L’impatto dell’automazione dei processi IT sull’IT Service Management (ITSM)

L’impatto dell’automazione dei processi IT sull’IT Service Management (ITSM)

Il ruolo dell’automazione dei processi IT nel migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’ITSM

Il rapido progresso della tecnologia ha portato a una trasformazione significativa nel modo in cui le aziende gestiscono i propri servizi IT. L’IT Service Management (ITSM) è diventato una componente essenziale delle moderne operazioni aziendali, garantendo che i servizi IT siano allineati alle esigenze dell’azienda e dei suoi clienti. Uno dei fattori chiave di questa trasformazione è l’automazione dei processi IT, che ha avuto un impatto profondo sull’efficienza e sull’efficacia dell’ITSM.

L’automazione dei processi IT si riferisce all’uso della tecnologia per automatizzare le attività ripetitive e di routine all’interno del ciclo di vita dell’IT service management. Ciò può includere attività come la gestione degli incident, il change management e il service request fulfillment. Automatizzando questi processi, le aziende possono semplificare le operazioni IT, ridurre gli errori umani e migliorare la qualità complessiva del servizio.

Uno dei principali vantaggi dell’automazione dei processi IT è la capacità di migliorare l’efficienza dei processi ITSM. L’automazione può ridurre significativamente il tempo necessario per completare le attività, consentendo ai team IT di concentrarsi su attività più strategiche e a valore aggiunto. Ad esempio, la gestione automatizzata degli incident può aiutare a identificare e risolvere rapidamente i problemi, riducendo al minimo i tempi di inattività e garantendo che i servizi IT siano disponibili quando necessario. Allo stesso modo, il change management automatizzato può aiutare a garantire che le modifiche siano implementate in modo controllato ed efficiente, riducendo il rischio di errori e di interruzioni del servizio.

Oltre a migliorare l’efficienza, l’automazione dei processi IT può anche migliorare l’efficacia dei processi ITSM. Automatizzando le attività di routine, le aziende possono garantire che i loro servizi IT siano forniti in modo preciso e affidabile, indipendentemente dal volume delle richieste o dalla complessità dell’ambiente. Ciò può portare a una maggiore soddisfazione del cliente, poiché gli utenti possono essere sicuri che le loro esigenze IT saranno affrontate in modo tempestivo e affidabile.

Un altro vantaggio chiave dell’automazione dei processi IT è la capacità di ridurre il rischio di errore umano. I processi manuali possono essere soggetti a errori, in particolare quando si tratta di attività complesse o grandi volumi di dati. L’automazione può aiutare a eliminare questi errori garantendo che le attività siano completate in modo accurato e preciso, indipendentemente dal livello di intervento delle persone. Ciò può essere particolarmente utile in aree quali la sicurezza e la conformità, dove gli errori possono avere conseguenze significative per l’azienda.

Inoltre, l’automazione dei processi IT può contribuire a migliorare la visibilità complessiva e il controllo dei processi ITSM. Automatizzando le attività e i flussi di lavoro, le aziende possono ottenere una comprensione più chiara delle loro operazioni IT, facilitando l’identificazione delle aree di miglioramento e l’ottimizzazione dell’erogazione dei servizi. Ciò può portare a un migliore processo decisionale e a un’assegnazione più efficace delle risorse, garantendo che i servizi IT siano allineati alle esigenze dell’azienda.

In conclusione, l’automazione dei processi IT ha avuto un impatto significativo sull’efficienza e sull’efficacia dell’IT Service Management. Automatizzando le attività e i flussi di lavoro di routine, le aziende possono snellire le operazioni IT, ridurre gli errori umani e migliorare la qualità complessiva del servizio. Questo può portare a una maggiore soddisfazione dei clienti, in quanto gli utenti possono essere certi che le loro esigenze IT saranno risolte in modo tempestivo e affidabile. Con la continua evoluzione della tecnologia, è probabile che il ruolo dell’automazione dei processi IT nel migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’ITSM continuerà a crescere. Le aziende che abbracciano questa tendenza e investono negli strumenti e nelle tecnologie giuste saranno preparate a raccogliere i benefici dell’automazione dei processi IT e a rimanere in posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza nel frenetico ambiente aziendale di oggi.

Fonte: Citylife Capetown

Perché la tua azienda ha bisogno del masking dinamico

Perché la tua azienda ha bisogno del masking dinamico

Sebbene il principio di base della cybersecurity sia quello di proteggere i dati dalle minacce informatiche, la protezione dei dati è molto più complessa di un semplice approccio “tutto o niente”: le aziende hanno ancora bisogno che i dati sensibili siano accessibili. Infatti, a volte i dati devono essere resi noti in tutto o in parte, a seconda di chi accede, quando e perché. Un dipendente delle risorse umane, ad esempio, potrebbe aver bisogno di accedere a tutti i numeri di previdenza sociale per eseguire controlli sul passato. Ma un altro dipendente dello stesso reparto potrebbe aver bisogno solo delle ultime quattro cifre per verificare l’identità di un dipendente e modificare i suoi benefit.

In questo caso, e in molti altri simili, le aziende hanno bisogno di un controllo granulare dei diritti di accesso ai dati per mantenere la conformità. Hanno bisogno del masking dinamico.

Cosa c’è di diverso nel masking dinamico?

A differenza del mascheramento statico dei dati, che sostituisce in modo permanente i dati sensibili, il mascheramento dinamico modifica i dati solo quando vengono trasmessi all’utente, lasciando intatti e inalterati i dati originali memorizzati. Ciò consente agli amministratori di determinare quali dati vengono mascherati quando e per quale scopo, soddisfacendo le esigenze di ogni utente e di ogni applicazione che utilizza i dati. Il mascheramento dinamico riduce significativamente i rischi di sicurezza e di non conformità, poiché gli utenti senza privilegi specifici potranno visualizzare solo i dati mascherati. Inoltre, mascherare i dati in tempo reale mentre vengono consultati per l’uso può aumentare la velocità e l’agilità del processo di business, in quanto la condivisione dei dati in modo sicuro diventa molto più facile.

Perché è necessario che sia dinamico?

I dati sensibili si presentano in molti contesti e modalità. Se uno di questi casi d’uso è rilevante per la vostra azienda, potreste pensare di incorporare un mascheramento dinamico in-flight on-demand che riveli le informazioni solo in base alla vostra necessità.

Risorse umane
I dipartimenti delle risorse umane sono un patrimonio di informazioni sensibili non solo sui dipendenti passati e presenti e, in alcuni casi, sui loro partner e familiari a carico, ma anche su tutti coloro che si sono candidati per un posto di lavoro presso l’azienda. Il mascheramento dinamico può nascondere tipi specifici di informazioni per impedire l’accesso non autorizzato e proteggere la privacy dei dipendenti e dei candidati.

Elaborazione dei pagamenti
Il PCI DSS richiede che i dati dei titolari di carta siano protetti da qualsiasi organizzazione che memorizzi, gestisca o trasmetta informazioni di pagamento. Il mascheramento dinamico garantisce che le informazioni sensibili siano mascherate quando vi accedono gli utenti il cui ruolo non richiede l’accesso ai numeri di carta di credito, lasciando invece intatti i dati originali nel database per le applicazioni che richiedono i dati effettivi per elaborare i pagamenti.

Questi sono solo alcuni esempi di come il mascheramento dinamico possa sfruttare le informazioni sensibili e riservate per utilizzarle con una protezione completa on demand, lasciando intatti i dati originali.

Mascherare dinamicamente i dati con l’aiuto di PKWARE

Noi di PKWARE riconosciamo che i dati sensibili devono essere protetti, ma anche che utenti e applicazioni selezionati devono poter accedere, utilizzare e condividere le informazioni sensibili. Ciò significa creare un’opzione per la protezione dei dati che permetta agli utenti di fare tutto: proteggere, gestire l’accesso, l’uso, la condivisione e il controllo.

La nostra ultima soluzione di protezione dei dati, PK Dynamic Masking, consente alle organizzazioni di applicare facilmente complesse politiche di accesso ai dati che limitano l’esposizione dei dati sensibili, garantendo al contempo che le applicazioni mission critical che richiedono l’accesso ai dati di produzione reali funzionino come previsto senza alcun impatto per l’utente finale.

Con PK Dynamic Masking è possibile proteggere facilmente i dati per l’utilizzo in più attività aziendali da parte di diversi utenti.

Fonte: PKware

Conviene investire nell’esperienza dei dipendenti

Conviene investire nell’esperienza dei dipendenti

Le aziende dovrebbero prestare attenzione a ogni fase del rapporto con i dipendenti, dalla selezione fino al momento in cui lasciano l’azienda. Tuttavia, l’aumento del lavoro virtuale negli ultimi anni ha reso più complicato garantire un’esperienza dei dipendenti ottimale. Problemi quali la difficoltà ad accedere ai benefit e il bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata possono demotivare chiunque. Il risultato è che la produttività diminuisce, sempre più dipendenti si danno malati, il morale scende, i costi salgono e l’elenco è ancora lungo. Ma non allarmatevi, le cose potrebbero andare diversamente. VMware può aiutare a gestire tutte le fasi del percorso dei dipendenti. Continua a leggere per scoprire come…

Selezionare i candidati migliori

L’assunzione del personale è un processo che può richiedere molto tempo e molte risorse. Ma dare la giusta impressione in questa fase può aiutare le aziende ad attrarre i talenti migliori. È importante ricordare che, per i candidati, il processo di selezione è un’anteprima dell’esperienza lavorativa in azienda, quindi è importante che si sentano i benvenuti e che tutto avvenga con la massima trasparenza. Processi di selezione poco curati, in cui i candidati rimangono all’oscuro di ciò che accade, possono far perdere all’azienda talenti preziosi e ciò può avere ricadute negative persino sugli utili.

La soluzione di VMware

VMware Workspace ONE con Cravety ActionLogics permette alle persone di conoscere in tempo reale esattamente a che punto si trovano nel processo di selezione. Possono controllare la loro candidatura, le valutazioni e i controlli preliminari attraverso una mobile app, così non saranno più costretti a fare congetture su ciò che sta accadendo.

Praticità nell’onboarding dei neoassunti

Per un neoassunto, il processo di onboarding costituisce la prima impressione del lavoro in azienda. Per questo è importante che il processo non sia lungo, stressante e complicato. Grazie al nostro software, l’onboarding diventa un processo semplice e personalizzato nel momento stesso in cui i dipendenti entrano a far parte dell’azienda, in questo modo saranno immediatamente pronti a mettersi al lavoro e a lasciare il segno.

Conservare i talenti e favorirne la crescita professionale 

È dimostrato che i dipendenti che si sentono apprezzati si impegnano maggiormente per contribuire al successo dell’organizzazione. Tuttavia, non esiste un modo univoco per dimostrare ai dipendenti quanto l’azienda tenga a loro. Ogni dipendente è diverso ed è importante ricordarlo per favorirne la crescita. Possiamo aiutare le aziende a comprendere ogni singolo dipendente attraverso assistenza e interazioni personalizzate affinché il team si senta sempre supportato.

Dirsi addio senza rimpianti

Quando un dipendente decide di intraprendere un nuovo percorso, il processo di separazione dovrebbe essere un’esperienza positiva. Bisogna considerarlo come una curva di apprendimento. I colloqui a conclusione del rapporto di lavoro sono utili, ad esempio, per gestire eventuali problemi e migliorare l’esperienza dei team attuali e futuri.

Al turnover dei dipendenti sono poi associati rischi per la sicurezza dei dati, che possono essere mitigati con un solido processo di offboarding. Il nostro software verifica le app e i dispositivi dei dipendenti prima di riconoscere loro l’accesso alle risorse aziendali, migliorando la privacy e proteggendo la tua reputazione e il tuo brand.

Un percorso soddisfacente per i dipendenti può migliorare la produttività del 17%, le valutazioni dei clienti del 10% e ridurre il turnover del 24%. Non è difficile iniziare: con gli strumenti giusti alla mano, è facile supportare i dipendenti durante l’intero percorso. Il nostro compito è fornire gli strumenti giusti per riuscirci. Offriamo un Discovery Workshop interattivo per definire una strategia per guidare l’esperienza dei talenti, il valore aziendale e una roadmap per aiutare a ottenere il massimo da VMware Workspace ONE e ActionLogics.

Fonte: VMware italy

Concetto di servizio nel Service Management

Concetto di servizio nel Service Management

Comprendere il ruolo dei servizi nel Service Management.
In questo White Paper ci impegniamo a trovare una definizione chiara di servizio. Inoltre, esaminiamo una serie di concetti ad esso correlati che aumentano le possibilità di applicare i servizi nella pratica.

Il Service Management è una disciplina che esiste da più di 25 anni. Poiché la parola “service” è parte del nome, ci si aspetterebbe che chiunque sia coinvolto nella gestione dei servizi abbia una comprensione di ciò che è un servizio. Sorprendentemente, non è così. La mancanza di una definizione univoca genera molta confusione all’interno delle aziende e provoca ambiguità nella comunicazione con fornitori e clienti.

Effettua il downlod del white paper.

Download “4me White Paper Service Concept” 4me-White-Paper-Service-Concept-EN.pdf – Scaricato 137 volte – 895 KB

Fonte: 4ME

 

Revisione della pubblicazione NIST 800-124 sulla sicurezza informatica: Come implementare la sicurezza mobile

Revisione della pubblicazione NIST 800-124 sulla sicurezza informatica: Come implementare la sicurezza mobile

In un mondo sempre più orientato alla mobilità, la sicurezza delle risorse digitali e la protezione delle informazioni sensibili sono di fondamentale importanza. Per rispondere a questa esigenza, il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha recentemente pubblicato l’ultima versione della sua guida, NIST 800-124 Rev. 2: Guidelines for Managing the Security of Mobile Devices in the Enterprise. Questo documento completo offre preziose indicazioni e linee guida per l’implementazione di solide soluzioni di sicurezza degli endpoint mobili, compresa la difesa dalle minacce mobili.

Perché la difesa dalle minacce mobili è essenziale

I dispositivi mobili sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana e conservano una grande quantità di informazioni personali e aziendali. Tuttavia, sono anche vulnerabili a varie minacce informatiche, come malware, minacce di phishing e violazioni dei dati. Il NIST 800-124 Rev. 2 invita le aziende ad adottare misure proattive per salvaguardare gli endpoint mobili e sottolinea l’importanza della difesa dalle minacce mobili come potente strumento per migliorare la protezione.

Soluzioni di sicurezza per endpoint mobili per l’azienda moderna

  • Rilevamento e prevenzione delle minacce: Oggi le aziende possono sfruttare strumenti di difesa con potenti algoritmi di machine learning  e funzionalità di intelligenza artificiale per rilevare e prevenire le minacce mobili in tempo reale. I team di sicurezza devono essere in grado di analizzare continuamente i dispositivi mobili per identificare e neutralizzare i rischi potenziali prima che possano causare danni.
  • Sicurezza delle app e valutazione dei rischi: Le aziende possono sfruttare la potenza del machine learning e dell’intelligenza artificiale per valutare i rischi di sicurezza associati alle applicazioni mobili. Questi dati di analisi forniscono informazioni dettagliate sul comportamento delle app, sugli SDK e altri componenti, sulle autorizzazioni e sulle vulnerabilità, consentendo di prendere decisioni informate sull’utilizzo e l’installazione delle applicazioni.
  • Protezione da phishing e malware: Gli MDM devono essere integrati con una soluzione più intelligente per rilevare e bloccare i tentativi di phishing e il software dannoso, assicurando che gli utenti siano protetti da link pericolosi, allegati infetti e altre minacce informatiche mobili.

Sicurezza mobile avanzata di Lookout

L’uscita del documento NIST 800-124 Rev. 2 sottolinea la necessità critica di una solida difesa dalle minacce mobili e di misure di sicurezza degli endpoint mobili. A questo proposito, Lookout si presenta come fornitore leader di soluzioni complete per la sicurezza dei dispositivi mobili. Adottando le caratteristiche e le capacità avanzate di Lookout, le aziende possono migliorare in modo significativo la loro sicurezza dei dispositivi mobili, riducendo i rischi e proteggendo le risorse preziose nell’attuale mondo mobile-first.

Lookout Mobile Endpoint Security

Basato sulla telemetria di oltre 185 milioni di app mobili e 200 milioni di dispositivi mobili, Lookout Mobile Endpoint Security (MES) è progettato per soddisfare i requisiti di sicurezza in continua evoluzione e proteggere i dispositivi mobili, anche quando gli standard di conformità si ampliano.

Fonte: Lookout