essere esportate come parte del file di esportazione generale del dispositivo.

Bilanciamento tra sicurezza, prestazioni e privacy: Lookout MES è stato progettato per funzionare perfettamente in background senza causare interruzioni o compromettere l’esperienza dell’utente. Integrandosi con il sistema operativo mobile, fornisce una protezione in tempo reale senza compromettere le prestazioni o la funzionalità del dispositivo, concentrandosi sul rispetto e sulla protezione della privacy personale. Raccoglie solo i dati necessari per garantire una sicurezza solida e dispone di controlli rigorosi per limitare la raccolta e l’utilizzo dei dati personali. Qualsiasi dato raccolto, ci assicuriamo che sia protetto.

Conformità con NIS2: Lookout MES svolge un ruolo cruciale nel soddisfare i requisiti di sicurezza delineati nella direttiva NIS2. Implementando Lookout MES, le aziende possono rafforzare la loro posizione di sicurezza, migliorare le capacità di risposta agli incidenti e adempiere agli obblighi di gestione del rischio e di segnalazione degli incidenti.

Poiché i dispositivi mobili continuano a dominare la nostra vita digitale, è indispensabile proteggerli dalle minacce informatiche in continua evoluzione. La combinazione di NIS2 e Lookout MES offre un approccio completo per proteggere i dispositivi mobili, i dati degli utenti e i servizi critici. Aderendo alla direttiva NIS2 e sfruttando Lookout MES, le aziende possono ridurre i rischi, rilevare e rispondere alle minacce in modo proattivo e garantire un ecosistema mobile sicuro e resiliente. L’adozione di queste misure proattive contribuisce a creare un ambiente digitale più sicuro, aumentando la fiducia degli utenti nei servizi mobili e consentendo a privati e aziende di sfruttare appieno il potenziale della tecnologia mobile.

La soluzione Lookout

Lookout ha raccolto uno dei più grandi database di sicurezza mobile al mondo. Questo ha creato una rete di rilevazione più completa del settore, con oltre 215 milioni di dispositivi mobili e più di 185 milioni di app mobili, con oltre 100 mila nuove app aggiunte ogni giorno. Questa rete  consente alla piattaforma di essere predittiva, permettendo all’intelligenza artificiale di identificare modelli complessi che indicano un rischio. Questi schemi altrimenti sfuggirebbero agli analisti umani. Lookout protegge i dispositivi mobili dal 2007 e ha acquisito un’esperienza senza pari in questo settore. Lookout consente alla vostra azienda  di adottare una mobilità sicura senza compromettere la produttività, fornendo la visibilità necessaria ai team IT e di sicurezza.

Fonte: Lookout