La piattaforma di Service Management 4me introduce un webshop completamente funzionante

La piattaforma di Service Management 4me introduce un webshop completamente funzionante

4me® ha appena rilasciato un webshop completo, senza costi aggiuntivi per i suoi clienti.  Esso consente alle persone dell’azienda (e persino alle organizzazioni dei clienti) di ordinare articoli o servizi direttamente dal portale Self Service di 4me. Come le altre funzionalità della piattaforma, è semplicemente disponibile e pronto per essere utilizzato dai clienti che ne hanno bisogno.

La funzionalità di webshop è una novità importante che è stata molto richiesta dai partner e dai clienti di 4me. Questa sofisticata funzionalità è stata ora aggiunta a 4me, rendendo la piattaforma ancora più completa per migliorare ulteriormente la fornitura di servizi e l’esperienza degli utenti. Il “4me Shop” consente ai dipendenti delle aziende (e ai loro clienti) di ordinare prodotti, servizi o abbonamenti direttamente dallo stesso portale Self Service di 4me che utilizzano per richiedere assistenza, ottenere l’approvazione, lavorare su attività di progetto e registrare il tempo.

Flussi di lavoro efficienti e perfetta integrazione tra gli account

Una delle caratteristiche principali di 4me è la sua architettura unica, che consente un’integrazione semplice e perfetta tra gli account. Questo vale anche per la funzione shop. Quando un’organizzazione crea un articolo nello shop e lo collega a un Service Level Agreement (SLA) attivo di un cliente esterno, quest’ultimo può consentire ai propri utenti di acquistare il prodotto. La visibilità degli articoli nello shop è determinata dagli SLA per i quali l’utente ha copertura. Non è necessaria alcuna manutenzione aggiuntiva; gli utenti vedono automaticamente solo gli articoli corrispondenti nello shop.

I Service Level Manager possono definire quali clienti o organizzazioni hanno accesso allo shop e possono configurare il proprio shop modificando i nomi dei prodotti, le descrizioni, i prezzi e altri campi. In questo modo, è possibile rinominare e rivendere i prodotti e i servizi di un fornitore o semplicemente cambiare i prezzi. Ciò è particolarmente vantaggioso per i managed service providers (MSP) e i loro clienti.

Come tutti gli altri servizi di 4me, lo shop è dotato di efficienti flussi di lavoro per la gestione degli ordini. Ogni articolo può avere un proprio flusso di lavoro per la preparazione e la consegna, comprese le fasi di approvazione.

In cima alla lista dei desideri dei clienti

4me si impegna a offrire ai propri clienti una piattaforma enterprise service management unificata che sia e rimanga il più completa possibile per una fornitura di servizi semplice ed efficiente. Ogni settimana vengono rilasciati aggiornamenti del prodotto e nuove funzionalità, senza costi aggiuntivi per i clienti 4me. Questa volta si tratta di una nuova funzionalità importante.

“Ci piace coinvolgere i nostri partner e clienti nel decidere la linea di sviluppo della piattaforma. Il webshop era in cima alla lista dei desideri. Poiché si tratta di una nuova funzionalità importante, ci è voluto un po’ di tempo per svilupparla e perfezionarla, ma siamo entusiasti del risultato finale e lo sono anche i nostri clienti. Farà davvero la differenza per le organizzazioni che desiderano ridurre ulteriormente la complessità e che vogliono fornire a dipendenti e clienti un portale facile da usare per ogni servizio di cui hanno bisogno“. Cor Winkler Prins, Co-Founder e CEO di 4me.

Visibilità e controllo completi

Poiché tutto si svolge in 4me, i clienti hanno una visibilità completa e un controllo totale, che rende molto semplice la tracciabilità e la verifica dello shop.

Informazioni su 4me – la piattaforma di Service Management completa

4me® combina l’ITSM con le funzionalità ESM e SIAM, consentendo a tutti i dipartimenti interni, come IT, HR e Facilities, nonché ai fornitori esterni di servizi gestiti, di lavorare senza soluzione di continuità. Allo stesso tempo, 4me fornisce una visibilità e un controllo completi dei costi e della qualità dei servizi, consentendo al management di ottimizzare il valore aziendale derivante da ciascun servizio.

Fonte: Newswire

 

4me – Certified Partner 2023 e Premium Implementation Partner 2023

4me – Certified Partner 2023 e Premium Implementation Partner 2023

Siamo felici di annunciare che 4me® ci ha nuovamente assegnato i badge Certified Partner 2023 e Premium Implementation Partner 2023.

Questo prestigioso riconoscimento ci qualifica come partner altamente qualificato nel fornire la soluzione e i servizi professionali per il prodotto 4me®.

4me® unisce l’ITSM con le funzionalità ESM e SIAM, consentendo a tutti i reparti interni come IT, HR e Facilities, nonché ai fornitori di servizi esterni e ai clienti, di collaborare in modo sicuro e senza soluzione di continuità in un’unica piattaforma completa. Allo stesso tempo, 4me fornisce una visibilità e un controllo completi dei costi e della qualità dei servizi.

 

Violazione LastPass – Cosa c’è da sapere

Violazione LastPass – Cosa c’è da sapere

LastPass ha rivelato che gli hacker hanno rubato i dati dei clienti durante un incidente avvenuto nell’agosto del 2022. Durante la violazione, i criminali informatici sono riusciti a copiare un backup dei dati delle cassette  di sicurezza dei clienti.
Secondo Ars Technica, i segreti delle cassette di sicurezza di LastPass (login e password) sono criptati, ma gli URL dei siti web e altri metadati non lo sono. Di conseguenza, alcune informazioni rubate potrebbero essere utilizzate per attacchi mirati contro gli utenti. Le informazioni ottenute da una fuga di codice sorgente e da una violazione dei dati di Twilio hanno fornito agli aggressori le informazioni per introdursi nell’infrastruttura cloud, che conservava i dati dei clienti.

Keeper, invece, si impegna a rispettare quanto segue:

  1. Keeper cripta tutti i dati delle casette, compresi URL e metadati, localmente sul dispositivo dell’utente. Il cloud di Keeper non riceve, memorizza o elabora alcuna informazione delle cassette di sicurezza in chiaro.
  2. Keeper non memorizza nel suo codice sorgente segreti come le chiavi di accesso all’infrastruttura cloud. Esamina regolarmente il codice sorgente alla ricerca di eventuali informazioni segrete.
  3. Il codice sorgente di Keeper, pur essendo conservato privatamente in Github Enterprise, non fornisce le informazioni necessarie per accedere alla cassetta di sicurezza di un utente. La crittografia dei dati avviene a livello di dispositivo locale e gran parte di questo codice sorgente è pubblicato nel nostro repository Github come parte dei prodotti Commander e Secrets Manager di Keeper.
  4. Keeper non utilizza fornitori di terze parti come Twilio per il 2FA. I fornitori di Keeper non sono stati oggetto di alcuna violazione dei dati.
  5. Keeper non fornisce a terzi la gestione o l’accesso ai propri data center AWS. Tutta la gestione dell’infrastruttura è affidata ai dipendenti a tempo pieno di Keeper Security, che sono inoltre cittadini statunitensi con sede negli Stati Uniti.

Keeper possiede il maggior numero di certificazioni di sicurezza del settore. E’ certificato SOC2, autorizzato da FedRampStateRamp e certificato ISO27001.

Per qualsiasi domanda su Keeper e LastPass, ecco alcune risorse:

Fonte: Keeper Security

Che cos’è il CMDB (Configuration Management Database)?

Che cos’è il CMDB (Configuration Management Database)?

Il Configuration Management Database (CMDB) è un database utilizzato per archiviare e gestire dati dettagliati di configurazione relativi all’infrastruttura IT dell’organizzazione. Questo include tutti i componenti hardware e software, nonché le relazioni e le dipendenze tra di essi. Viene utilizzato per tenere traccia delle modifiche apportate all’infrastruttura IT durante il suo ciclo di vita. Centralizzando queste informazioni, un CMDB ben gestito consente di migliorare l’efficienza dei processi ITSM e di prendere decisioni aziendali migliori.

Come funziona il CMDB?

Un CMDB preciso e aggiornato è uno strumento potente sia per gli amministratori IT che gli IT Operations team. Una volta popolato con i dati relativi all’infrastruttura IT dell’organizzazione, il CMDB consente di tenere traccia di tutti gli asset IT e della loro configurazione nel tempo.

Ogni elemento del CMDB è rappresentato come configuration item o CI. Questi CI possono essere asset hardware o software, ma anche sistemi, postazioni, reti, database, utenti, documentazione o qualsiasi altro elemento dell’infrastruttura IT. ITIL 4 descrive i CI come “qualsiasi componente che deve essere gestito per fornire un servizio IT”.

Per sfruttare appieno il CMDB, è necessario popolarlo con dati IT precisi e mantenerli aggiornati. Il CMDB può essere compilato manualmente, ma questo comporta un notevole aggravio di lavoro per i team IT ed è soggetto a errori umani.

Per ottenere il massimo valore dal CMDB, è necessario che sia sempre corretto e che venga aggiornato costantemente. Questo significa che è meglio avere dati importati precisi e aggiornati automaticamente. L’unico lavoro manuale che rimane è quello di verificare la coerenza dei dati e di colmare eventuali lacune nelle informazioni.

Alcuni strumenti CMDB dispongono di funzionalità di rilevamento proprie, anche se nella maggior parte dei casi i dati vengono inseriti da più fonti attraverso il processo di federazione dei dati. Tuttavia, la raccolta di dati da troppe fonti diverse può generare confusione. Le best practice del CMDB spesso indicano che è meglio ottenere le informazioni da uno o solo un paio di strumenti di discovery affidabili, in grado di integrarsi perfettamente con il software CMDB.

Una volta che tutti i CI sono stati importati e le loro informazioni sono aggiornate, è possibile utilizzare questi dati per tracciare sistematicamente le modifiche, le relazioni e le dipendenze. Grazie a report e dashboard personalizzati, è possibile ottenere una visione d’insieme della propria infrastruttura IT.

La centralizzazione di tutte le informazioni IT nel CMDB consente di verificare facilmente lo stato delle risorse, di identificare i potenziali problemi o di pianificare le modifiche future. Questo non significa che i dati raccolti debbano vivere solo nel CMDB. Una volta raccolti e organizzati, i dati possono essere esportati in altri strumenti specializzati per supportare progetti specifici. Il CMDB è spesso integrato con altri strumenti di gestione IT, come software di service desk o agli strumenti di incident management.

Qual è lo scopo di un CMDB?

Gli ambienti IT di tutti i settori industriali sono diventati sempre più elaborati e complessi. Tracciare e comprendere i numerosi componenti dell’infrastruttura è essenziale per garantire il buon funzionamento dell’IT e la sicurezza della rete.

Il CMDB è uno strumento essenziale, in quanto consente alle organizzazioni di gestire e mantenere in modo efficiente la propria infrastruttura IT, migliorare la gestione degli incident e garantire la conformità agli standard di settore. Raccoglie i dati IT di tutta l’organizzazione in un unico pannello, fornendo una visione di tutte le risorse IT. Avere i dati IT in un unico posto è un vantaggio in una miriade di scenari.

Riduzione dell’impatto delle interruzioni
Il 91% delle medie e grandi imprese dichiara che il costo di una singola ora di inattività supera i 300.000 dollari. Il 44% riferisce addirittura che il costo supera il milione di dollari. Spesso l’IT viene a conoscenza di un’interruzione solo quando gli utenti finali iniziano a lamentarsi e i costi iniziano a salire, il che significa che devono correre per rimettere tutto in funzione.

Un CMDB accurato e aggiornato aiuta a identificare, diagnosticare e risolvere più rapidamente le interruzioni di servizio. Inoltre, disporre di informazioni accurate e complete sull’intero patrimonio IT consente di individuare eventuali problemi prima che diventino tali. Questo può aiutarvi a prevenire inutili perdite finanziarie, oltre che un grosso mal di testa per il team IT.

Maggiore sicurezza della rete
Secondo i rapporti dell’Internet Crime Complaint Center dell’FBI, i cyberattacchi sono aumentati del 300% dall’inizio della pandemia COVID-19. Si prevede che questo rischio continui a crescere. Come chiunque lavori nel campo dell’IT ha sentito dire un milione di volte, non si può proteggere ciò che non si sa di avere. Il CMDB, consente ai team di sicurezza di identificare e correggere facilmente le vulnerabilità all’interno del patrimonio IT prima che diventino un problema.

Risoluzione più rapida dei problemi
La creazione di un CMDB è spesso il primo passo di una strategia ITSM efficiente. Un archivio centrale di dati IT sempre accurati fornisce ai tecnici del service desk le informazioni necessarie per rispondere alle richieste e agli incidenti in modo rapido e sicuro. Inoltre, consente loro di aggiornare immediatamente qualsiasi CI con nuovi dati e di allegare i rapporti sugli incidenti. Tracciare le modifiche e gli incidenti nel tempo non è utile solo per la gestione delle modifiche. Permette anche di identificare più facilmente le cause principali e di individuare e prevenire potenziali problemi e il loro impatto.

Conformità semplificata
La conformità alle normative governative e di settore, ai programmi di certificazione e ai requisiti normativi richiede dati IT accurati. La raccolta di questi dati per ogni singolo audit richiede tempo e denaro. Mantenere il CMDB accurato e aggiornato significa avere le informazioni già a disposizione. In questo modo è possibile creare facilmente dei report e avere una visione rapida dei dati IT e di configurazione necessari.

ITAM e CMDB

L’IT asset management (ITAM) si riferisce al processo di tracciamento della posizione, dello stato e delle condizioni di tutto l’hardware e il software all’interno dell’organizzazione durante il loro ciclo di vita, dall’approvvigionamento allo smaltimento. Il CMDB, essendo un repository centrale per tutti i dati di configurazione, è una parte essenziale dell’ITAM, in quanto raccoglie i dati utilizzati per gestire gli asset finché sono attivi.

Le informazioni tracciate dagli strumenti ITAM sono spesso statiche. Comprendono tutto ciò che riguarda l’approvvigionamento, il funzionamento, la manutenzione e lo smaltimento. Possono includere dati di configurazione, ma anche licenze, supporto, conformità, audit di sicurezza e ammortamento nel tempo.

L’obiettivo dell’ITAM è principalmente orientato al business. Aiuta a prendere decisioni informate sul ciclo di vita dell’infrastruttura IT. Gli strumenti CMDB sono invece utilizzati per la gestione dei servizi. Aiutano il team IT a supportare e mantenere i servizi IT.

Le funzionalità delle soluzioni ITAM e CMDB possono essere sovrapposte in termini di rilevamento e gestione degli asset, e change management. Una forte integrazione tra i due sistemi può aiutare a sfruttare al meglio entrambi gli strumenti, a prendere decisioni informate sull’infrastruttura IT e a ridurre i rischi. Entrambi i sistemi sono spesso combinati in un quadro più ampio di gestione dei servizi.

Lansweeper per il CMDB

Come già detto, dati precisi e aggiornati sulle risorse sono essenziali per il corretto funzionamento dello strumento CMDB. La tecnologia Deepscan di Lansweeper è in grado di fornire una visione ampia e dettagliata dell’intero patrimonio IT. La scansione programmata automatica garantisce l’aggiornamento regolare delle informazioni. Lansweeper offre anche integrazioni personalizzate o già pronte con la maggior parte delle piattaforme CMDB, in modo che i dati possano essere facilmente importati, eliminando la necessità di aggiornamenti manuali.

Per saperne di più su come Lansweeper può aiutarvi a raggiungere l’eccellenza del CMDB, consultate il caso d’uso di Lansweeper per il CMDB.

Fonte: Lansweeper