Perché i lavoratori in prima linea desiderano una soluzione di Digital Workspace

Perché i lavoratori in prima linea desiderano una soluzione di Digital Workspace

I lavoratori frontline si trovano in numerosi settori, tra cui la vendita al dettaglio, l’assistenza sanitaria e il settore della supply chain, come la produzione, i magazzini, i trasporti e la logistica. Secondo alcune stime, i lavoratori frontline rappresentano oltre il 60% della forza lavoro globale, mentre altri sostengono che la percentuale si avvicini all’80%. In ogni caso, essi svolgono ovunque un ruolo essenziale nella nostra società.

McKinsey prevede sia un lato positivo che negativo nel panorama dei lavoratori frontline. “Le aziende che saranno in grado di creare una proposta di valore vincente avranno accesso a un surplus di candidati di qualità provenienti da un bacino di talenti più ampio che mai; quelle che non riusciranno ad attrarre i talenti frontline si ritroveranno con un grande – e crescente – deficit”.

Questo “deficit” potrebbe essere più riconoscibile come quello che viene chiamato “Great Resignation”, la crisi dei talenti di questo decennio. È un problema, ma ci sono anche soluzioni che i leader lungimiranti possono prendere in considerazione.

I consulenti di McKinsey suggeriscono che una proposta di valore per i dipendenti deve definire l’impegno dell’azienda in merito alle esperienze e ai benefici che i lavoratori si aspettano di ricevere.

Per capire come i datori di lavoro di successo migliorino l’ambiente di lavoro, hanno condotto una serie di sondaggi e interviste a lavoratori in prima linea in diversi settori e ruoli. McKinsey ha definito cinque temi che si sono distinti tra i datori di lavoro come i più efficaci nel rispondere alle esigenze prioritarie.

Detto questo, sulla base delle mie ricerche, aggiungerei all’elenco un sesto obiettivo aziendale convincente.

Offrire una moderna esperienza digitale ai dipendenti (DEX)
A differenza dei knowledge workers, i lavoratori in prima linea non sono assegnati a una scrivania, a volte lavorano su turni e possono recarsi in un cantiere o essere sul campo. Si affidano a dispositivi mobili che consentono loro di accedere alle informazioni, alle app e alle persone di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro.

Questi dispositivi sono considerati mission-critical perché sono essenziali per il successo dell’attività o dell’operazione da svolgere. Quando si guastano, i lavoratori in prima linea che si affidano a loro non possono svolgere il proprio lavoro, il che può avere un rapido impatto sul fatturato o sui profitti di un’organizzazione.

Oggi è fondamentale che i leader aziendali determinino quali sono i tipi di dispositivi moderni e le app più adatte per aumentare l’efficienza dei lavoratori frontline, ottimizzando i flussi di lavoro e riducendo al minimo i tempi di inattività in tutti i casi d’uso che influiscono sull’esperienza digitale dei dipendenti.

Perché una soluzione DEX di qualità superiore è così importante per la soddisfazione lavorativa? Sebbene il tasso medio annuo di turnover dei dipendenti sia attualmente stimato al 19 percento, le professioni dei lavoratori in prima linea presentano spesso un tasso di abbandono più elevato, con alcuni casi che registrano un turnover del 100 percento.

La forza lavoro di oggi è esperta di tecnologia e i leader più coraggiosi stanno alzando il livello per offrire esperienze digitali coinvolgenti e di facile utilizzo che i dipendenti desiderano. Scoprite in questo video come alcuni leader stanno valorizzando i lavoratori di prima linea.

Il caso aziendale per dare priorità alla DEX ai lavoratori in prima linea
In che modo la vostra organizzazione può iniziare a potenziare digitalmente tutti i lavoratori frontline della vostra azienda? È possibile sfruttare tutto il potenziale dei dispositivi mobili, come smartphone, tablet e dispositivi rugged, con una soluzione di Digital Workspace che migliora drasticamente il coinvolgimento e l’esperienza dei dipendenti.

Come potete garantire che ogni dipendente possa lavorare in modo produttivo da qualsiasi luogo? Creare un ambiente in cui i lavoratori in prima linea e i team IT che li supportano possano concentrarsi sugli aspetti di maggior valore del loro lavoro, utilizzando strumenti di supporto remoto e intelligent automation.

La vostra organizzazione può unirsi ai leader globali i cui lavoratori frontline sono dotati di una moderna soluzione di digital workspace, in grado di completare rapidamente attività di routine o complesse.

Esaminate i case studies dei clienti e scoprite come hanno raggiunto i risultati aziendali desiderati.

Per scoprire come FedEx ha pianificato e lanciato il suo progetto di coinvolgimento dei talenti frontline, leggete la trascrizione dell’intervista “Reimagine Your Candidate and Employee Experience.”

Altre risorse VMware

Top Use Cases for Frontline Workers
Optimizing Digital Employee Experience for Anywhere Work
Empower Frontline Workers with VMware Workspace ONE Unified Endpoint Management

Fonte: VMware –

Workspace ONE UEM – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

Workspace ONE UEM – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

(On-Premises) Il 27 Agosto 2022 scadranno i certificati APNS che vengono usati dalla console Workspace ONE / Airwatch per comunicare con i dispositivi iOS.
Senza il rinnovo non sarà possibile mandare messaggi push alle applicazioni VMWare.
Chi è in possesso di Workspace ONE UEM On-Premises deve aggiornare i certificati APNs eseguendo sul database la query che potete scaricare qui di seguito:

Link script rinnovo APNs

Nessun Impatto per chi utilizza il sistema in SAAS.

A questo link la comunicazione ufficiale di VMware

 

Workspace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

Workspace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

(On-Premises) Il 26 settembre 2021 scadranno i certificati APNS che vengono usati dalla console Workspace ONE / Airwatch per comunicare con i dispositivi iOS.
Senza il rinnovo non sarà possibile mandare messaggi push alle applicazioni VMWare.
Chi è in possesso di Workspace ONE UEM On-Premises deve aggiornare i certificati APNs eseguendo sul database la query che potete scaricare qui di seguito:

Link script rinnovo APNs

Nessun Impatto per chi utilizza il sistema in SAAS.

A questo link la comunicazione ufficiale di VMware

 

Workspace ONE UEM – Importanti cambiamenti per la modalità COPE in Android 11

Workspace ONE UEM – Importanti cambiamenti per la modalità COPE in Android 11

Google ha annunciato forti cambiamenti per la gestione dei device Android 11 in modalità COPE.
VMware di conseguenza ha già rilasciato una KB dove vengono evidenziati tutti i punti e indicate le linee guida da seguire.

A questo link potete trovare la comunicazione ufficiale di VMware

Vi invitiamo a visionare quanto riportato nell’articolo il prima possibile perchè potrebbero esserci impatti immediati sui dispositivi.
Workspace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

Workspace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

(On-Premises) L’11 ottobre 2020 scadranno i certificati APNS che vengono usati dalla console Workspace ONE / Airwatch per comunicare con i dispositivi iOS.
Senza il rinnovo non sarà possibile mandare messaggi push alle applicazioni VMWare.
Chi è in possesso di Workspace ONE UEM (il nuovo nome di Airwatch) On-Premises deve aggiornare i certificati APNs eseguendo sul database la query che potete scaricare qui di seguito:

Link script rinnovo APNs

Nessun Impatto per chi utilizza il sistema in SAAS.

A questo link la comunicazione ufficiale di VMware

 

 

Smart working: come trasformare lo spazio di lavoro in un digital workspace

Smart working: come trasformare lo spazio di lavoro in un digital workspace

Quali sono i pilastri per trasformare lo spazio di lavoro in un modern workspace? Cos’è e a cosa serve l’Unified Endpoint Management? Quali sono i 3 requisiti infrastrutturali che deve possedere un moderno digital workspace? Come riuscire a garantire un’employee experience di valore?

Il 99 per cento delle aziende esistenti alla fine del secolo scorso non è stato progettato per il mondo digitale, bensì per un’era in cui i mercati e le imprese si evolvevano molto lentamente. Ciò significa che molte delle competenze, degli strumenti e dei processi utilizzati a questo scopo si basano ancora su tecnologie che hanno al centro il PC desktop, nonostante oggi il digital workspace sia un argomento al centro della trasformazione digitale, soprattutto come sfida per CIO e IT.

In definitiva, i workflow di oggi non possono più essere gestiti con modelli organizzativi superati e tecnologie obsolete: occorre disegnare un workspace in cui innovazioni come cloud, SaaS e intelligenza artificiale contribuiscano a migliorare la user experience, rendendo i dipendenti più soddisfatti e, quindi, produttivi.

Questo white paper, fornito da VMware, spiega quali sono le prassi da seguire per abilitare il digital workspace. Proseguendo la lettura, saprete cosa fare per:

  • valutare i requisiti infrastrutturali necessari per abilitare il digital workspace
  • trasformare lo spazio di lavoro in un modern workspace
  • garantire un’employee experience di valore
  • abilitare un approccio globale alla sicurezza con secure access & compliance
  • personalizzare l’accesso ad applicazioni e dati in base ai processi e ai ruoli aziendali

Scarica gratuitamente il white paper: Smart working: come trasformare lo spazio di lavoro in un digital workspace.

Fonte: Redazione CORCOM – Network Digital 360

 

Workspace ONE UEM – Upgrade prima di Novembre 2020 per supporto APNs su HTTP/2

A partire da Novembre 2020, Apple terminerà il supporto per le comunicazioni APNs in modalità legacy.

Consigliamo a tutti i clienti con versione di Workspace One UEM inferiore alla 19.07.0.59 di effettuare l’upgrade dell’ambiente per evitare blocchi o malfunzionamenti con dispositivi Apple.

A prescindere dalla versione installata è opportuno verificare che la comunizacione APNs su HTTP/2 sia correttamente funzionante
APNs Test

A questo link potete trovare la comunicazione ufficiale di VMware

3 modi in cui il Digital Workspace supporta il lavoro remoto

3 modi in cui il Digital Workspace supporta il lavoro remoto

Viviamo in tempi senza precedenti.  Potreste essere stanchi di sentire la parola “senza precedenti”, ma non ci sono molti sinonimi che dettano esattamente il significato in questo contesto.

È probabile che voi  lavoriate da casa da tempo indeterminato.  Se siete come me, all’inizio potrebbe essere sembrato eccitante, ma sta cominciando a perdere il suo fascino.  Gli sfondi virtuali di Zoom stanno diventando meno divertenti, e il flusso infinito di incontri online sta prendendo il sopravvento.

Man mano che ci si abitua alla routine del lavoro remoto, quali sono i modi per renderlo più sostenibile a lungo termine?  Questo non è interessante solo per i dipendenti, ma anche per i datori di lavoro che cercano di continuare i programmi di lavoro remoto e offrire ai dipendenti la possibilità di scegliere come e dove lavorare. Abilitare il lavoro a distanza può portare una maggiore produttività, un turnover dei dipendenti più basso, risparmi sui costi – sia per quanto riguarda gli immobili, sia per quanto riguarda i costi per l’assunzione, e molto altro ancora.

Il digital workspace supporta il lavoro remoto in quanto fornisce un cambiamento olistico nel modo in cui i servizi vengono forniti dall’IT agli utenti finali, in maniera tale che le aziende possano fornire le applicazioni e i dati di cui i dipendenti hanno bisogno per lavorare su qualsiasi dispositivo, da qualsiasi luogo. Ci sono tre modi principali in cui un digital workspace  può aiutare le organizzazioni a fornire la migliore esperienza per i dipendenti: flessibilità dei dispositivi, coinvolgimento dei dipendenti e supporto IT. Diamo un’occhiata a tutti e tre.

1. Offrire ai dipendenti la possibilità di scelta.

Poiché i dipendenti stanno imparando a lavorare in modo nuovo in diversi luoghi, le applicazioni e i dispositivi che li hanno supportati nell’ufficio aziendale potrebbero non funzionare più.  Ecco come il digital workspace può aiutare.

In primo luogo, i programmi BYOD.  Qui in VMware, oggi più che mai si sente dire che il supporto dei dispositivi personali è la chiave del successo del lavoro remoto.  Forse i dipendenti si sentono più a loro agio a lavorare dai dispositivi personali a casa, grazie alla connettività e alla facilità di accesso. Inoltre, stiamo anche sentendo che, poiché l’intera famiglia potrebbe essere a casa e i bambini potrebbero aver bisogno di usare i computer portatili per l’apprendimento, il dipendente potrebbe aver bisogno di usare un tablet o un Chromebook.  E come gestite gli scenari di break/fix quando i dipendenti hanno bisogno di un hardware sostitutivo? Ci sono alcune considerazioni per un programma BYO di successo.

Policy dei dispositivi – Dispositivi diversi possono supportare diversi modi di BYO. Si potrebbero utilizzare applicazioni containerizzate più sicure su dispositivi mobili. Fornire un accesso basato su browser al catalogo delle app unificato dell’organizzazione con un ulteriore fattore di autenticazione. Oppure, non lasciare che i dati risiedano sul dispositivo e indirizzare i dipendenti a utilizzare un desktop virtuale per l’accesso alle applicazioni aziendali. VMware Workspace ONE, la piattaforma VMware per il digital workspace, consente di impostare tutte queste modalità di BYOD con Intelligent Hub, l’applicazione per lo spazio di lavoro digitale che consente ai dipendenti di accedere alle risorse aziendali in modo coerente su qualsiasi dispositivo.

Sicurezza – Se si supportano i dispositivi BYOD, potrebbe non essere possibile avere una gestione completa di tale dispositivo. È possibile adottare misure incrementali per proteggere meglio i vostri dati migliorando progressivamente l’esperienza dell’utente. L’autenticazione multi-fattore dovrebbe essere il vostro primo passo, andando oltre nomi utente e password vulnerabili e dimenticabili. Il single sign-on delle applicazioni protegge ulteriormente le applicazioni semplificando al contempo l’esperienza dell’utente. Le politiche di accesso condizionato possono controllare lo stato di sicurezza di un endpoint e correggere le patch del sistema operativo, ad esempio, aiutando ulteriormente a proteggere meglio le vostre informazioni e agevolando gli utenti a rimanere connessi. Per-App-VPN può rimuovere l’ennesimo accesso e l’agente da installare, esponendo solo le informazioni necessarie all’applicazione, e non l’intero datacenter. Ognuno di questi singoli passi vi metterà sulla buona strada verso un’implementazione di sicurezza Zero Trust.

Privacy – Proteggere la privacy dei dipendenti è una delle considerazioni principali per un programma BYO. Certamente, questo richiede una partnership con i vostri legali per creare le policy, ma poi è necessario  condividerle con i dipendenti.  La vostra soluzione di digital workspace non dovrebbe solo supportare la condivisione dei termini di utilizzo, ma dovrebbe fornire una visione facile da interpretare di cosa e perché i dati vengono raccolti, cosa non lo è, e permettere al dipendente di accettare prima di procedere e di essere avvisato se qualcosa cambia. Workspace ONE Privacy Guard, una funzionalità di Workspace ONE, è integrata direttamente in Intelligent Hub e nella suite di applicazioni mobili Workspace ONE per consentire ai dipendenti di vedere esattamente quali dati vengono raccolti e di essere avvisati di eventuali modifiche. Privacy Guard ha anche un ruolo di privacy per gli amministratori per configurare e controllare le impostazioni appropriate.

Un altro modo in cui il digital workspace può aiutare è l’acquisizione di applicazioni self-service.  I dipendenti possono capire come collaborare e lavorare in team distribuiti.  Le applicazioni che avevano prima potrebbero non essere adatte alla loro situazione attuale.  I consigli sulle app e la possibilità per i dipendenti di richiedere e accedere a nuove o ulteriori applicazioni, senza dover compilare un ticket, attraverso un catalogo unificato di app offre ai dipendenti l’opportunità di navigare, cercare e installare direttamente da un’unica console.  Fornire questa esperienza simile a quella dei consumatori può consentire ai vostri team di essere più produttivi.

2. Il coinvolgimento dei dipendenti è oggi essenziale più che mai.

Durante una crisi, la comunicazione con i dipendenti è fondamentale.  Ora che gli incontri di persona non sono disponibili per il prossimo futuro, le organizzazioni stanno cercando nuovi modi per comunicare con i dipendenti.

Abbiamo sentito da molti clienti che la condivisione dei messaggi video del CEO riscuote favore, e l’intranet è un ottimo posto per ospitarli. Ma questo significa che le organizzazioni devono essere consapevoli di come accedere al sito Intranet e renderlo disponibile ai  dipendenti e dispositivi in ​​tutto il mondo.  Promuovere l’intranet come pagina di destinazione predefinita nello spazio di lavoro digitale è un ottimo punto di partenza.  Oltre alla messaggistica aziendale, i dipendenti hanno bisogno di accedere a molte risorse aggiuntive – pianificazione finanziaria, risorse umane e sanitarie, consigli dall’IT e altro ancora. Abbiamo scoperto che l’utilizzo delle notifiche nell’area di lavoro digitale è un ottimo modo per avvisare i dipendenti di queste risorse, a cui possono facilmente accedere o rivedere quando necessario.

Infine, le organizzazioni vogliono mantenere le comunicazioni bidirezionali.  Chiedete ai vostri dipendenti il loro feedback e le loro domande da rivolgere durante il prossimo ciclo di comunicazioni.

Un’altra funzione di Workspace ONE, Workspace ONE Notifications, fornisce uno strumento di facile utilizzo per condividere le risorse con i membri del team, oltre a sollecitare un feedback collegandosi a uno strumento di sondaggio.

3. Lavoro flessibile significa che per incoraggiare la produttività, anche il supporto IT deve cambiare.

Ora che i team lavorano esclusivamente da casa, con coniugi, partner, figli e genitori, la giornata lavorativa standard “9-17” deve cambiare. I genitori cercano di lavorare e di educare i propri figli – due lavori a tempo pieno! E con il cambiamento delle priorità a casa, questo significa che la giornata lavorativa si sta spostando. I dipendenti potrebbero avere un problema quando stanno finendo un progetto a tarda notte o al mattino presto, e non possono aspettare che il supporto informatico sia online alle 9 del mattino.  Ci sono diversi modi in cui una piattaforma digital workspace può aiutare le organizzazioni a pianificare la scalabilità per supportare i dipendenti nella nuova realtà.

Il primo è costituito dalle opzioni self-service. Fornire ai dipendenti gli strumenti per essere in grado di risolvere i problemi e scoprire le soluzioni direttamente dalle loro applicazioni. Utilizzare un assistente virtuale, o anche configurare un modulo di “supporto” personalizzato all’interno dell’applicazione Workspace ONE Intelligent Hub per consigliare le soluzioni migliori.

In secondo luogo, vediamo dai nostri clienti che la maggior parte delle richieste di assistenza è per il reset della password. Evitate queste sfide supportando il SSO con un catalogo di applicazioni unificato. I dipendenti non dovranno mai più ricordare più password, in questo modo l’attenzione dell’IT rimarrà concentrata sui progetti con maggiore priorità.

In terzo luogo, quando tutto il resto fallisce e l’IT deve aiutare a risolvere un problema, rendete il tutto rapido e indolore con il supporto remoto di Workspace ONE Remote Support.  Niente più scambi di email e messaggi vocali. Con questa funzionalità di Workspace ONE, l’IT può accedere da remoto al dispositivo dell’utente (con il suo permesso, naturalmente!) per vedere in prima persona qual è il problema e risolverlo ovunque si trovi. Questo aiuta a ridurre i tempi di risoluzione dei ticket e a riportare i dipendenti alla produttività.

C’è molto stress nel mondo in questo momento. Come gli impiegati riusciranno a lavorare da remoto non dovrebbe essere uno di questi! Avere la giusta piattaforma di digital workspace consente di fornire soluzioni migliori alle principali sfide che i dipendenti si trovano ad affrontare. Per ulteriori informazioni su come VMware e Workspace ONE possono aiutarvi a navigare nel lavoro da remoto visitate il sito https://www.vmware.com/solutions/business-continuity.html

Fonte: VMware – Autore: 

Workspace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

Workspace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

(On-Premises) Il 26 Novembre 2019 scadono i certificati che vengono usati dalla console Workspace ONE / Airwatch.
Senza il rinnovo non sarà possibile mandare messaggi push alle applicazioni VMWare.
Chi è in possesso di Workspace ONE UEM (il nuovo nome di Airwatch) On-Premises deve aggiornare i certificati APNs eseguendo sul database la query che potete scaricare qui di seguito:

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Nessun Impatto per chi utilizza il sistema in SAAS.

A questo link la comunicazione ufficiale di VMware

Come è possibile offrire ai dipendenti un’esperienza realmente digitale?

Come è possibile offrire ai dipendenti un’esperienza realmente digitale?

In un mondo del lavoro sempre più competitivo, in cui le aziende si trovano a dover affrontare una vera e propria caccia ai talenti, attrarre e tenere in azienda le persone giuste rappresenta la vera sfida. Il sondaggio di Deloitte “Global Human Capital Trends, 2019” ha rivelato che il 70% degli intervistati considera il recruiting importante e il 16% lo definisce una delle tre problematiche aziendali più impellenti per il 2019.

I datori di lavoro devono ridefinire la propria offerta per i talenti già acquisiti e per i potenziali nuovi dipendenti per conservare e attirare quelle competenze necessarie a favorire la crescita del proprio business nell’era digitale.

In che modo stai supportando i tuoi dipendenti?

Le aspettative dei dipendenti sulle modalità di lavoro sono cambiate con l’avvento del digitale. Per approfondire questa tematica abbiamo intervistato i dipendenti nell’area EMEA e i risultati sono chiari: i lavoratori desiderano ottenere flessibilità nella scelta degli strumenti da utilizzare, vogliono collaborare, innovare, essere creativi e avere a disposizione le tecnologie che consentano loro di raggiungere questi obiettivi. In altre parole, le aziende che non hanno la possibilità o la volontà di supportare i propri dipendenti in tal senso – in quella che definiamo la “Digital Employee Experience” – faticano ad attirare nuovi talenti o addirittura a conservare i talenti già acquisiti. Di fatto, questi ultimi rappresentano la sfida più significativa: il 70% degli intervistati ritiene che i datori di lavoro attuali debbano dare più importanza a questa tematica.

Per rispondere a queste aspettative, i datori di lavoro devono identificare chi all’interno dell’azienda si debba occupare di garantire esperienze positive ai dipendenti. Questo rimane un punto cruciale: oltre un quinto degli intervistati ritiene che non sapere a chi rivolgersi rappresenti un ostacolo al raggiungimento di una digital experience positiva.

Superare gli ostacoli alla collaborazione incentivando il lavoro di squadra

Una Digital Employee Experience positiva può essere raggiunta solo con una maggiore collaborazione tra l’IT, le risorse umane e i dipendenti. Le risorse umane sono da tempo i “gatekeeper” dell’esperienza dei dipendenti, mentre il termine “digitale” per la maggior parte delle aziende fa pensare automaticamente all’IT. Quando i due concetti vengono associati, si crea una certa confusione sulle responsabilità di gestione: il 49% dei dipendenti non sa se rivolgersi al team delle risorse umane o all’IT per parlare dei problemi relativi all’esperienza digitale e solo il 21% dei dipendenti sostiene che nella propria azienda esista una piena collaborazione tra i due reparti.

L’offerta di una Digital Experience realmente digitale, che garantisca l’accesso ai dispositivi e alle applicazioni di cui i lavoratori hanno bisogno, richiede un core tecnologico in grado di gestire gli accessi e la compliance offrendo nel contempo flessibilità. Questo è compito dell’IT. Tuttavia, per offrire il supporto adeguato, è necessario mappare le esigenze dei dipendenti, nonché comprendere quali sono le esperienze al di fuori dell’ambito lavorativo e quali benefici possano introdurre nell’ambiente di lavoro. In breve: l’elemento umano, il pane quotidiano dei team HR.

Grazie a una migliore collaborazione tra le due funzioni, le aziende potranno ottenere una maggiore crescita e attirare più facilmente nuovi talenti e diventeranno i posti di lavoro più ambiti solo se mosse da uno spirito più progressista.

Per scoprire in che modo la tua azienda può ottenere questo tipo di infrastruttura IT, approfondisci la tua conoscenza di  VMware Workspace One.

Fonte: VMware Italy. Kristine Dahl Steidel, Vice President EUC EMEA, VMware