Le risorse umane, la spina dorsale di tutte le aziende

Le risorse umane, la spina dorsale di tutte le aziende

Le risorse umane fanno parte della spina dorsale di tutte le aziende, ma spesso non sono collegate ai flussi di lavoro di altri team. Senza coordinare le richieste e le esigenze dei dipendenti con gli altri reparti coinvolti, tutto rallenta.

4me ESM è progettato per integrare perfettamente il tuo reparto HR con IT, Operations, Facilities e qualsiasi altro reparto. Sarai in grado di eseguire facilmente i flussi di lavoro delle risorse umane, in tandem con altri team, per garantire la conformità e aumentare la produttività (soprattutto tramite l’automazione).

Scopri di più:

Download “4me ESM for HR” 4me-ESM-for-HR-EN.pdf – Scaricato 77 volte – 425 KB

Fonte: 4me

Sfide legate all’accesso ai dati: quando le persone giuste non possono accedere ai dati corretti

Sfide legate all’accesso ai dati: quando le persone giuste non possono accedere ai dati corretti

I dati sono il bene più prezioso di un’azienda. I dati di qualità offrono alle aziende un vantaggio competitivo e favoriscono lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, ma solo quando le aziende possono utilizzarli appieno. Oggi i problemi di accesso ai dati rendono sempre più difficile l’accesso al proprio tesoro di informazioni. Con i problemi di cybersecurity, le normative governative e la governance dei dati che spingono le organizzazioni a proteggere sempre più strettamente questa preziosa risorsa, le aziende rischiano sempre più di lasciare sul tavolo importanti conoscenze per la crescita.

Un sondaggio condotto da Bloor Research su 100 leader negli Stati Uniti e in Europa ha dimostrato che il 60% di loro non è in grado di utilizzare più del 40% dei propri dati a causa di problemi di privacy. Per quanto riguarda il resto dei dati, l’84% ha risposto di potervi accedere entro una settimana.

Quali sono le cause di questi problemi di accesso ai dati? Secondo The State of Data Analytics: Key Challenges in a Strict Security and Privacy Environment, che ha intervistato 100 leader negli Stati Uniti, in Francia, nel Regno Unito e in Germania, un ostacolo fondamentale all’accesso ai dati è la cybersecurity.

Il 67% degli intervistati ha dichiarato che l’accesso ai dati utili era limitato a causa di direttive di governance; il 61,2% ha affermato che la protezione dei dati riduceva il valore dei loro stessi dati e il 56,6% ha notato che i processi di accesso ai dati complessi, ad hoc o manuali creavano problemi.

Costo opportunutà nella mancanza di sfruttamento dei dati

I dati utili sono fondamentali per garantire il futuro di qualsiasi azienda oggi, ha recentemente riferito McKinsey.”I dirigenti di ogni settore sanno che i dati sono importanti. Senza di essi, non ci può essere una trasformazione digitale che spinga le aziende a superare i concorrenti. “Non è possibile nemmeno gestire bene l’attività di base”.

Ma per le aziende è sempre più difficile trovare un equilibrio tra rendere i dati accessibili e garantire la sicurezza e la conformità dei dati proprietari, delle risorse confidenziali e delle informazioni di identificazione personale dei clienti.

Qual è la perdita nelle aziende i cui problemi di accesso ai dati derivano dal fatto che quasi la metà di essi è bloccata in un groviglio di misure di protezione?

I costi opportunità derivanti dal sottoutilizzo dei dati possono essere significativi. Il motivo principale per cui i leader intervistati nel Bloor Research hanno citato l’utilizzo dei propri dati è perché sono necessari per aiutare la propria organizzazione a ottenere un vantaggio competitivo (56%). Un totale del 49% ha affermato che sfruttare i dati rilevanti è fondamentale per trovare modi per ridurre i costi, il 46% ha citato il miglioramento dell’efficienza e il 40% ha affermato che l’analisi dei dati stimola lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e flussi di entrate.

Le aziende hanno una perdita quando le informazioni non sono facilmente disponibili per coloro che ne hanno bisogno per promuovere la crescita aziendale. Le aziende sprecano risorse cercando di accedere ai dati e renderli utili per l’analisi. Gli intervistati del Global Data Transformation Survey 2019 di McKinsey hanno riferito che in media il 30% del tempo totale dell’azienda è stato dedicato ad attività senza valore aggiunto a causa della scarsa qualità dei dati e delle difficoltà di accesso agli stessi.

Una governance dei dati sbagliata

Il 70% di coloro che hanno risposto al sondaggio Bloor ha dichiarato di possedere o di avere intenzione di investire in una soluzione per la privacy dei dati entro il prossimo anno. La chiave, ovviamente, è scegliere una protezione che non crei ulteriori prigioni di dati impenetrabili, ma che garantisca che i dati siano un bene a valore aggiunto per le loro organizzazioni.

Una governance dei dati di qualità assicura che i dati siano rilevanti e prontamente disponibili, ha osservato McKinsey. “Il problema è che oggi la maggior parte dei programmi di governance sono inefficaci”.

La necessità di proteggere le informazioni sui clienti, di evitare le violazioni dei dati e di conformarsi ai requisiti normativi in continua evoluzione è essenziale per evitare che i dati finiscano nelle mani sbagliate e che l’azienda sia tenuta in ostaggio dai criminali informatici. Affrontare queste realtà con una protezione dei dati che garantisca una facile accessibilità è una necessità per le aziende che vogliono utilizzare la loro risorsa più preziosa al massimo del suo potenziale.

Superare le sfide dell’accesso ai dati

La governance dei dati è essenziale per creare una gestione dei dati coerente e corretta e per capire dove esistono dati specifici all’interno dell’azienda. La creazione di una governance dei dati affidabile implica la garanzia di un’elevata qualità degli stessi nell’intero ciclo di vita dei dati, compresi i controlli dei dati che supportano gli obiettivi aziendali: origine dei dati, destinazione e utilizzo.

Nel frenetico mondo degli affari, le aziende hanno assolutamente bisogno di un accesso sicuro e in tempo reale alle loro informazioni critiche. PKWARE comprende la necessità di gestire diritti di accesso complessi, in modo che i dati giusti possano essere consultati dalle persone giuste al momento giusto. La soluzione recentemente rilasciata, PK Dynamic Masking, offre proprio questo. Utilizzando PK Dynamic Masking, le aziende possono facilmente applicare complesse politiche di accesso ai dati che limitano l’esposizione dei dati sensibili, garantendo al contempo che le applicazioni mission critical che richiedono l’accesso ai dati di produzione effettivi funzionino come previsto senza alcun impatto per l’utente finale. L’applicazione di azioni per la privacy e la sicurezza dei dati in tempo reale garantisce che l’accesso ai dati sensibili rimanga strettamente controllato e basato sia sui ruoli degli utenti che sulle politiche dell’azienda.

Fonte: PKware

Garantire la resilienza operativa: Il ruolo cruciale del monitoraggio degli asset OT

Garantire la resilienza operativa: Il ruolo cruciale del monitoraggio degli asset OT

Che cos’è il monitoraggio degli asset OT?

Il monitoraggio degli asset OT è il processo di costante monitoraggio e gestione degli asset nella tecnologia operativa (OT) per garantirne le prestazioni, la sicurezza e l’integrità. Cosa sono gli asset OT? Sistemi hardware e software che gestiscono o monitorano eventi, processi e dispositivi in settori quali la produzione, l’energia e le utility.

A differenza degli asset IT tradizionali, gli asset OT sono tipicamente associati a funzioni in tempo reale e event-driven. Ne sono un esempio gli industrial control systems (ICS) e i sistemi supervisory control and data acquisition (SCADA). Il monitoraggio di questi asset è fondamentale per rilevare anomalie, potenziali guasti o minacce alla sicurezza e per garantire la sicurezza, l’efficienza e il funzionamento ininterrotto delle infrastrutture critiche.

L’OT asset intelligence comprende la comprensione completa e gli approfondimenti derivanti dall’analisi dei dati raccolti dal software di gestione degli asset OT, per ottenere informazioni sulla loro salute, sulle prestazioni, sulla sicurezza e sullo stato operativo. Sfruttare queste informazioni dagli strumenti di gestione degli asset OT consente alle aziende di ottimizzare le operazioni, garantire la sicurezza, prendere decisioni informate e rafforzare le misure di sicurezza. In questo post sveleremo l’importanza del monitoraggio degli asset OT e come la tecnologia di Lansweeper consente alle aziende di garantire l’affidabilità e la resilienza dei processi critici.

L’importanza della raccolta e della misurazione dei dati in tempo reale

La misurazione dei dati in ambito OT si basa sull’acquisizione di informazioni in tempo reale per controllare e ottimizzare i processi. Questi dati provengono spesso da sensori che registrano varie metriche come temperatura, pressione, flussi di erogazione e altro ancora. Le letture sono spesso strutturate come serie di dati temporali.

Possono includere log di eventi che descrivono specifici fatti operativi, informazioni che descrivono lo stato di macchine o processi e dati di allarme o di allerta cruciali che indicano il superamento di determinate soglie predefinite.

Le misurazioni dei dati in tempo reale sono fondamentali per le aziende moderne, perché consentono di:

  • Aumentare l’efficienza operativa: Il monitoraggio in tempo reale dei processi e dei sistemi aiuta le aziende a identificare e correggere rapidamente le inefficienze o i colli di bottiglia operativi. Questo approccio proattivo minimizza i tempi di inattività, riduce gli sprechi e ottimizza l’allocazione delle risorse.
  • Aumentare la sicurezza: Molte risorse OT sono utilizzate in settori critici come l’energia, la produzione e i trasporti. Dati accurati possono aiutare a rilevare tempestivamente anomalie o malfunzionamenti, prevenendo potenzialmente incidenti o inconvenienti dannosi.
  • Eseguire la manutenzione predittiva: Misurando continuamente i dati, le aziende possono prevedere quando una macchina o un sistema potrebbe guastarsi ed eseguire la manutenzione in modo proattivo, riducendo i costosi tempi di inattività non pianificati.
  • Ridurre i costi: Una misurazione efficiente dei dati può portare a una migliore comprensione del consumo energetico o della perdita di produzione, con conseguenti potenziali risparmi sui costi.
  • Migliorare la sicurezza: Il monitoraggio dei dati può aiutare a rilevare attività non autorizzate o anomale, proteggendo le risorse OT da potenziali minacce alla sicurezza, soprattutto in considerazione delle crescenti minacce informatiche che colpiscono gli ambienti OT.
  • Ottenere la conformità alle normative: Molti settori industriali sono soggetti a normative rigorose per quanto riguarda il funzionamento e la manutenzione delle apparecchiature. Una misurazione accurata dei dati garantisce che questi asset operino nel rispetto delle linee guida normative, riducendo il rischio di sanzioni o penali.
  • Fornire supporto al processo decisionale: La misurazione dei dati fornisce informazioni preziose, consentendo alle aziende di investire in aggiornamenti, formazione o in altre risorse più necessarie.

Il ruolo dell’analisi dei dati per ottenere approfondimenti dal monitoraggio delle risorse OT

Il ruolo dell’analisi dei dati nel ricavare informazioni dal monitoraggio degli asset OT è multiforme e cruciale. Gli analytics trasformano i dati grezzi degli asset OT in informazioni utili, consentendo agli stakeholder di prendere decisioni informate. Sia che si tratti di ottimizzare le operazioni, prevedere le necessità di manutenzione o pianificare la produttività, queste informazioni sono preziose.

Uno dei vantaggi più significativi dell’analisi è la capacità di prevedere i guasti delle apparecchiature prima che si verifichino. Analizzando i dati storici e in tempo reale, le aziende possono prevedere quando una macchina potrebbe guastarsi, consentendo una manutenzione tempestiva e prevenendo costosi tempi di fermo.

L’analisi dei dati può identificare i modelli di utilizzo e le inefficienze o le anomalie nei processi OT, contribuendo a snellire le operazioni e a migliorare la qualità della produzione. Inoltre, aiutano le aziende a individuare le aree di consumo energetico eccessivo, in modo da poter intervenire per ridurre le emissioni di gas serra.

Inoltre, con la crescente minaccia di attacchi informatici agli ambienti OT, l’analisi può aiutare a identificare modelli o comportamenti insoliti che potrebbero indicare una violazione della sicurezza, facilitando una risposta e una risoluzione rapida.

Come identificare le opportunità di ottimizzazione sulla base dell’analisi dei dati del monitoraggio degli asset OT?

Le misurazioni dei dati OT consentono alle aziende di prendere decisioni informate e basate sui dati, con approfondimenti in tempo reale. Perché è importante? Perché l’analisi di questi dati può facilitare la manutenzione predittiva, ottimizzando la tempistica delle riparazioni delle apparecchiature in base all’usura e alle prestazioni effettive, piuttosto che a programmi predeterminati.

In base ai modelli di utilizzo e alle prestazioni degli asset, i dati OT possono essere utilizzati per monitorare e regolare i processi in tempo reale, garantendo efficienza, sicurezza e utilizzo delle risorse ottimali. Trasformando questo flusso continuo di dati in informazioni utili, le aziende possono migliorare l’efficacia operativa, ridurre i costi e affrontare preventivamente i potenziali problemi.

Monitoraggio degli asset OT e Lansweeper

La capacità di monitorare e gestire gli asset OT è fondamentale per le industrie che si affidano a sistemi hardware e software specializzati per i loro processi operativi. Lansweeper offre una visibilità completa dell’infrastruttura OT di una azienda. Ecco come:

  • Monitoraggio e inventario degli asset OT. È in grado di identificare una vasta gamma di dispositivi, tra cui server, workstation, stampanti, switch e apparecchiature industriali specializzate.
  • Visione unificata: Lansweeper fornisce una dashboard centralizzata da cui si può ottenere una visione chiara di tutti gli asset – IT, OT e IoT – consentendo una migliore gestione e un rapido processo decisionale.
  • Informazioni dettagliate sugli asset: Per ogni asset rilevato, Lansweeper fornisce informazioni dettagliate, come la configurazione, il sistema operativo, il software installato, le specifiche hardware e altro ancora. Ciò è particolarmente utile per gli asset OT, dove la conoscenza delle versioni e delle configurazioni del firmware può essere fondamentale per l’efficienza operativa.
  • Scansione personalizzata: Sebbene Lansweeper offra funzionalità di scansione già pronte, le aziende possono personalizzare il processo di scansione per soddisfare apparecchiature e requisiti OT specifici.
  • Avvisi e notifiche: Il monitoraggio proattivo è essenziale per gli ambienti OT. Lansweeper può inviare avvisi e notifiche per le modifiche o i problemi rilevati, assicurando che i potenziali problemi vengano affrontati prima che si aggravino.
  • Generazione di report: Lansweeper può generare report completi sulle metriche degli asset, sull’utilizzo, sul ciclo di vita e altro ancora. Questo è particolarmente prezioso per la gestione degli asset OT, dove la comprensione delle prestazioni delle apparecchiature e dei cicli di produzione è fondamentale
  • Capacità di integrazione: Le aziende possono integrare Lansweeper con altri strumenti di gestione o database per semplificare i processi e garantire un flusso di dati continuo tra i sistemi IT e OT.
  • Gestione del ciclo di vita: La comprensione del ciclo di vita delle risorse OT, dall’approvvigionamento alla dismissione, consente alle aziende di pianificare in modo proattivo sostituzioni, aggiornamenti e manutenzione.
  • Sicurezza e conformità: Fornendo visibilità agli asset OT, Lansweeper può aiutare le aziende a garantire che questi asset siano conformi agli standard e alle normative del settore. Inoltre, aiuta a identificare le vulnerabilità o il firmware/software obsoleto che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza.

Lansweeper fornisce alle aziende un set di strumenti completo per gestire e ottimizzare i propri asset OT. Offrendo una visione chiara, Lansweeper contribuisce a garantire che l’infrastruttura OT sia sempre performante e sicura.

Iniziate oggi stesso il monitoraggio degli asset OT

Fornendo approfondimenti senza precedenti, con il coordinamento continuo tra ambienti IT e OT e la capacità di monitoraggio in tempo reale, Lansweeper consente alle aziende di effettuare la discovery, tracciare e gestire senza problemi le risorse OT, garantendo la continuità operativa e riducendo al minimo i tempi di inattività.

Fonte: Lansweeper

Come proteggere un database aziendale dall’abuso di privilegi

Come proteggere un database aziendale dall’abuso di privilegi

Le organizzazioni possono proteggere il database aziendale dall’abuso di privilegi implementando il principio dei privilegi minimi (PoLP), adottando un approccio di sicurezza zero-trust e investendo in una soluzione di gestione degli accessi privilegiati (PAM).

Continua a leggere per scoprire cos’è l’abuso di privilegi, quali rischi comporta per le organizzazioni e come prevenirlo.

Che cos’è l’abuso di privilegi nell’ambito della sicurezza informatica?

Nell’ambito della sicurezza informatica, l’abuso di privilegi indica il comportamento di un utente che abusa dei privilegi di accesso all’interno di un’organizzazione per scopi illeciti. Gli utenti che possono accedere a sistemi e dati altamente sensibili sono spesso definiti utenti con privilegi. Quando questi utenti abusano dei privilegi loro concessi, possono passare informazioni sensibili ad altri malintenzionati, modificare i dati e persino eliminarli.

Tuttavia, non tutti gli abusi di privilegi sono causati da insider malintenzionati. In alcune situazioni, i malintenzionati possono compromettere l’account di un utente con privilegi e utilizzarlo per impersonarlo. In questo caso si parla anche di attacco di acquisizione dell’account. Quando un malintenzionato ha compromesso l’account di un utente con privilegi, può accedere a tutto ciò a cui tale utente ha accesso.

I rischi dell’abuso di privilegi

L’abuso di privilegi comporta diversi rischi, tra cui la compromissione di account e dati, perdite finanziarie ingenti e danni alla reputazione.

Account e dati compromessi
L’abuso di privilegi può portare alla compromissione di dati e account all’interno di un’organizzazione. A seconda degli account compromessi, i dati a cui i malintenzionati possono accedere variano di volta in volta. Per esempio, se un malintenzionato compromette l’account di un amministratore IT, potrà godere dei privilegi che gli consentono di spostarsi lateralmente all’interno della rete dell’organizzazione. Se un malintenzionato compromette i sistemi di gestione delle buste paga, può accedere alle informazioni d’identificazione personale (PII) dei dipendenti, che potrà poi vendere sul dark web a chi desidera sfruttarle per il furto d’identità.

Perdite finanziarie ingenti
A seconda dell’obiettivo che si è prefissato, il malintenzionato può ricorrere all’abuso di privilegi per sottrarre denaro a un’organizzazione. Secondo il 2022 US Cybersecurity Census Report di Keeper Security, le organizzazioni hanno perso in media oltre 75.000 dollari in seguito a un attacco informatico, con una perdita minima di 100.000 dollari per il 37% delle organizzazioni. Oltre al denaro rubato, per le organizzazioni questi attacchi comportano anche perdite indirette, principalmente a causa dei costi per riprendersi dall’attacco e alla conseguente perdita di clienti.

Danni alla reputazione
Secondo il Cybersecurity Census Report di Keeper, oltre un quarto delle organizzazioni subisce danni alla reputazione se rimane vittima di un attacco informatico. Quando i dati sensibili di un cliente vengono compromessi a seguito di un attacco, questi non si fiderà più dell’azienda. Come conseguenza dell’attacco, ci sono forti probabilità che i clienti passino alla concorrenza e la reputazione dell’organizzazione rischia di essere danneggiata per anni.

Come prevenire l’abuso di privilegi nella tua azienda

Per prevenire l’abuso di privilegi presso la tua azienda, devi implementare e mettere in pratica il principio dei privilegi minimi, adottare un approccio di sicurezza zero-trust e investire in una soluzione di gestione degli accessi con privilegi.

Implementare e seguire il principio dei privilegi minimi
Il principio dei privilegi minimi è un concetto di sicurezza informatica in base al quale gli utenti possono avere accesso unicamente ai sistemi e ai dati di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro. Implementando il principio dei privilegi minimi presso la tua organizzazione, non concederai a nessuno privilegi che non siano quelli strettamente necessari, riducendo così la superficie di attacco della tua organizzazione. Questa prassi, poi, riduce al minimo il rischio di minacce interne all’organizzazione, dato che solo alcune persone possono accedere a dati e sistemi sensibili.

Adotta un approccio di sicurezza zero-trust
L’approccio zero-trust è un framework di sicurezza che implica che qualsiasi utente e dispositivo possa essere violato e debba dunque essere verificato prima che gli venga consentito l’accesso a una rete. Lo zero-trust si basa su tre principi fondamentali: presumere la violazione, verificare in modo esplicito e garantire un accesso con privilegi minimi.

  • Presumere la violazione: prima di concedere a un qualsiasi dispositivo o utente l’accesso alla rete dell’organizzazione, meglio presumere sempre che sia stato compromesso.
  • Verificare in modo esplicito: ogni dispositivo e utente deve dimostrare di essere chi dice di essere prima di poter accedere alla rete, ai sistemi e ai dati dell’organizzazione.
  • Garantire un accesso con privilegi minimi: quando un utente è connesso alle reti di un’organizzazione, deve disporre unicamente del livello di accesso minimo di cui ha bisogno per svolgere il proprio lavoro, niente di più e niente di meno.

Investi in una soluzione PAM
La gestione degli accessi privilegiati (PAM) si riferisce al modo in cui le organizzazioni gestiscono e proteggono l’accesso ai sistemi e ai dati più sensibili. Le soluzioni PAM sono progettate per aiutare le organizzazioni a gestire e controllare meglio gli accessi a questi sistemi e dati altamente sensibili.

Le soluzioni PAM di nuova generazione, come KeeperPAM™, sono omnicomprensive e forniscono alle organizzazioni la gestione delle password, la gestione dei segreti e la gestione delle connessioni da remoto per proteggere i loro asset più preziosi. KeeperPAM fornisce agli amministratori IT funzionalità come il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) e la gestione delle sessioni con privilegi (PSM) al fine di controllare e proteggere meglio i sistemi e i dati con privilegi.

  • Controllo degli accessi basato sui ruoli: l’RBAC aiuta gli amministratori IT a definire ruoli e privilegi in modo da limitare l’accesso a sistemi e dati ai soli utenti autorizzati. Con l’RBAC, gli amministratori IT possono applicare più facilmente il principio dei privilegi minimi perché consente loro di fornire ai dipendenti solo l’accesso di rete di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro.
  • Gestione delle sessioni con privilegi: la gestione delle sessioni con privilegi è una funzione che monitora, registra e controlla le sessioni con privilegi. Ogni volta che un utente con privilegi accede ad account e dati altamente sensibili, la sua sessione viene registrata per motivi di sicurezza e per assicurarsi che non faccia un uso improprio dei suoi privilegi.

KeeperPAM protegge il database dell’azienda dall’abuso di privilegi

Proteggere il database dell’azienda dall’abuso di privilegi non deve essere necessariamente complesso o costoso. Con una soluzione PAM di nuova generazione come KeeperPAM, puoi assicurarti che i tuoi sistemi e dati con privilegi siano sempre gestiti in modo sicuro.

Fonte: Keeper Security