7 domande su AirWatch e il Device Enrollment Program di Apple

7 domande su AirWatch e il Device Enrollment Program di Apple

Cosa è il Device Enrollment Program di Apple?

Il Device Enrollment Program fornisce un modo veloce e snello per distribuire i dispositivi Mac, iOS o tvOS di proprietà aziendale. Tramite un Mobile Device Managtement (MDM) come VMware AirWatch si può trovare una soluzione per la gestione unificata dei device e l’IT può:
• personalizzare le impostazioni del dispositivo;
• attivare e controllare i dispositivi;
• abilitare gli utenti a configurare i propri dispositivi out of the box.

Qual è la sfida aziendale che il Device Enrollment Program affronta?

Il Device Enrollment Program copre diversi requisiti critici per i dispositivi aziendali.
Innanzitutto, le organizzazioni risparmiano tempo e denaro eliminando i processi che coinvolgono il personale IT. DEP porta il tempo di configurazione a zero. La distribuzione di dispositivi aziendali con DEP significa gestire la configurazione in maniera automatica ed elimina la fase di preparazione.
In secondo luogo, i dispositivi iOS o macOS sono ottimizzati per gli utenti. Sulla base delle impostazioni configurate, gli utenti utilizzano un Setup Assistant (saltando qualsiasi schermata non necessaria). Gli utenti hanno bisogno solo di autenticarsi e non hanno quindi la necessità di essere esperti tecnici per ottenere i contenuti, le applicazioni e la configurazione della posta sui loro smartphone.
Infine, con il DEP, è possibile la supervisione dei dispositivi iOS over the air. Con la supervisione, gli amministratori hanno più controllo sul dispositivo e possono disattivare funzionalità come AirDrop, l’App Store e la modifica dell’account. Inoltre, il profilo MDM non può essere rimosso.

Quale ruolo svolge AirWatch nel Device Enrollment Program di Apple?

Per utilizzare il Device Enrollment Program, è necessario interagire tramite le funzionalità di un sistema MDM come quelle presenti in VMware AirWatch.
AirWatch si integra con il Device Enrollment Program, consentendo alle organizzazioni di importare automaticamente dispositivi nella console in base alla cronologia degli ordini.
Quindi, gli amministratori possono configurare facilmente le impostazioni, applicare profili, assegnare applicazioni e impostare le restrizioni che verranno installate automaticamente quando gli utenti tolgono dalla scatola i propri device.

Come posso partecipare al Device Enrollment Program di Apple?

Innanzitutto, iscriversi ad Apple e registrare le informazioni della propria organizzazione per creare un account e designare gli amministratori. Successivamente, configurare le impostazioni del dispositivo e le procedure di Setup Assistant nella console AirWatch. Poi è possibile spedire dispositivi direttamente agli utenti.

Quali sono i requisiti che deve avere il dispositivo per il Device Enrollment Program di Apple?

I dispositivi devono essere di proprietà aziendale e acquistati direttamente da Apple o tramite i rivenditori autorizzati di Apple al programma DEP.

Dove è disponibile il Device Enrollment Program?

Il programma Device Enrollment Program è disponibile in 34 paesi: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Emitati Arabi, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Singapore, Sud Africa, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia e Ungheria.

Che cosa è disponibile per gli enti educativi con il Device Enrollment Program di Apple?

Sia Apple che AirWatch prestano particolare attenzione agli enti educativi. Con Apple School Manager (ASM), Apple ha fornito un portale che consente agli istituti di gestire e configurare i dispositivi.
Per supportare ASM, AirWatch ha progettato una sezione apposita della console per impostare la distribuzione dei dispositivi mobili che ottimizzare la gestione di insegnanti, studenti, classi, applicazioni e altro ancora. Dopo l’importazione dei dati da Apple School Manager, utilizzare AirWatch per:
• abbinare i dispositivi con studenti o classi;
• assegnare applicazioni (agli utenti o ai dispositivi);
• configurare la nuova applicazione, consentendo agli insegnanti di guidare l’apprendimento su iPads.

Per maggiori informazioni sul Device Enrollment Program visitate apple.com/business/dep/ e apple.com/education/it/

Fonte: VMware AirWatch

 

Attacchi agli smartphone: 7 motivi per cui gli hacker hanno spostato il loro obiettivo

Attacchi agli smartphone: 7 motivi per cui gli hacker hanno spostato il loro obiettivo

Gli attacchi agli smartphone sono oggi una grave preoccupazione per le imprese e gli individui. La prima parte della diffusione degli smartphone era relativamente silenziosa in termini di cyberattacks. Nel frattempo, gli ambienti tradizionali desktop / laptop e server erano obiettivi molto più attraenti grazie ai loro grandi volumi distribuiti nel mondo. Allora quando è cambiato tutto questo? E perché gli smartphone sono un target attraente per gli hacker? Diamo un’occhiata ai motivi per cui si è passati da attacchi a desktop ad attacchi a smartphone e che cosa puoi fare per mantenere sicuri i dati aziendali sensibili.

  1. Miglioramenti tecnologici
    Gli smartphone iniziali non avevano una larghezza di banda o risorse significative per essere utilizzati dagli hacker. Gli smartphone di oggi hanno più memoria e potenza di elaborazione rispetto ai computer portatili di pochi anni fa, e persino ai server. Inoltre la velocità 3G e 4G è una risorsa perfetta per il loro sfruttamento.
  2. Grandi volumi
    Il numero di telefoni venduti ha cominciato a superare rapidamente il numero dei dispositivi IT tradizionali. Una volta che i dispositivi mobili diventano la piattaforma venduta più velocemente, gli hacker sanno che queste diventeranno fonti di denaro.
  3. Attività utente
    Gli utenti tendono a fidarsi dei loro telefoni e rispondono velocemente agli avvisi sui dispositivi mobili, questo significa che si fidano dei pop-up che richiedono di installare applicazioni e malware dannosi. Gli utenti possono inoltre incorrere in costi esorbitanti se non sono attenti all’utilizzo del traffico dati, soprattutto quando si effettua il roaming.
  4. Sempre accesi
    I computer desktop e laptop tendono ad essere spenti, o almeno ibernati, quando non sono in uso. Ciò significa che anche se una macchina è compromessa, il server di comando e controllo (C & C) potrebbe non essere sempre in grado di accedervi. I telefoni cellulari, d’altra parte, vengono spenti raramente, anche di notte. Anche con lo schermo spento, questi dispositivi sono progettati per essere costantemente in linea per verificare gli aggiornamenti e ciò significa che possono compiere eventi dannosi anche quando i loro proprietari dormono accanto a loro.
  5. Dati preziosi
    Facciamo affidamento sempre di più sui nostri telefoni (chi ricorda più i numeri di telefono?). Memorizziamo su di loro sempre più informazioni personali. Non solo i nostri contatti, ma anche le piattaforme dei social media che usiamo, memoriamo password, foto di famiglia, e-mail aziendali e molto altro ancora.
  6. Difetti di sicurezza intrinseci
    I dispositivi Android consentono di abilitare app store di terze parti. Questi possono contenere versioni illegali di applicazioni legittime. Gli utenti le scaricano per evitare di pagare le applicazioni, raramente fermandosi a chiedersi perché un hacker si sia preoccupato di fornire gratuitamente questo servizio. In questi store, le applicazioni si possono presentare come si desidera e eseguire qualsiasi codice. Gli smartphone possono chiamare in modalità silente i numeri telefonici, eseguire clic sui banner pubblicitari o eseguire attacchi DDoS senza che l’utente sia a conoscenza. Anche il Google Play Store e l’App Store di Apple hanno ospitato malware, anche se in numero notevolmente minore. La natura frammentata del sistema operativo Android ha inoltre reso difficile, per i team che si occupano di  protezione, ottenere patch per le vulnerabilità quando vengono identificate. Inoltre le applicazioni dannose non sono l’unico rischio. Quelle sviluppate malamente possono non implementare la crittografia e la gestione dei dati necessari per proteggere dati potenzialmente sensibili.
  7. Attaccchi multipli
    Ci sono molti modi per compromettere i dispositivi mobili. Rooting / Jailbreaking vengono spesso eseguiti da utenti che non hanno modo di sapere quale nuovo codice viene introdotto. I profili dannosi possono essere installati in modo scorretto. È possibile installare applicazioni dannose, il traffico non crittografato può essere intercettato e ogni pochi mesi sembra che vengano trovati e sfruttati nuovi vettori d’attacco.

La migliore difesa contro gli attacchi di smartphone

Quindi, come può un’organizzazione utilizzare i dispositivi  mobili riducendo il rischio? La risposta è quella di scegliere le soluzioni di sicurezza migliori per affrontare i diversi aspetti  e di assicurare che esse possano essere orchestrate insieme per formare una unica e robusta difesa contro gli attacchi agli smartphone:

  • EMM
    EMM è la base per qualsiasi riduzione delle minacce mobili. Senza questo strumento, gli utenti possono rimuovere tutte le soluzioni distribuite sui propri dispositivi ed esporre i propri smartphone agli attacchi. Utilizza l’EMM per:

    1. Separare le applicazioni personali e i dati aziendali e implementare politiche che impediscono all’utente di compromettere le aree del dispositivo a cui non dovrebbero accedere.
    2. Proteggere dalle minacce fisiche applicando la crittografia sul dispositivo stesso e su tutte le schede SD, protette da un codice di accesso appropriato.
    3. Implementare il traffico VPN per i dati protetti, in particolare per le risorse che risiedono dietro il firewall dell’organizzazione.
    4. Rimuovere tutti o i dati selezionati da dispositivi compromessi e individuare quelli mancanti.
    5. Visualizzare l’inventario delle app e distribuire un proprio app Store.
    6. Configurare e distribuire da remoto le impostazioni necessarie, quali stampanti, impostazioni Wi-Fi, criteri di posta elettronica e altro ancora.

Quando si sceglie una piattaforma EMM, oltre ad essere in grado di fornire un ampio set di funzionalità, assicurarsi di scegliere una piattaforma flessibile e ampiamente compatibile con altre soluzioni di sicurezza.

  • App Reporting
    Ci sono ora così tante applicazioni nei vari store legittimi che tenerne traccia è un compito difficile. Distribuisci un servizio che raccoglierà l’inventario delle app di tutti i tuoi dispositivi mobili o che si integri con la tua piattaforma EMM per accedere all’inventario.
  • Wandera
    Il blocco delle applicazioni non impedisce agli utenti di visitare siti web corrispondenti a queste applicazioni tramite un browser mobile e quindi è importante attenersi alla conformità del traffico dati. Wandera può portare a notevoli risparmi di costi con la configurazione e la limitazione del traffico dati, ma la spesa è solo una delle molteplici minacce a cui i dispositivi mobili espongono loro aziende.
    Molte applicazioni legittime perdono involontariamente i dati in quanto non sono correttamente crittati prima della trasmissione. Wandera può rilevare la perdita di nome utente, password e carta di credito e l’azione appropriata viene automatizzata. La segnalazione in tempo reale e la rilevazione delle minacce forniscono tranquillità alle aziende, mentre le policy sui dati applicano la conformità e rimuovono la possibilità di errori da parte dell’utente. Wandera fornisce anche una soluzione per molte minacce off-device come gli attacchi Man-In-The-Middle (MitM), in cui un terzo intercetta e legge i dati prima di indirizzarlo alla destinazione desiderata. Wandera analizza gli hotspot Wi-Fi e immediatamente vengono identificati quelli dannosi. In combinazione con l’individuazione dei dati sensibili vulnerabili in transito, queste minacce possono essere ridotte prima che si verifichi la perdita, dove tante altre soluzioni segnalano perdite solo dopo che il danno è stato fatto.

Fai in modo che i dispositivi mobili lavorino per te

Combinando piattaforme di sicurezza interoperabili, gli utenti possono essere protetti dalle minacce degli altri e dalle proprie azioni. Le aziende possono distribuire i device e le app in tranquillità, rendendo disponibili maggiori risorse e informazioni quando i dispositivi sono protetti e monitorati costantemente. Con una pianificazione corretta, è possibile affrontare le minacce reali del mondo mobile.

Fonte: Wandera

 

ITRP Connect 2017

ITRP Connect 2017

Che giornata straordinaria… Il secondo evento annuale ITRP Connect 2017 organizzato il 18 maggio 2017 a Rotterdam è stato un altro successo straordinario. Le storie condivise dai clienti, così come l’ampia varietà di nuove funzionalità presentate dal team di sviluppo di ITRP, hanno permesso a tutti di pensare a nuovi modi per migliorare la vita professionale dei dipendenti aziendali e degli specialisti che li supportano.

In questa occasione gli sviluppatori di ITRP,  IT Service management di prima classe accessibile a tutte le aziende con necessità avanzate, indipendentemente dalla dimensione, hanno condiviso come alcune delle idee degli utenti sono state implementate nel prodotto.

Inoltre l’attenzione messa in ogni funzione di ITRP lo porta ad essere sempre più lontano dagli strumenti tradizionali di enterprise service management.
Un ringraziamento speciale va a Frank De Jong per il suo incredibilmente ed efficace workshop di introduzione a KCS e a Claire Agutter per la sua introduzione interattiva a SIAM. Queste sessioni sono state particolarmete istruttive ed è stato meraviglioso vedere tutti partecipare.

Il coinvolgimento e l’interazione tra tutti i partecipanti ha reso questo evento veramente speciale.

Le informazioni riservate della tua organizzazione sono protette?

Le informazioni riservate della tua organizzazione sono protette?

Smartcrypt di PKWARE può aiutarti a proteggere i dati della tua azienda e a rispettare gli obblighi di conformità del GDPR e di altre norme. Smartcrypt TDE applica la crittografia forte a dati strutturati e non strutturati su applicazioni e file server Windows. Nessun software è richiesto sugli endpoint degli utenti autorizzati ad accedere ai dati crittografati.

Revisori,  partner e i clienti chiedono sempre di più alle imprese che i propri dati vengano crittografati. Una volta che i dati sono crittografati, i danni finanziari o di reputazione di un’organizzzazione vengono evitati, e gli auditor che si occupano della conformità sanno che le informazioni riservate sono protette.

Smartcrypt Transparent Data Encryption (TDE) protegge le informazioni sensibili sui server aziendali e assicura la conformità a una vasta gamma di requisiti normativi e sulla privacy dei clienti. Elimina gli effetti negativi del furto o della condivisione accidentale delle informazioni su clienti, dei record dei dipendenti e della proprietà intellettuale.

Le normative di conformità affrontate da Smartcrypt TDE includono:

  • PCI DSS – Affronta le disposizioni di conformità 3, 7 e 8 di PCI DSS 3.0 che richiedono la protezione della privacy per tutte le informazioni relative ai titolari di carte di credito
  • HIPAA / HiTech – Copre le necessiatà di assicurare che immagini mediche non strutturate e informazioni strutturate dei database contenenti ePHI siano schermate.
  • GDPR – Risponde ai requisiti del  Regolamento Generale sulla protezione dei dati (GDPR – General Data Protection Regulation) che entrerà in vigore il 25 maggio 2018 in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Il Regolamento impone obblighi stringenti sul trattamento e la gestione delle informazioni personali dei cittadini europei.

Smartcrypt TDE è economicamente vantaggioso e facile da gestire, protegge i file e i dati senza modifiche alle applicazioni, infrastrutture aggiuntive o servizi professionali.
Smartcrypt TDE viene installato su application, file e database server contenenti informazioni sensibili. I dati vengono crittografati a livello di blocco da un file system driver, tra il sistema operativo e il file system. Gli agent eseguono operazioni di crittografia / decodifica automatica in quanto i dati vengono letti / scritti in rete.

Con Smartcrypt TDE la crittografia dei dati memorizzati sui server aziendali costituisce una base fondamentale per una strategia di protezione dei dati completa.

Download “Smartcrypt TDE.pdf” Smartcrypt_-TDE.pdf – Scaricato 670 volte – 791 KB

Fonte: PKware

 

 

Un semplice browser: punto di accesso del futuro

Un semplice browser: punto di accesso del futuro

La nuova tecnologia ha sempre i suoi contestatori, che lottano finché non succede l’inevitabile: diventano nuovi utilizzatori, anche se in ritardo.
L’infrastruttura IT on-premise ha ancora molti sostenitori, e in molti casi vi sono ragioni valide per mantenere queste installazioni. Tuttavia, i miglioramenti nella connettività a banda larga e l’adozione crescente dei servizi cloud costituiscono un argomento molto forte per l’implementazione di soluzioni off-site. Inoltre, i recenti progressi della tecnologia HTML5 hanno reso sempre più vitale l’utilizzo, come punto di accesso, di browser standard compatibili HTML5.

Le soluzioni HTML5 basate su browser rappresentano una soluzione semplice e flessibile per le organizzazioni che desiderano offrire l’accesso “always-on”  ad applicazioni e desktop di grande importanza, indipendentemente da dove vengono ospitati. Attualmente, la maggioranza degli sviluppatori di software e dei dirigenti tecnologici sono certi che HTML5 è una tecnologia matura e pronta per l’impresa, che solleva la domanda: è questo il futuro?

Sia per una grande impresa che per una piccola o media, le soluzioni di accesso basate su HTML5 offrono una serie di vantaggi. Ciò include risparmio e un maggiore grado di accessibilità per i dipendenti, i consulenti esterni e chiunque altro abbia bisogno di accesso, senza i massicci investimenti tipicamente associati a soluzioni locali. Inoltre, la tecnologia HTML5 consente agli utenti di connettersi senza la necessità di aggiungere software o plug-in, come Java o ActiveX. Tutto quello che serve è qualcosa che già si possiede: un browser.

Avere un accesso sicuro alle risorse IT, senza configurazione dal lato client e indipendente dalla macchina è vantaggioso per tutti, in quanto consente agli utenti di lavorare da qualsiasi punto e da qualsiasi dispositivo, migliorando la produttività e la soddisfazione dei dipendenti. I desktop fisici e virtuali ospitati su diverse piattaforme, così come le singole applicazioni, possono essere accessibili immediatamente, senza richiedere alcuna installazione o configurazione sul lato client. In questo modo, anche quando i dipendenti o le sedi sono sparsi in più luoghi, possono sempre lavorare e collaborare con facilità.

Eliminando la necessità di installare software sul dispositivo finale, il lavoro dell’IT è inoltre significativamente ridotto. L’assenza di manutenzione sui client si traduce in minori costi in quanto il personale IT non deve più gestire ogni singola applicazione e dispositivo, e non c’è più bisogno di aggiornamenti perpetui di dispositivi. L’aumento dell’adozione delle tecnologie di accesso HTML5 è anche guidato dalla consapevolezza dell’IT e dalla proliferazione di dispositivi abilitati al browser, che danno origine a tendenze quali il BYOD e il lavoro remoto che sono stati resi molto piu’ semplici dalla disponibilità di accesso remoto senza configurazione sul lato client.

Quando si cerca un fornitore di servizi che offre l’accesso tramite HTML5, bisogna assicurarsi che possa fornire quanto segue:

  • Accesso da qualsiasi browser moderno su qualsiasi dispositivo, inclusi smartphone, tablet e workstation bloccati, nonché computer con Windows, Mac OS, Linux e Chrome.
  • Compatibilità con l’IPSec o SSL VPN esistenti.
  • Supporto per i principali portali aziendali e ai portali interni esistenti, dove è possibile.
  • Continuità aziendale utilizzando qualsiasi dispositivo finale disponibile, ovunque, senza la necessità di installare o configurare alcun software o plug-in sul lato client.

Sviluppare applicazioni per ogni dispositivo e sistema operativo e mantenere i singoli dispositivi in ​​ogni ufficio non è più pratico, per cui ha senso che il punto di accesso del futuro dovrebbe essere il browser. Con gli ultimi progressi della tecnologia browser HTML5, qualsiasi dispositivo con il browser più recente può essere utilizzato per accedere in modo sicuro alle risorse senza dover installare nulla. Piuttosto che continuare a sviluppare, installare e mantenere molteplici applicazioni proprietarie specifiche, le organizzazioni possono ora contare su un semplice browser come uno strumento adeguato e affidabile per accedere ad applicazioni Windows e web in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo.

Help Desk o Service Desk – Semantica o strategia?

Help Desk o Service Desk – Semantica o strategia?

Qual è la differenza tra un Help Desk e Service Desk? È solo una questione di semantica e di terminologia o sono in realtà discipline molto diverse e distinte che hanno un impatto sull’approccio IT e sulla strategia di un’organizzazione? Si tratta di un argomento interessante che ha risposte, interpretazioni e punti di vista diversi. Cercheremo di spiegare le somiglianze e le differenze di base tra i due e sottolineare alcune delle considerazioni che dovrebbero essere fatte per determinare quale tipo di sistema soddisfa in modo migliore le vostre esigenze.

Perché questo dibattito continua a riemergere? Si pensa a causa della diversa natura delle organizzazioni, dei servizi che forniscono e degli stessi utenti. Alcuni professionisti IT sono nel settore da 20 anni ed altri solo da un paio. ITIL (IT Infrastructure Library) è utilizzato da tempo e i processi e la terminologia sono stati ampiamente utilizzati e adottati da molti. Le aspettative dell’utente finale sono in continua evoluzione e sono più alte oggi rispetto al passato, soprattutto dal momento che l’uso dei dispositivi mobili e del social web è in aumento.
La distinzione tra l’Help Desk e il Service Desk oggi è abbastanza fluida, spesso semplicemente basata su come le organizzazioni interpretano queste parole e alcune sono più precise nell’utilizzare le linee guida ITIL. Non si può dire che qualcuno sia più corretto rispetto ad altri, non ci sono regole specifiche. Dipende molto da ciò che funziona meglio dal punto di vista organizzativo, dalla dimensione di una azienda e dal livello di complessità IT, che essenzialmente soddisfano le esigenze aziendali e dei clienti.

Cominciamo con alcune delle definizioni standard, o più diffuse, di questi due termini, insieme ad alcuni esempi e le differenze di ciascuno.

Help Desk – l’Help Desk dell’IT è visto generalmente come più tattico con l’obiettivo primario di aiutare a risolvere rapidamente i bisogni immediati, i problemi tecnici e gli incidenti degli utenti finali. L’Help Desk può essere separato o parte di una più ampia operazione di Service Desk per migliorare l’organizzazione del Customer Service. L’obiettivo finale del Help Desk è quello di risolvere i problemi degli utenti finali e le richieste nel modo più efficiente e rapido possibile.

Alcune delle caratteristiche chiave dell’Help Desk sono:

  • Agire come un unico punto di contatto (SPOC) per il supporto IT.
  • Utilizzare una soluzione di tracking per tutti gli incidenti in arrivo.
  • Ticket tracking automatizzato, routing e notifiche via e-mail.
  • Incident Management di base e Problem Management.
  • Offrire alcune integrazioni limitate con altri processi di gestione dei servizi IT.
  • Alcune aree / applicazioni supportate da gruppi al di fuori del help desk.
  • Fornire il livello di supporto 1 e 2 e passare l’incidente nel caso sia necessaria l’escalation.
  • Procedure di risoluzione dei problemi e di escalation.
  • Gestione della Knowledge Base.
  • Aderire al Service Level Agreement (SLA).
  • Opzioni self-service per gli utenti finali.

BMC Track-It!, software di Help Desk,  offre molte delle caratteristiche sopra elencate, tra cui l’e-mail automatica per la conversione in ticket, gestione dei ticket, routing automatico, priorità, service level agreements, notifiche e-mail automatiche, reporting e molto di più. Track-It! offre anche un portale web per l’utente finale a cui possono accedere ai ticket o controllare lo stato dei ticket esistenti e un modulo di knowledge base in cui le soluzioni ai problemi possono essere documentate per aiutarli quando lo stesso problema si ripresenta.

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Service Desk – il Service Desk IT è pensato come termine più ampio, più strategico e organizzativo. Questo guarda alle necessità aziendali piuttosto che essere focalizzato esclusivamente sulla risoluzione delle esigenze dell’utente. Tiene quindi conto del contesto aziendale più ampio. Obiettivo ITIL del Service Desk (Service Operation) è fornire un singolo punto di contatto fra il service provider e gli utenti. Un Service Desk tipico gestisce gli incident e le richieste di servizio e si occupa anche delle comunicazione con gli utenti. Il Service Desk ha in genere una componente di Help Desk e dovrebbe avere come obiettivo generale migliorare i processi aziendali e IT in tutta l’organizzazione alla ricerca di opportunità per tutti i processi IT (tra cui l’Help Desk) in modo da esssere più efficiente.

Alcune caratteristiche chiave del Service Desk sono:

  • Integrazione completa con altri processi di IT Service Management.
  • Agire come singolo punto di contatto per tutte le aree IT / applicazioni /  processi aziendali.
  • Integrazione, fornire input  e diffondere informazioni dal Change Management, Configuration Management, Release management e Problem Management.
  • Aiutare a mantenere l’organizzazione conforme con i Service Level Management Agreement.
  • Self-Service / Service Catalog.
  • Integrazione con CMDB, Asset Discovery e Asset Management.

BMC Software FootPrints Service Desk è una piattaforma Service Desk ITIL ed offre tutte le funzionalità di una soluzione completa di Help Desk, più il supporto completo per tutti gli altri processi di Service Management, personalizzazione completa, visual workflow, CMDB (Configuration Management Database), analisi di impatto visivo e molto di più.

 

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Gli analisti concordano: VMware AirWatch è il Top Player nell’EMM.

Gli analisti concordano: VMware AirWatch è il Top Player nell’EMM.

La società di analisi di mercato The Radicati Group di Palo Alto, in California, ha reso pubblici i risultati dell’indagine sull’Enterprise Mobility Management. Quest’anno AirWatch si è posizionata come leader, nel punto più in alto nel riquadro di destra.

La soluzione di Enterprise Mobility Management di VMware AirWatch è stata ancora una volta classificata come top player dal Radicati Quadrant di quest’anno per il mercato EMM. Radicati, una società di analisi del settore della tecnologia, ha posizionato AirWatch nel punto più alto lungo entrambi gli assi per la funzionalità e la visione strategica. Questa report segna il sesto anno di AirWatch classificato come top player, dimostrando un costante impegno per l’innovazione nel settore in evoluzione dell’EMM.

Radicati_Quadrant

Secondo Radicati, i top players sono gli attuali leader di mercato che non solo offrono soluzioni robuste, ma anche soluzioni futuristiche. Ecco cinque ragioni per cui Radicati ha classificato AirWatch come un top player nel mercato EMM per il 2017:

  1. Gestione unificata degli endpoint: attraverso una singola console, gli amministratori IT possono gestire una vasta gamma di dispositivi e sistemi operativi, da smartphone iOS e Android wearable a laptop Windows 10.
  2. Spazio di lavoro digitale: la piattaforma AirWatch dà energia a VMware Workspace ONE. Con questo spazio di lavoro digitale sicuro, le aziende possono gestire il bring-your-own (BYO) e dispositivi di proprietà aziendale, applicazioni mobili, l’identità, i dati e la conformità. Radicati ha osservato che anche dispositivi non conformi senza una connessione di rete possono essere cancellati in remoto con AirWatch.
  3. Ecosistema mobile omnicomprensivo: Accanto al completo supporto per vari sistemi operativi, AirWatch si integra con i principali fornitori di tecnologia e applicazioni aziendali personalizzate tramite il kit di sviluppo software AirWatch (SDK). AirWatch Content Locker, per esempio, si integra con Microsoft SharePoint, Office 365, Box, Dropbox e altri repository di contenuti. Questo forte ecosistema mobile consente agli utenti di accedere in modo sicuro a tutti i contenuti aziendali da una singola applicazione mobile.
  4. Prevenzione della perdita di dati: Oltre al Content Locker, Radicati ha anche analizzato il supporto di AirWatch per l’accesso e la gestione delle email, così come la sicurezza di VMware Browser. Queste caratteristiche e applicazioni consentono agli utenti un accesso rapido e sicuro alle risorse aziendali.
  5. Implementazione flessibile: i clienti possono implementare  AirWatch come Software-as-a-Service (SaaS), on-premise  o come soluzione di cloud ibrido per soddisfare le esigenze uniche di ciascuna organizzazione.

Clicca qui per la tua copia gratuita del 2017 EMM Radicati Market Quadrant.

Fonte : VMware Airwatch

 

Wandera migliora: Modulo  + WiFi

Wandera migliora: Modulo + WiFi

Le minacce mobili possono colpire in qualsiasi momento. Da casa, in ufficio, dal WiFi dell’albergo, e da qualsiasi hotspot pubblico. Wandera assicura che i vostri smartphone siano protetti con il modulo + WiFi.
Oggi Wandera annuncia un miglioramento al modulo + WiFi, introducendo il supporto per dispositivi iOS e Samsung Android. Questi miglioramenti consentono alle aziende di mantenere i loro dispositivi mobili protetti in ogni momento, indipendentemente dalla rete a cui sono collegati.

Wandera + WiFi prevede:

  • La visualizzazione unificata dell’utilizzo del traffico dati su entrambe le connessioni: connessione dati cellulare e Wi-Fi.
  • Controlli flessibili che consentono ai clienti di definire la politica del traffico dati su tutte le reti.
  • 100% di controllo delle minacce sul traffico dati  –  connessione dati cellulare e Wi-Fi.

Le verità sul Wi-Fi
Utilizzare la connessione Wi-Fi è normale per chi lavora con i dispositivi mobili, sia che si tratti di evitare consumo del traffico dati, oppure per connettersi per lavoro o con una persona cara quando si viaggia. Apparentemente innocuo, il Wi-Fi su dispositivi mobili può causare, senza la giusta protezione,  effetti negativi sia agli individui che alle aziende per cui lavorano.
Le aziende tendono a proteggere i loro dispositivi mobili con una soluzione di sicurezza che analizza le minacce e le vulnerabilità attraverso il traffico dati dei dispositivi. Ciò che queste imprese non si rendono conto è che hanno la possibilità di ottenere una maggiore visibilità e controllo dei loro dispositivi mobili monitorando anche il traffico Wi-Fi.

Estendere visibilità e controllo
Con il modulo + WiFi di Wandera, le aziende possono rispettare maggiori politiche di conformità attraverso la gestione dei dispostitivi mobili, in ogni momento. Questo elimina la produzione di  ‘Wi-Fi workarounds’  e protegge le aziende da potenziali problemi di responsabilità legali derivanti da dipendenti che accedono a contenuti inappropriati durante le ore lavorative.
Inoltre, le minacce non solo si verificano con il traffico dati mobili. E’ altrettanto probabile che si verifichi tramite Wi-Fi. + WiFi di Wandera controlla il traffico dei dispositivi durante ogni secondo di ogni ora di ogni giorno. L’analisi dettagliata del traffico Wi-Fi eseguita dal motore MIRIAM, offre ai clienti la serenità, e garantisce che le minacce non possano penetrare nei dispositivi.

Le aziende oggi
Con un numero maggiore di dipendenti che viaggiano e lavorano da remoto, sta diventando sempre più importante garantire la protezione dei dispositivi mobili, in particolare quando sono collegati  ad una rete Wi-Fi. Sono finiti i giorni in cui bastava proteggere la sicurezza dei dispositivi mobili all’interno del proprio ufficio. Le aziende devono cominciare a pensare a ciò che accade quando i loro dipendenti lasciano i confini del luogo di lavoro e utilizzano i dispositivi di proprietà della società per i propri scopi.
Ora ancora di più, i nostri clienti possono usufruire dello stesso livello di protezione e di visibilità che Wandera fornisce, con la protezione aggiuntiva per le connessioni Wi-Fi.

Il modulo + Wi-Fi è ora disponibile per i dispositivi Samsung Android o Apple iOS. Le aziende che utilizzano una VPN con i dispositivi iOS dovrebbe verificare con il supporto tecnico di Wandera la compatibilità.

Fonte: Wandera

Wandera: Analisi sull’utilizzo delle app per incontri galanti – I dipendenti in cerca dell’amore sul posto di lavoro

Wandera: Analisi sull’utilizzo delle app per incontri galanti – I dipendenti in cerca dell’amore sul posto di lavoro

Al giorno d’oggi c’è una app per tutto. Non sorprende quindi che l’utilizzo delle app per gli incontri galanti sia in aumento, dato che i single ricercano l’altra metà nel modo più comodo. Così comodo che possono anche farlo direttamente dalle proprie scrivanie.
Non c’è più bisogno di conoscere un possibile pretendente, ad esempio in un bar. Grazie alle app è ora possibile contattare più persone contemporaneamente ovunque e in qualsiasi momento. Ciò significa che l’utilizzo delle app per incontri possa essere, a volte, un buco nero nella  produttività, in quanto gli utenti trascorrono tempo in lunghe sessioni per vedere nuovi volti.
Le aziende clienti di Wandera affidano a Wandera  l’identificazione di nuove tendenze nell’utilizzo dei dati mobili in modo da implementare le politiche appropriate e i blocchi per massimizzare i propri investimenti nella telefonia mobile.
Così Wandera ha rivolto la propria attenzione alle applicazioni di incontri più popolari ed ai loro rispettivi siti web mobili nel Regno Unito e negli Stati Uniti per scoprire come gli utenti di dispositivi mobili aziendali le utilizzano.

L’esplosione del “mobile dating”
Non è un segreto che si stiano utilizzando le applicazioni per incontri molto di più rispetto a cinque anni fa. Molti dei servizi in questo rapporto non esistevano prima del 2012. Un recente aumento potrebbe dimostrare che il “mobile dating” è solo iniziato. Dal loro rapporto il numero totale di utenti giornalieri è cresciuto del 69% negli ultimi 12 mesi.
Guardando l’incremento degli accessi quotidiani di ogni app in entrambi i paesi risulta che è Zoosk ad avere la crescita più rapida, seguita da Match.com e poi Bumble.

Bumble utilizza tre volte il volume di dati di Tinder
Dall’analisi si è scoperto che l’applicazione utilizza quasi tre volte la quantità di dati di Tinder – o di qualsiasi altra applicazione nel report. Comprendere le sfumature di quale attività utilizza la quantità di traffico dati è complesso, ma possiamo dire che in generale il consumo di traffico dati per questa applicazione è molto più alto rispetto ad altri, pur non avendo alcuna reale differenza nella user experience.
Che impatto ha questo sulle aziende? Potenzialmente potrebbero pagare enormi bollette di telefonia mobile per finanziare i propri dipendenti che vogliono trovare appuntamenti galanti.

Dating durante l’anno
Dato che la tecnologia continua ad influenzare la scena degli incontri, quale effetto ha avuto la “giornata degli innamorati”:  San Valentino? Wandera ha scoperto che i giorni più popolari dell’anno per utilizzare le applicazioni di dating tra i dipendenti sono giusto prima di San Valentino. C’è un enorme aumento a metà febbraio con un picco al 9 febbraio (cinque giorni prima del grande giorno). In effetti, il 26% in più ha utilizzato applicazioni di incontri nelle tre settimane prima del giorno di San Valentino rispetto al periodo precedente. Cosa significa questo? Avendo poco tempo libero, i dipendenti single potrebbero in realtà accedere alle applicazioni di dating  per cercare di rendere quel giorno un po’ meno “solitario”.
Dopo aver scoperto che San Valentino è il giorno più frenetico dell’anno, Wandera ha analizzato il giorno meno popolare. E i dati suggeriscono che sia la vigilia di Natale. Forse perché sono impegnati con la famiglia, oppure in viaggio, o comunque non stanno lavorando o forse hanno appena messo i loro dispositivi aziendali a riposo per le vacanze.

Quale giorno e a che ora?
E’ importante tenere a mente che i dati analizzati in questo rapporto riguardano i dispositivi mobili aziendali, quindi non ci si aspettano picchi nell’uso durante la giornata lavorativa.
Negli Stati Uniti, l’utilizzo di queste applicazioni ha un picco poco dopo l’orario di lavoro tradizionale. I dipendenti del Regno Unito invece aspettano fino alla metà della notte per verificare le loro applicazioni di incontri, con lo slot 11:00-01:00 di gran lunga il più attivo – che rappresenta oltre il 15% dell’attività totale giornaliera.
Quando si guarda il momento più importante durante l’orario di lavoro tipico (09:00-17:00) l’ora più calda è appena prima di pranzo, 11:00-12:00. Se si vuole fissare il minuto, è alle 11:23 … forse perchè il personale comincia a perdere la concentrazione alla fine di una lunga mattinata. Grindr tende ad attirare i nottambuli con un rapido controllo a pranzo, mentre gli utenti di Match utilizzano il servizio alla fine della giornata lavorativa.

Wandera_dating_report

Indipendentemente dal fatto che l’uso sia durante la giornata lavorativa o no, questi servizi assorbono enormi quantità di traffico dati che costano denaro alle aziende. Il problema può solo peggiorare quando i dipendenti single utilizzano connessione 4G o in roaming dove il consumo del traffico dati e relativi costi possono rapidamente andare fuori controllo.

Quando sono stati analizzati i giorni della settimana, è preoccupante trovare che i giorni più popolari della settimana siano stati quelli della settimana lavorativa. La ricerca di Wandera suggerisce che l’utilizzo di app di incontri è più alto il Lunedi, Martedì e Mercoledì con un picco notevole su Giovedì.

La chiave è capire le necessità di un dipendente e il comportamento sul cellulare
Essere in grado di comprendere le tendenze di utilizzo della forza lavoro mobile porta a prendere decisioni più consapevoli sul tipo di politiche da far rispettare. Come ogni strategia efficace, le politiche di telefonia mobile devono essere adatte alle esigenze specifiche dell’impresa e supportate da analisi in tempo reale dell’utilizzo del cellulare.
Chiaramente, definire le linee guida di utilizzo aiuterà le organizzazioni a sfruttare i vantaggi della mobilità senza limitare la comodità evitando l’utilizzo di grandi quantità di traffico dati mobili con conseguenti bollette esorbitanti.

Fonte: Wandera

VMware Workspace ONE & AirWatch, le nuove versioni espandono il digital workspace

VMware Workspace ONE & AirWatch, le nuove versioni espandono il digital workspace

Con la nuova release VMware AirWatch potenzia ulteriormente la gestione centralizzata e multipiattaforma degli endpoint per Android, Apple e Windows 10, garantendo la sicurezza aziendale, il controllo degli accessi e introducendo miglioramenti alle app di Workspace ONE.
Se guardiamo alle tendenze del mercato e agli investimenti IT dei clienti, risulta chiaro un obiettivo chiave: dare ai dipendenti soluzioni semplici e sicure che promuovano la produttività e l’innovazione.
Con il lancio di VMware Workspace ONE l’anno scorso, VMware ha inaugurato una nuova era per l’end-user computing (EUC): l’area di lavoro digitale. Per chi è nuovo, Workspace ONE, la piattaforma pluripremiata di VMware, integra e unifica strettamente tre componenti principali:

  • VMware AirWatch per la gestione unificata degli endpoint
  • VMware Horizon per la distribuzione virtuale delle applicazioni
  • Gestione degli accessi e applicazioni

Il concetto di area di lavoro digitale finalmente dà ai dipendenti l’ambiente di lavoro di cui hanno bisogno: un metodo semplice per il consumatore e sicuro per l’azienda dove è possibile lavorare su qualsiasi dispositivo e su qualsiasi applicazione, ovunque.
Con l’approccio unificato l’IT deve avere: un accesso sicuro a qualsiasi applicazione (nativa, web e Win32) e la gestione semplice per tutti i dispositivi (computer portatili, desktop, mobili e things).

VMware è entusiasta di condividere la nuova versione di Workspace ONE e AirWatch che amplia lo spazio di lavoro digitale per le imprese e per gli utenti.

Diamo uno sguardo alle nuove funzionalità.

Gestione unificata degli endpoint che amplia le funzionalità Cross-Platform
Una piattaforma degli endpoint unificata (UEM) per un approccio olistico e concentrato sugli utenti per la gestione di tutti i dispositivi: mobile, desktop, laptop e Internet of Things (IoT). L’obiettivo per l’IT è quello di:

  • Avere una gestione centralizzata;
  • Semplificare l’esperienza degli amministratori;
  • Fornire i motori di automazione necessari per la gestione su larga scala.

Questo scopo si raggiunge attraverso 4 punti.

1. Android per enterprise semplice e sicuro
Aggiornamenti chiave di Android offrono un’esperienza utente chiavi in mano, semplificando la sicurezza e l’installazione di app e dispositivo. Con gli aggiornamenti in Workspace e AirWatch, l’IT può facilmente portare i dispositivi in modalità “WORK-MANAGED” con nuovi metodi di distribuzione. E’ stata semplificata la distribuzione di applicazioni con una più stretta integrazione di Google Play.
Inoltre, è stata agevolata la gestione per gli utenti finali, automatizzando i permessi e la configurazione delle applicazioni e introducendo politiche di password a livello di app.

2. Supporto esteso per Windows 10
VMware aiuta l’IT a:

  • Mantenere la conformità con le patch del più recente sistema operativo (OS).
  • Proteggere i dati memorizzati rendendo i dati illeggibili agli utenti non autorizzati.
  • Distribuire le applicazioni direttamente da un catalogo personalizzato della società in modalità silente al momento dell’iscrizione del dispositivo.

Nella versione 9.1 di AirWatch, vengono offerte nuove capacità per un controllo degli aggiornamenti del sistema operativo che supera le sfide connesse a patch fuori-rete e alla rigidità dei nuovi aggiornamenti di Windows come Service branches. Un nuovo cruscotto fornirà visibilità in tempo reale della conformità delle patch installate. Per migliorare ulteriormente la sicurezza, AirWatch 9.1 abilita automaticamente le configurazioni di BitLocker avanzate, eliminando la necessità di ulteriori strumenti di gestione di crittografia di Microsoft o di terze parti.
La nuova integrazione con Windows Store for Business offrirà licenze on-line, rendendo più facile per gli amministratori IT implementare qualsiasi applicazioni di Windows Store dallo store catalog aziendale di Workspace ONE.

3. Supporto per le prossime versioni di iOS e MacOS
Sono state sviluppate versioni aggiornate di AirWatch Software Development Kit (SDK), App wrapping engine, e productivity application per i prossimi aggiornamenti di iOS e MacOS.

4. Motore di regole integrato nel dispositivo appositamente ideato per gli endpoint rugged
Il nuovo motore di regole per i dispositivi rugged, consente all’IT di automatizzare azioni remote utilizzando le regole o le condizioni stabilite nella console AirWatch. Le condizioni del dispositivo come la batteria,  l’adattatore, la memoria e lo stato di connettività vengono memorizzati sul dispositivo, rendendo le azioni affidabili e in tempo reale.
Questo motore di regole basate su dispositivo è progettato per industrie specializzate e nei casi, come magazzini, impianti produttivi, piattaforme petrolifere e ospedali, in cui vengono utilizzati gli endpoint rugged.

Per un elenco completo delle nuove funzionalità di Workspace ONE e AirWatch tra cui nuova la nuova Common Criteria Certification, il supporto per i prossimi aggiornamenti di  iOS e MacOS, e miglioramenti alle  productivity apps di Workspace ONE, visitate il blog di VMware AirWatch.

Disponibilità
Workspace ONE e AirWatch 9.1 saranno disponibili questa primavera.

Fonte: VMware