Lansweeper – Guida alla gestione delle vulnerabilità basata sul rischio

Lansweeper – Guida alla gestione delle vulnerabilità basata sul rischio

L’articolo 21 della Direttiva NIS 2 impone alle aziende di adottare politiche efficaci per l’analisi dei rischi e la sicurezza dei sistemi informativi. Identificando sistematicamente i punti deboli all’interno dei sistemi e delle infrastrutture di un’azienda, la gestione delle vulnerabilità può ridurre le probabilità e le conseguenze delle violazioni alla sicurezza. Scegliendo un approccio alla gestione delle vulnerabilità basato sul rischio, è possibile dare priorità ai problemi che hanno maggiori probabilità di avere un grave impatto sulle attività dell’azienda.

Le potenti capacità di discovery e i risk insight di Lansweeper sono gli strumenti perfetti per aiutarvi nell’analisi dei rischi e nella gestione delle vulnerabilità. Possono anche contribuire a migliorare la sicurezza del sistema informatico identificando le configurazioni errate.

Perché la gestione delle vulnerabilità?

La gestione delle vulnerabilità è una parte fondamentale di qualsiasi strategia di cybersecurity. Consiste nell’identificare, nel valutare, nel definire le priorità e nella mitigazione sistematica delle vulnerabilità del software, dei sistemi e delle reti. In questo modo è possibile ridurre significativamente l’esposizione al rischio e migliorare la sicurezza generale.

Un’adeguata gestione dei rischi e delle vulnerabilità aiuta le aziende a prevenire le potenziali minacce, identificando in modo proattivo i punti deboli prima che gli aggressori possano approfittarne. La verifica regolare delle vulnerabilità dell’infrastruttura IT consente alle aziende di individuare tempestivamente i punti deboli, riducendo la possibilità di attacco da parte dei criminali informatici. In base alla gravità di ciascuna vulnerabilità, è possibile definire le priorità degli interventi di ripristino e allocare le risorse.

Risk-Based Vulnerability Management

Quando si adotta un approccio alla gestione delle minacce e delle vulnerabilità basato sul rischio, si dà priorità alle vulnerabilità in base al livello di rischio che rappresentano e al loro potenziale impatto sulle risorse, sulle attività e sugli obiettivi dell’azienda.

È importante tenere presente la differenza tra rischio e vulnerabilità. Una vulnerabilità è semplicemente una criticità o una falla in un sistema, in una rete, in un’applicazione o in un processo. Se sfruttata da un malintenzionato, può compromettere dati o sistemi sensibili. Il rischio si riferisce alla probabilità che la minaccia venga sfruttata e al potenziale impatto che una violazione può avere sull’azienda.

La valutazione delle vulnerabilità basata sul rischio non si basa solo sugli standard di riferimento di settore (come, ad esempio, il punteggio CVSS) per determinare quali vulnerabilità rappresentano la minaccia maggiore. Al contrario, prende in considerazione anche il modo in cui la vulnerabilità influisce sull’azienda. In altre parole, il rischio. Ad esempio, se una vulnerabilità con un punteggio “grave” riguarda solo un asset isolato che non ha a che fare con informazioni sensibili, potrebbe non essere una priorità per voi nell’ambito della gestione delle vulnerabilità basata sul rischio.

Gestione delle vulnerabilità passo dopo passo con Lansweeper

Le funzionalità uniche di Lansweeper per la discovery degli asset possono darvi un vantaggio in ogni fase del processo di gestione delle vulnerabilità.

  1. Inventario degli asset: Come ormai tutti sanno, non si può proteggere ciò che non si sa di avere. Ogni strategia di gestione delle vulnerabilità dovrebbe iniziare con un inventario completo di tutti gli asset dell’infrastruttura dell’azienda. Questo include hardware, software, dispositivi di rete, informazioni sugli utenti e archivi di dati.
  2. Identificazione delle vulnerabilità: Identificare i potenziali punti deboli nei sistemi e nel software dell’azienda. Risk Insights di Lansweeper attinge informazioni dai database NIST e MSRC per fornire una panoramica di tutte le vulnerabilità che interessano i vostri asset.
  3. Classificazione delle vulnerabilità: Classifica le vulnerabilità note in base alla gravità, alla capacità di sfruttamento e all’impatto potenziale sugli asset e sulle attività dell’azienda. Le informazioni contenute in Risk Insights vi indicheranno il punteggio CVSS di una vulnerabilità e le risorse per le quali rappresenta una minaccia. In questo modo potrete decidere con cognizione di causa quali sono le vulnerabilità più rilevanti per voi.
  4. Risk assessment: Valuta l’impatto potenziale delle vulnerabilità identificate sulle risorse e sulle attività critiche dell’azienda. Tiene conto di fattori quali la probabilità di exploit, il valore dell’asset e le potenziali conseguenze. Utilizzate i diagrammi di Lansweeper per visualizzare la vostra rete e capire quali altri asset e sistemi potrebbero essere colpiti da una violazione.
  5. Priorità: Date una priorità alle vulnerabilità in base al livello di rischio che rappresentano per la vostra azienda. Le vulnerabilità ad alto rischio, facili da sfruttare e con conseguenze gravi, dovrebbero essere la prima priorità, seguite da quelle a medio e basso rischio
  6. Remediation e Mitigation: Sviluppa e implementa strategie di remediation e mitigation per risolvere le vulnerabilità identificate. Ciò può comportare il patching dei sistemi, l’aggiornamento del software, la configurazione dei firewall, la segmentazione della rete e altro ancora.

L’importanza di una corretta configurazione di rete

Alcune delle vulnerabilità più comuni e più facilmente evitabili sono causate da configurazioni errate della rete. Una volta che un malintenzionato si è introdotto nella vostra rete, queste configurazioni errate gli consentono di muoversi lateralmente all’interno della rete e di estendere lo sfruttamento ad altri computer. Per ridurre al minimo la superficie di attacco, è fondamentale rimuovere queste falle prima che diventino un problema. Lansweeper può aiutarvi a identificare ed eliminare le configurazioni errate, grazie ad un’ampia e approfondita raccolta di dati sulle risorse. È possibile rintracciare e segnalare facilmente installazioni antivirus mancanti, mancanza di crittografia, local admin non autorizzati, certificati obsoleti, software/driver obsoleti e altro ancora. Può anche aiutarvi a trovare sistemi operativi, applicazioni e browser privi di patch, nonché a verificare lo stato di firewall, antivirus e BitLocker.

Iniziate subito a gestire le vostre vulnerabilità

Sia che stiate cercando di diventare conformi a NIS 2 o a qualsiasi altro framework di sicurezza, sia che stiate semplicemente cercando di migliorare la vostra posizione di cybersecurity, l’analisi dei rischi è un buon punto di partenza. La gestione delle vulnerabilità è spesso un passo fondamentale in questa operazione. Offre un approccio sistematico per identificare e mitigare i punti deboli dell’ambiente IT e ridurre al minimo il rischio di violazioni della sicurezza.

Le funzionalità complete di Lansweeper per la discovery e i risk insight sono strumenti preziosi per eseguire un’analisi approfondita dei rischi, per migliorare la sicurezza dei sistemi informativi o per cercare e mitigare in modo proattivo le potenziali minacce. Lansweeper vi aiuta in tutta la vostra strategia di cybersecurity, dall’inventario delle risorse alla remediation e alla mitigation.

Riducete significativamente la vostra superficie di attacco e mitigate l’impatto delle violazioni della sicurezza affrontando tempestivamente le errate configurazioni della rete. Le capacità di Lansweeper si estendono all’identificazione e alla risoluzione di tali configurazioni errate, consentendovi di rafforzare le vostre difese e di mantenere una solida protezione contro le minacce.

Fonte: Lansweeper

4me trasforma il tuo Service Management

4me trasforma il tuo Service Management

È un fatto assodato in tutto il mondo tecnologico che i sistemi che iniziano in modo snello ed efficiente possono facilmente diventare, col tempo, ingombranti e difficili da gestire. Le aziende sono appesantite da un’architettura legacy ingombrante e da processi che lentamente virano verso i silos e creano disconnessioni tra i reparti. Ma il vostro ITSM non deve essere necessariamente così e può contribuire in modo significativo ad aiutare la vostra azienda a rimanere snella sotto tutti gli aspetti!

La gestione dei servizi può e deve essere semplificata e 4me è all’avanguardia. Indipendentemente dalla complessità della vostra azienda, potete mantenere il vostro ITSM semplice grazie a una innovativa multi-tenancy basata sul cloud e a un approccio incentrato sul servizio che mantiene in primo piano la delivery delle richieste dei clienti.

4me consente a tutti i membri di un’azienda di comunicare in un’unica piattaforma universale, il che significa flussi di lavoro efficienti, visibilità completa e collaborazione semplice. Sarete in grado di fare di più, con meno costi.

Per saperne di più, cliccate qui.

Fonte: 4me

 

Perché le aziende hanno bisogno della rotazione automatica delle password

Perché le aziende hanno bisogno della rotazione automatica delle password

Le aziende devono implementare la rotazione delle password per proteggere gli account con privilegi; tuttavia, la rotazione manuale delle password può comportare rischi per la sicurezza, come le password compromesse. Le aziende hanno bisogno della rotazione automatica delle password per evitare che gli account con privilegi vengano compromessi a causa di password deboli o non sicure. La rotazione automatica delle password migliora la sicurezza di un’organizzazione, riduce gli accessi non autorizzati e aumenta l’efficienza.

In cosa consiste la rotazione delle password?

La rotazione delle password è la pratica di sicurezza informatica che consiste nel cambiare regolarmente una password ogni 30, 60 o 90 giorni al fine di evitare l’accesso non autorizzato alle informazioni sensibili. Viene usata principalmente nella gestione degli accessi privilegiati (PAM) per impedire che gli account con privilegi vengano compromessi. La soluzione PAM si riferisce alla protezione e alla gestione degli account con i privilegi di accedere ai dati e ai sistemi altamente sensibili di un’organizzazione.

La rotazione delle password fa in modo che gli account con privilegi abbiano una durata di vita limitata e che gli utenti non autorizzati non possano accedere ai dati sensibili di un’organizzazione. Protegge tutti i tipi di account con privilegi, come gli account di amministratore locale, gli account utente con privilegi e gli account di servizio non umani. Grazie a una soluzione PAM, le organizzazioni possono ruotare automaticamente le password e stabilire la frequenza della rotazione in base alla longevità della password, l’uso e l’importanza della sicurezza.

Problemi della rotazione manuale delle password

Alcune aziende ruotano manualmente le password degli account con privilegi, il che rappresenta un enorme rischio per la sicurezza. Con così tanti account con privilegi da gestire, cambiare manualmente le password può portare a credenziali deboli, archiviazione inadeguata e perdite di tempo. Ecco i problemi della rotazione manuale delle password.

Password deboli
Se un’organizzazione ruota manualmente le password, spesso utilizza password deboli che mettono a rischio l’organizzazione. Poiché l’organizzazione deve trovare nuove password, riutilizzerà le varianti delle password precedenti o creerà password facili da ricordare ma molto facili da indovinare per i cybercriminali. L’utilizzo di password deboli può portare a una violazione dei dati e all’accesso non autorizzato alla rete di un’organizzazione.

Archiviazione delle password non sicura
Quando un’organizzazione ruota manualmente le password, spesso le conserva in luoghi non sicuri, come su un foglio di calcolo di Excel o un promemoria. Aggiornare manualmente le password e conservarle secondo questi metodi è disorganizzato e porta gli utenti a dimenticare le password. Anche memorizzare le password su file Excel non è sicuro, perché non sono crittografate e possono essere facilmente rubate dai cybercriminali.

Perdite di tempo
Le aziende che ruotano manualmente le password finiscono per perdere tempo a cambiarle, informare i dipendenti del cambio o per averle dimenticate una volta cambiate. Gli amministratori stessi che cambiano le password perdono tempo a trovarle. Creare delle password forti e uniche a ogni rotazione per ogni account con privilegi può essere difficile. Gli amministratori devono anche informare ogni utente che utilizza l’account con privilegi del cambio di password. Se gli utenti dimenticano la password, devono richiedere un ticket presso l’Help Desk della loro organizzazione per reimpostarla.

Vantaggi della rotazione automatica delle password

Per evitare i problemi della rotazione manuale delle password, le aziende devono utilizzare la rotazione automatica delle password. La rotazione automatica delle password è una funzionalità delle soluzioni PAM che genera automaticamente password forti per gli account con privilegi secondo un piano prestabilito o su richiesta, sostituendo quelle esistenti. Ecco i vantaggi della rotazione automatica delle password.

Migliora la sicurezza
Le aziende possono utilizzare la rotazione automatica delle password di una soluzione PAM per migliorare la loro sicurezza. Una soluzione PAM consente alle organizzazioni di avere visibilità completa sull’intero ambiente dati. Grazie alla funzione di rotazione automatica le organizzazioni possono garantire la sicurezza degli account con privilegi ruotando automaticamente le password e usando password forti e uniche per ogni account con privilegi. Proteggendo gli account con privilegi, le aziende proteggono i loro dati sensibili dalle violazioni e dall’accesso non autorizzato.

Riduce il rischio di accesso non autorizzato
La rotazione automatica delle password può ridurre il rischio di accesso non autorizzato. Poiché la rotazione automatica delle password genera regolarmente password forti e uniche per ciascun account con privilegi, sarà difficile per i cybercriminali indovinare le credenziali di accesso degli account con privilegi e ottenere l’accesso non autorizzato. Inoltre, limita la durata di vita di queste password, evitando così l’abuso degli account con privilegi da parte delle minacce interne. Se le credenziali di accesso di un account con privilegi venissero compromesse, una soluzione PAM ti avviserà e ti consentirà di ruotare immediatamente la password.

Aumenta l’efficienza
Dal momento che la rotazione delle password è automatica, le organizzazioni possono ottenere una maggiore efficienza ed evitare di perdere tempo a reimpostare le password. Le organizzazioni possono utilizzare una soluzione PAM per ruotare facilmente le password ogni volta che vogliono. Non dovranno preoccuparsi di creare password forti e uniche perché una soluzione PAM lo farà al posto loro. Una soluzione PAM facilita anche la condivisione di nuove password con gli utenti grazie alla condivisione delle password sicura e crittografata. Gli utenti non dovranno preoccuparsi di aver dimenticato le password poiché possono accedere alle password nella propria cassaforte password.

Come Keeper® semplifica la rotazione delle password

Le aziende devono implementare la rotazione delle password per proteggere gli account con privilegi. Tuttavia, evita di ruotare manualmente le password, poiché questo può rappresentare un rischio per la sicurezza. Le organizzazioni devono utilizzare la rotazione automatica delle password per migliorare la sicurezza e prevenire l’accesso non autorizzato. Il modo migliore per implementare la rotazione automatica delle password e proteggere gli account con privilegi è utilizzare una soluzione PAM. Una soluzione PAM include un password manager capace di ruotare automaticamente le password, creando password forti e uniche per gli account con privilegi, e quindi di memorizzarle in modo sicuro in una cassaforte digitale.

KeeperPAM™ è una soluzione di gestione degli accessi privilegiati zero-trust e zero-knowledge che combina Enterprise Password Manager (EPM) di Keeper, Keeper Secrets Manager® (KSM) e Keeper Connection Manager® (KCM). Con KeeperPAM, le organizzazioni possono gestire le credenziali di accesso degli account con privilegi, dei segreti e degli accessi da remoto in un unico luogo. Semplifica la rotazione delle password ruotando automaticamente le password secondo un piano prestabilito oppure su richiesta. Consente alle organizzazioni di condividere in modo sicuro le voci e di avvisare gli utenti delle modifiche alle password.

Fonte: Keeper Security

Data Retention: Allineare le strategie di protezione dei dati ai requisiti di conformità

Data Retention: Allineare le strategie di protezione dei dati ai requisiti di conformità

La gestione del ciclo di vita dei dati è diventata la base della conformità a livello normativo, di privacy e di sicurezza. La Data retention, che prevede l’archiviazione delle informazioni per un determinato periodo, è fondamentale per le aziende che intendono ridurre i costi, i rischi di natura normativa e le minacce alla sicurezza. È essenziale una politica di conservazione dei dati ben chiara, che definisca le linee guida per la durata della conservazione dei diversi tipi di dati e le procedure per la loro eliminazione. Questa politica deve descrivere in dettaglio la raccolta dei dati, i luoghi di archiviazione, i periodi di conservazione, la conformità alle leggi e le procedure di eliminazione dei dati, assicurando che le aziende rimangano in linea con le leggi sulla privacy, si proteggano dalle vulnerabilità e garantiscano una corretta gestione dei dati.

L’importanza di ottimizzare la conservazione e la sicurezza dei dati sottolinea che politiche efficaci consentono alle aziende di gestire l’archiviazione, rispettare gli standard normativi ed evitare sanzioni. Queste politiche devono conciliare i requisiti normativi, le esigenze aziendali e la cultura organizzativa per stabilire obiettivi e procedure chiare. La Data Security Posture Management (DSPM) svolge un ruolo fondamentale in questo contesto, con l’obiettivo di proteggere i dati sensibili da accessi o modifiche non autorizzati attraverso pratiche come la classificazione dei dati, la crittografia, il controllo degli accessi e il monitoraggio.

Requisiti normativi per la conservazione dei dati

I requisiti normativi per la conservazione dei dati sono fondamentali per le aziende per conformarsi a varie leggi e regolamentazioni, garantendo una corretta gestione e protezione dei dati. Ecco i punti chiave dei requisiti legislativi per la conservazione dei dati:

  • Conformità alle normative: Leggi come HIPAA nel settore sanitario, SOX per il settore finanziario e GDPR nell’UE si concentrano su specifiche durate di conservazione dei dati, condizioni per la rimozione e distruzione dei dati personali.
  • Legislazione statunitense: Varie leggi come il Federal Trade Commission Act, il Fair Labor Standards Act e l’HIPAA impongono requisiti di conservazione dei dati.
  • Regolamenti specifici di settore: FISMA richiede la conservazione dei dati per le agenzie federali e gli imprenditori, NERC stabilisce i requisiti per gli operatori di bulk power system e PCI-DSS impone requisiti di conservazione dei dati alle aziende che accettano pagamenti con carta di credito.
  • Best Practices: La revisione regolare delle politiche di conservazione dei dati, le linee guida per la cancellazione dei dati e la conformità alle leggi sulla privacy sono essenziali per evitare sanzioni legali e garantire la protezione dei dati.

Sfide e soluzioni nella conservazione dei dati

La Data retention, una componente critica delle moderne strategie di gestione dei dati, presenta sfide complesse che le organizzazioni devono affrontare per garantire conformità, sicurezza ed efficienza operativa. Queste sfide, che spaziano dalla conformità normativa alla sicurezza dei dati e alla gestione dello storage, hanno un impatto significativo sulla capacità di un’azienda di gestire e proteggere efficacemente le informazioni sensibili. Di seguito, vorremmo esplorare queste sfide e delineare le soluzioni per aiutare le aziende a superarle.

Conformità legislativa

  • Sfida: Le aziende devono affrontare un compito arduo nel navigare nel labirinto di leggi e regolamenti che variano da una giurisdizione all’altra e da un settore all’altro. Aderire a specifici mandati di conservazione dei dati, come quelli delineati nel GDPR, HIPAA, PCI-DSS e NIST, richiede una comprensione complessa dei requisiti normativi che possono differire in modo significativo da una regione all’altra.
  • Soluzione: L’implementazione di politiche di gestione dei dati complete e sufficientemente flessibili da adattarsi ai vari standard legislativi è fondamentale. Strumenti come PK Protect offrono soluzioni automatizzate per scoprire, classificare e gestire i dati in base ai requisiti normativi a livello mondiale, semplificando la conformità.

Sicurezza dei dati

  • Sfida: Proteggere i dati da accessi non autorizzati, attacchi informatici e violazioni è fondamentale. La crescente sofisticazione delle minacce informatiche rappresenta un rischio costante per le informazioni sensibili e richiede misure di sicurezza solide per prevenire il furto o la perdita dei dati.
  • Soluzione: Le pratiche di Data Security Posture Management (DSPM), tra cui la classificazione dei dati, la crittografia, il controllo degli accessi e il monitoraggio continuo, sono essenziali. Le soluzioni che sfruttano l’automazione per il rilevamento delle vulnerabilità e l’implementazione della sicurezza possono migliorare notevolmente la capacità di un’azienda di proteggere i dati sensibili da accessi o modifiche non autorizzati.

Gestione dello storage

  • Sfida: I costi e le complessità associati alla gestione delle esigenze di archiviazione e infrastruttura dei dati sono significativi, soprattutto se si considerano il volume e il valore dei dati che le aziende gestiscono oggi.
  • Soluzione: Le soluzioni di archiviazione dati efficienti che ottimizzano la gestione del ciclo di vita dei dati, dalla creazione alla rimozione, possono aiutare. Le aziende possono ridurre i costi di archiviazione e migliorare l’efficienza operativa implementando politiche di conservazione dei dati che indichino quando i dati devono essere archiviati o eliminati.

PK Protect: li trova, li sposta, li crittografa

Gestire le informazioni sensibili rispettando gli standard normativi è fondamentale per le aziende. La conservazione dei dati emerge come una strategia critica, che richiede l’allineamento con gli obiettivi aziendali, i mandati legali e i valori organizzativi. PK Protect offre una soluzione completa con strumenti avanzati per il data discovery, la conformità, la remediation e la sicurezza. Questa suite affronta le complesse sfide della conservazione dei dati, consentendo alle aziende di semplificare la gestione dei dati, migliorare l’efficienza operativa, soddisfare le richieste normative e rafforzare la fiducia dei clienti.

PK Protect semplifica la conservazione dei dati, inserendola nel tessuto della strategia aziendale e sottolineandone l’importanza al di là della conformità normativa. Consentendo una classificazione e una gestione efficiente dei dati, PK Protect aiuta le aziende a ridurre i costi di archiviazione, a garantire la conformità alle normative e a proteggere i dati sensibili. Questa strategia olistica di gestione dei dati amplifica l’impatto di PK Protect, aumentando la fiducia dei clienti con misure rigorose di privacy dei dati e posizionandolo come un asset essenziale nell’era digitale.

  • Data Compliace: PK Protect automatizza la conformità alle normative con funzioni di crittografia, classificazione e masking, semplificando i protocolli di privacy dei dati.
  • Data Discovery: Sfruttando le tecnologie DSPM, PK Protect identifica i potenziali rischi per la sicurezza e la privacy in vari formati e piattaforme di dati, facilitando la gestione preventiva dei rischi.
  • Data Remediation Grazie alla crittografia e al masking dei dati, PK Protect garantisce la data remediation per diverse applicazioni, adattandosi ai requisiti di conformità specifici.
  • Data Protection: PK Protect rafforza la sicurezza dei dati su tutte le piattaforme con una potente crittografia abbinata a controlli di accesso, garantendo la riservatezza dei dati in ogni momento.
  • File Remediation: Permette agli utenti di filtrare i file in base alla data, consentendo una remediation precisa, l’ottimizzazione dell’archiviazione e/o la creazione di report sulle discovery.

Affrontare le sfide della privacy dei dati richiede un approccio diversificato che vada oltre le misure di sicurezza e normative convenzionali, concentrandosi sulla conservazione efficiente e sull’agilità operativa. PK Protect si distingue per garantire l’accuratezza dei dati, l’archiviazione sicura e la governance facile da gestire, elementi cruciali per qualsiasi azienda data-driven. In questo contesto, la crittografia e l’archiviazione sicura diventano indispensabili: i dati vengono crittografati per proteggerli da accessi non autorizzati e si utilizzano soluzioni di archiviazione sicura per proteggerli dalle minacce esterne. Questo duplice approccio rafforza i meccanismi di difesa di un’azienda, rendendo PK Protect una soluzione fondamentale per la salvaguardia dei dati con un’efficacia senza pari.

Conclusione

Il ruolo delle politiche di data retention supera la mera conformità normativa, diventando una componente fondamentale di solide strategie di sicurezza, privacy e protezione dei dati. Queste politiche garantiscono la conformità normativa e migliorano l’organizzazione dei dati, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nel mitigare i rischi per la sicurezza e nel promuovere la fiducia dei clienti attraverso pratiche di gestione responsabile dei dati. L’integrazione di soluzioni complete come PK Protect si rivela indispensabile quando le aziende si trovano ad affrontare la complessità della gestione delle informazioni sensibili. Offrendo una suite di strumenti per la discovery, la conformità, la remediation e la protezione dei dati, PK Protect consente alle aziende di affrontare le molteplici sfide della conservazione dei dati. Questo approccio non solo semplifica la gestione dei dati sensibili, ma si allinea anche alle strategie aziendali per ridurre al minimo i costi di archiviazione, mantenere la conformità legale e salvaguardare le informazioni, rafforzando la fiducia dei clienti. Adottando un approccio di questo tipo, le aziende possono rafforzare la loro posizione di sicurezza dei dati, assicurandosi di essere ben preparate a proteggere i dati sensibili nell’attuale ambiente incentrato sui dati e, in ultima analisi, migliorando la loro posizione di sicurezza generale di fronte all’evoluzione delle minacce informatiche.

I 5 punti chiave più importanti

  1. Gestione completa dei dati: PK Protect offre una soluzione completa per la data retention che si allinea agli obiettivi aziendali, ai requisiti normativi e alla cultura organizzativa. Semplifica la gestione dei dati, proteggendo le informazioni sensibili e stabilendo standard normativi, migliorando l’efficienza operativa e la fiducia dei clienti.
  2. Strategia di data retention semplificata: PK Protect integra perfettamente la conservazione dei dati con le strategie aziendali, sottolineando l’importanza di tali politiche non solo per la conformità normativa. Aiuta a minimizzare i costi di archiviazione e a mantenere la conformità alle normative, il tutto salvaguardando le informazioni sensibili.
  3. Conformità e sicurezza automatizzate: La piattaforma automatizza il rispetto dei requisiti normativi grazie a funzioni avanzate di crittografia, classificazione e masking. Questa automazione semplifica le pratiche di privacy dei dati, rendendo PK Protect uno strumento fondamentale per le aziende che vogliono affrontare la complessità della conformità e della protezione dei dati.
  4. Gestione proattiva del rischio: PK Protect utilizza le tecnologie DSPM per identificare i rischi per la sicurezza e la privacy su vari tipi di dati e piattaforme. Questo approccio proattivo consente alle aziende di gestire efficacemente i rischi, mantenendo l’integrità dei dati e garantendone una protezione completa.
  5. Crittografia e archiviazione sicura: PK Protect sottolinea l’importanza della crittografia e della conservazione sicura come componenti essenziali di una solida strategia di privacy dei dati. PK Protect fornisce un formidabile meccanismo di difesa rendendo i dati illeggibili agli utenti non autorizzati e salvaguardandoli dalle minacce, garantendo la riservatezza e l’integrità dei dati in ogni fase.

Fonte: PKWARE