Autore: Alessandra Bellotti
I tuoi endpoint consegnano le proprie chiavi agli hacker?
Il business degli attacchi informatici è incandescente. Solo nel 2017, i malware hanno compromesso le imprese a ritmi vertiginosi. Abbiamo visto epidemie di ransomware come WannaCry e Petya /NotPetya. In una dichiarazione effettuata con molto ritardo, Uber ha annunciato che anche loro sono stati vittima di un ransomware, pagando 100.000 dollari agli hacker per mettere a tacere una violazione in cui sono state rubate le informazioni personali di 57 milioni di clienti. L’incidente – e la reazione dell’azienda – sottolinea i difetti delle attuali strutture di sicurezza, l’alto costo (finanziario e non) per le aziende e l’urgente necessità di nuovi metodi e tecniche.
L’ubiquità delle applicazioni cloud per le aziende, combinata con la necessità di connettività Internet per supportare tutti i tipi di attività, crea ampie opportunità per gli hacker di ottenere l’accesso attraverso i collegamenti più deboli – i browser e i loro utenti. Oggi, il vettore di attacco più vulnerabile e frequentemente sfruttato è il Web browser. I dispositivi dei dipendenti possono essere facilmente infettati da malware quando gli utenti fanno clic su un link non autorizzato in una e-mail o avviano un download di file apparentemente amichevoli da un sito web. Secondo il 2016 Security Bulletin, le soluzioni Kaspersky Lab hanno identificato e respinto 758 milioni di attacchi maligni lanciati da risorse online ubicate in 212 paesi in tutto il mondo.
Gli attacchi informatici possono paralizzare un’organizzazione, con conseguenze che vanno dai tempi di inattività e alla perdita di produttività a ricadute sulle relazioni pubbliche. Al centro, una violazione che impatta sulla fiducia tra un’organizzazione e i suoi clienti, investitori e partner commerciali, soprattutto se sono state divulgate informazioni sensibili. Può essere estremamente difficile ottenere nuovamente la fiducia una volta che è stata persa.
Le soluzioni di sicurezza basate su web gateway sicuri, firewall, antivirus e sandbox sono essenziali ma non sono a prova di errore, soprattutto perché gli hacker diventano sempre più intelligenti. Le soluzioni basate sulla firma sono impotenti contro gli attacchi zero-day e gli agenti dannosi sono diventati esperti nella progettazione di malware che fanno finta di avere un buon comportamento fino a quando non eliminano soluzioni euristiche e sandbox. Quindi, data la frequenza degli attacchi, la vulnerabilità di utenti e browser e l’impatto finanziario degli attacchi che vanno a buon fine, cosa devono fare le aziende?
Isolamento del browser, la prossima frontiera della sicurezza informatica
Le aziende attente alla sicurezza stanno aumentando le strutture esistenti con un approccio a più livelli che integra l’isolamento del browser remoto con soluzioni basate sul rilevamento. La logica dell’isolamento del browser remoto è impedire che contenuti dannosi entrino nella rete. Il modo più sicuro per garantire che ransomware, download drive-by e attacchi di phishing siano tenuti fuori è quello di assicurarsi che non si avvicinino mai.
Con l’isolamento remoto del browser, la navigazione web è completamente isolata dal dispositivo endpoint. Le pagine web vengono caricate in un browser virtuale in un contenitore remoto situato lontano dalla rete dell’organizzazione, in una “zona sicura”. Il browser remoto rappresenta il codice attivo come un flusso di contenuti pulito che viene trasmesso in tempo reale al browser locale dell’utente, fornendo un’esperienza di navigazione trasparente, naturale e interattiva. Un contenitore appena creato viene allocato per ogni scheda e sessione di navigazione remota e distrutto una volta che l’utente ha chiuso la sessione o la scheda.
L’isolamento remoto del browser offre un ulteriore livello di sicurezza, consentendo alle aziende di bloccare le vulnerabilità degli endpoint fornendo agli utenti pieno accesso a Internet. L’efficacia, l’esperienza utente nativa e le funzionalità di navigazione trasparente offerte dall’isolamento del browser remoto sono solo alcuni dei motivi per cui è stata nominata come una tecnologia di punta nel 2017 da Gartner.
Mentre pianifichi le tue iniziative di sicurezza informatica 2018 valuta come tenere la tua rete lontana dagli hacker ed esamina l’isolamento remoto del browser. Non consegnare le chiavi dei tuoi dispositivi in mano agli hacker.
Per maggiori informazioni effettua il download del White Paper:
Browsers are the target: A massive Information Security Challenge
Fonte: Ericom Software
Ericom download White Paper “Browsers are the target: A Massive Information Security Challenge”
VMware – 5 suggerimenti per la protezione dei dati quando si utilizzano le reti pubbliche Wi-Fi
Wandera, membro di VMware Mobile Security Alliance, ha pubblicato un rapporto che includeva alcune statistiche affascinanti sull’utilizzo e la sicurezza del Wi-Fi su dispositivi mobili, come ad esempio:
- Nel 2016 il 60% dei dati mobili totali è stato utilizzato sulle reti Wi-Fi.
- Il numero medio di connessioni Wi-Fi che il dispositivo aziendale tipico fa al giorno è 12.
- Il 4% dei dispositivi mobili aziendali è entrato in contatto con un attacco man-in-the-middle nel mese di novembre 2017.
Qualsiasi organizzazione che abbia dati aziendali sensibili da visualizzare, trasmettere o scambiare su dispositivi mobili aziendali dovrebbe essere preoccupata dell’ultima statistica. Quando i dipendenti utilizzano i dispositivi mobili per accedere alle informazioni aziendali, in particolare attraverso le reti Wi-Fi pubbliche, le falle di sicurezza si espandono e ciò può rappresentare una cattiva notizia per qualsiasi organizzazione.
VMware Workspace ONE, una piattaforma integrata per lo spazio di lavoro digitale basato sulla tecnologia di gestione degli endpoint unificata di VMware AirWatch, può aiutare a proteggere i dispositivi mobili che accedono ai dati attraverso reti Wi-Fi pubbliche e private. Per quelli di voi che già stanno utilizzando o stanno valutando la soluzione Workspace ONE, sono state delineate cinque best practice che possono aiutare a ridurre i rischi associati a potenziali perdite di dati attraverso il Wi-Fi nei vostri ambienti mobili:
- Abilitare il Tunnel di VMware per la sicurezza a livello di app. Workspace ONE ha la funzionalità VMware Tunnel che connette in modo sicuro le app alle risorse aziendali. Il tunnel VMware consente di crittografare il traffico dati (non protegge solo WiFi) del dispositivo mobile a livello di applicazione. L’IT non deve più distribuire la VPN a livello di dispositivo per i device mobili che accedono alle risorse nel data center, il che può ridurre il rischio di malware.
- Limitare l’accesso alle applicazioni da reti non sicure. Con Workspace ONE, l’IT può impedire ai dispositivi mobili di accedere alle reti Wi-Fi. Se determinate reti Wi-Fi sono considerate non sicure, l’IT può limitare l’accesso e garantire che venga utilizzata solo la rete dati per la trasmissione dei dati, riducendo così il rischio di una potenziale violazione.
- Applicare l’accesso in base al livello minimo del sistema operativo. L’IT può utilizzare Workspace ONE per far rispettare alcune condizioni, ad esempio le versioni minime del sistema operativo sui dispositivi mobili, quando un utente acceda ai dati aziendali. Questa funzionalità può aiutare a prevenire ai dispositivi maligni, compresi quelli a rischio più elevato (si pensi al jailbreak), di connettersi dalle reti Wi-Fi e alle risorse aziendali.
- Configurare il Wi-Fi durante l’enrollment. È possibile impostare i profili Wi-Fi durante la registrazione come parte del processo di preparazione. Ciò aiuta a garantire che i profili Wi-Fi siano configurati correttamente e non imponga all’utente finale di configurare manualmente il Wi-Fi.
- Configurare criteri Wi-Fi in linea con i requisiti di sicurezza. Configura i profili Wi-Fi con le politiche di sicurezza, come disabilitare l’auto-join su qualsiasi rete Wi-Fi nelle vicinanze, per ridurre il rischio che utenti si colleghino inconsapevolmente a una rete Wi-Fi non sicura.
Oltre a questi cinque suggerimenti, è possibile integrare Workspace ONE con Wandera per funzionalità di sicurezza ancora più avanzate, come la difesa delle minacce mobili e il filtraggio dei contenuti.
Fonte: VMware
Cyber previsioni per il 2018: seconda parte
Leggi di seguito gli ulteriori pronostici nella seconda parte delle previsioni informatiche per il 2018.
Pronti o no, arriva il GDPR
Il 25 maggio è alle porte. È il giorno in cui entrerà in vigore il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE. Molte organizzazioni affermano di essere pronte ma in realtà non lo sono. Non sono in grado di soddisfare tutti i requisiti come la notifica di violazione entro 72 ore. Oggi, la violazione media non viene nemmeno notata per settimane. Prevedo un pandemonio a marzo e aprile. Chi vuole essere la prima azienda colpita da una forte sanzione UE per non conformità? Ci saranno molti candidati, temo.
Molti coinvolgimenti da parte del governo
GDPR è solo un tentativo ambiguo di controllare l’accesso e l’uso di informazioni personali identificabili (PII). Possiamo vedere vari governi approvare la legislazione in merito alla sicurezza informatica e all’uso dei dispositivi IoT. Le leggi saranno approvate ma gli attacchi continueranno ad andare avanti.
Molti dati “oscuri” verranno alla luce
Il 2017 ha visto violazioni su larga scala e perdite di dati piuttosto gravi. Solo la violazione di Equifax ha esposto 143 milioni di record di dati pieni di informazioni personali. Prevediamo che questi dati diventeranno disponibili sul lato oscuro del web durante il 2018. Le informazioni rubate consentiranno agli hacker massicci attacchi a sistemi governativi, finanziari, sanitari e di altro tipo.
L’IoT è una delizia per gli hacker
Gli hacker continueranno a sfruttare i dispositivi non protetti per spiare le persone e, peggio ancora. Le smart home diventeranno calamite per vari tipi di attacchi (l’accensione a distanza degli irrigatori automatici, per esempio) e gravi minacce alla privacy (potrebbero usare telecamere di sicurezza per spiare). Le reti botnet verranno utilizzate per creare attacchi DDoS che minacceranno governi e siti web popolari.
Reti su ruote
Molti analisti raggruppano le auto connesse con i dispositivi IoT. L’auto connessa è molto più complessa, come una rete di computer completa a sé stante. L’auto connessa di oggi ospita già 150 unità di controllo elettronico (computer) dedicate che comunicano fino a 7 bus di dati. Tali macchine inviano più di 25 GB di dati all’ora – fino a 12 film Netflix in streaming HD. Le notizie saranno piene di storie di modi innovativi di come prendere il controllo delle funzioni dell’automobile.
Valute
Ogni giorno leggiamo di Bitcoin che raggiungono nuovi massimi. Insieme a Ethereum, Litecoin e altri, le criptovalute ora rivendicano una capitalizzazione di mercato di oltre $ 1 miliardo. Possiamo aspettarci che gli hacker seguano queste valute con nuovi, audaci attacchi che rovineranno le economie nazionali e i mercati internazionali.
L’autenticazione a più fattori sostituisce le password
Le password diventeranno piuttosto superate nel 2018 con le aziende che adottano rapidamente l’autenticazione a più fattori a molti livelli. Le soluzioni biometriche – riconoscimento vocale, scansione facciale e retina e impronte digitali – sostituiranno le password e i token tradizionali entro i prossimi anni.
I giocatori alzano la posta in gioco
Nel 2018 le organizzazioni continueranno follemente a combattere la prossima ondata di attacchi, altamente sofisticati e ben finanziati, con le stesse soluzioni che hanno avuto per anni. Le soluzioni attuali non sopportano questi attacchi sofisticati, offrendo un vantaggio agli aggressori. Prevedo sorprese molto “spiacevoli” per colpire aziende e istituzioni governative in tutto il mondo.
Chi controlla le elezioni?
Un attacco alla democrazia potrebbe essere imminente. Nel 2017, un ricercatore ha annunciato di aver scoperto un database accessibile al pubblico che conteneva le informazioni personali di 198 milioni di elettori statunitensi. Hacker e anche i partiti politici non etici potrebbere a usare questi dati per corrompere le elezioni come quelle americane di metà mandato.
Prestare attenzione ai fornitori di software
Sapevi che le principali violazioni sono causate da negligenza da parte di terzi? Nel 2017, centinaia di migliaia di aziende hanno sofferto alla luce di una vulnerabilità di Microsoft. Nel 2018, le società utilizzeranno i revisori per esaminare la sicurezza del software di terze parti e stabilire gli standard di sicurezza. I venditori saranno tenuti a passare attraverso lo screening di due diligence prima di poter effettuare la vendita.
Smartphone violati
Con il passare degli anni, aumentiamo in modo significativo il volume di dati personali e aziendali che conserviamo sui nostri smartphone. L’esercito degli smartphone aziendali è ora un obiettivo allettante. Gli hacker lo sanno, quindi stanno cambiando le loro priorità. Nel 2018, vedremo un passaggio importante dall’hacking dei computer all’hacking degli smartphone.
Spamming sul Mobile Phone
Con un numero maggiore di telefoni cellulari rispetto ai cittadini, lo spam nei telefoni cellulari si diffonderà. I gestori telefinici dovranno adottare politiche opt-in per difendere il loro territorio da questa minaccia.
Poteggiti
Il 2018 sarà l’anno più impegnativo e più costoso della storia informatica fino ad oggi. I CISO dovranno mantenere una difesa varia e multistrato per garantire la sicurezza, senza cadere preda degli spiriti maligni del malware e del caos che sono pronti ad attaccare il nostro mondo in rete.
Fonte: Ericom Software
Reti di filiali
SD-WAN|edge security| WLAN
Creare, distribuire e gestire reti di filiali in giorni e non mesi.
Le reti di filiali stanno subendo enormi cambiamenti. Le applicazioni cloud e i dispositivi IoT richiedono l’accesso diretto a Internet mentre il traffico voce e video è in aumento e siti temporanei, come i chioschi di vendita al dettaglio, sono sempre più comuni e guidano le tradizionali WAN aziendali fino al loro punto di rottura.
Le soluzioni NetCloud for Branch Networks di Cradlepoint offrono connettività a banda larga incisiva, agilità simile al cloud ed estensibilità del software per negozi fissi e temporanei, ristoranti, uffici e altro ancora. I router Advanced Edge di Cradlepoint sono gestiti in modalità cloud e possono essere implementati ovunque in giorni e non mesi.
I benefici includono:
- Soluzione all-in-one.
- SD-WAN ottimizzata per connessioni LTE
- Gestione da un unico pannello di controllo
- Supporto 4G LTE fino a 5G
- Sicurezza egde unificata
- Supporto completo all’IoT
Fonte: Cradlepoint
Rete mobile
SD-WAN| WiFi|-Telematics
Fornire una connettività mobile sicura e costante per le forze in campo.
Per le organizzazioni che dipendono dalle forze in campo e dalle reti mobili, come gli operatori di primo soccorso, i reparti di trasporto, il personale delle utility, i team che lavorano in caso di disastro e molti altri, è essenziale garantire la connettività LTE 4G sicura e affidabile. Veicoli e centri di comando mobili sono diventati l’hub delle comunicazioni sul campo, permettendo agli utenti di accedere alle applicazioni mission-critical e Internet da qualsiasi luogo, e mantenendo i dati che fluiscono verso il cloud da telemetria di bordo, sensori, telecamere di sorveglianza e altri dispositivi.
Le soluzioni NetCloud for Mobile Networks di Cradlepoint offrono connettività a banda larga incisiva, agilità simile al cloud ed estensibilità per le organizzazioni che hanno forze sul campo. I router mobili Cradlepoint sono gestiti in modalità cloud e possono essere implementati ovunque in pochi giorni.
I benefici includono:
- Robusta soluzione all-in-one
- Mobile SD-WAN
- Integrazione GPS e telematica
- Sicurezza Internet unificata
- Connette e protegge i dispositivi mobili & IoT
- Gestione cloud ottimizzata per LTE
- 4G LTE avanzato con supporto FirstNet.
Fonte: Cradlepoint
Rete IoT
SD-Perimets|M2M| Edge Compute
Semplifica come connettere, proteggere e gestire i dispositivi IoT.
L’ampio potenziale dell’IoT, per consentire nuove opportunità commerciali, razionalizzare le operazioni e ridurre i costi è accompagnato da notevoli sfide IT, tra cui la diversità e la distribuzione capillare dei dispositivi IoT e la necessità di una WAN wireless pervasiva ed elastica.
Le soluzioni NetCloud for Mobile Networks di Cradlepoint offrono connettività a banda larga incisiva, agilità simile al cloud e, estensibilità del software e sicurezza perimetrale per un’ampia gamma di implementazioni IoT e M2M ubicate ovunque. I router IoT di Cradlepoint sono gestiti in-the-cloud e possono essere implementati ovunque in giorni invece che mesi.
I benefici includono:
- Soluzione compatta e flessibile
- Dock espandibile
- Gestione dei dispositivi e altro ancora
- Sicurezza integrata per IoT & M2M
- Edge Computing per efficienze di costo personalizzate
- Supporta un’ampia gamma di modem LTE
Fonte: Cradlepoint
Soluzioni Credlepoint. Connettiti di più. Senza fili.
Le soluzioni Cradlepoint consentono alle organizzazioni di connettere più persone, più luoghi e più cose, ovunque, in modo semplice e sicuro.
Cradlepoint è leader mondiale nel settore della fornitura di servizi 4G WAN; ha ideato dispositivi e soluzioni che consentono alle aziende di creare reti ibride, che integrano molteplici tecnologie di accesso riducendo investimenti di capitale e, nel contempo, semplificando le operazioni.
Permette alle aziende distribuite e mobili di estendere, ampliare o integrare le proprie infrastrutture di rete esistenti con soluzioni WAN wireless e cablate basate su cloud e mantenere connessi e protetti siti critici, forza lavoro, veicoli e dispositivi
Tutte le reti non vengono create allo stesso modo, né dovrebbero esserlo. Industrie e mercati hanno sfide e opportunità uniche e cercano vantaggi specifici dalla loro Edge network. Le soluzioni Cradlepoint danno energia all’impresa sempre connessa, distribuita e mobile – unendo dati, cloud, sicurezza e l’IoT con l’intelligent networking. Aiuta le imprese distribuite a migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza dei clienti, offrendo soluzioni di rete a banda larga e LTE WAN progettate per fornire le prestazioni necessarie.
Le soluzioni Cradlepoint offrono le prestazioni wireless e a banda larga più elevate, garantendo al contempo una comprovata interoperabilità dei sistemi di rete. L’ampia famiglia di piattaforme router ad alte prestazioni Cradlepoint è progettata per l’implementazione in applicazioni mission-critical che richiedono connettività 24×7. Grazie alle versioni WAN wireless e cablate integrate e non, queste soluzioni sono ideali per le operazioni distribuite e mobili e per i settori emergenti che richiedono sia connettività remota o ridondanza multi-WAN. La piattaforma NetCloud di Cradlepoint consente agli amministratori di reti aziendali di creare, monitorare, gestire e mantenere facilmente la propria rete distribuita in esecuzione su diverse sorgenti WAN da un’unica posizione.
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Fonte: Credlepoint